Tre punti in chiave Champions per l’Inter di Spalletti, vittoriosa al Bentegodi di Verona contro il Chievo di Maran per 2 a 1. I nerazzurri in avanti nel primo tempo hanno sfiorato il vantaggio in diverse occasioni ma un indomito Chievo è stato altrettanto pericoloso di rimessa, salvato dal palo e da un grande Handanovic. Nel secondo Icardi prima (dopo responso Var), Perisic poi, realizzano lo 0 a 2, quindi il neo entrato Stepinski ha segnato al novantesimo il 2 a 1 e Tomovic al quinto minuto di recupero ha sfiorato la clamorosa rimonta. Con questa vittoria i nerazzurri salgono a 66 punti con le romane sopra di un punto. Il Chievo rimane a 31 punti, raggiunto dal Crotone che ha superato la Spal (29), Verona (25) e Benevento ultimo e primo retrocesso in serie B. Prossimo turno: Roma-Chievo (sabato 28 aprile ore 18); Inter-Juventus (sabato 28 aprile ore 18).

Primo tempo. Inizio promettente del Chievo che conquista un angolo dal cui esito nulla scaturisce. Al 4’ punizione da 25 metri di Cancelo che prova a sorprendere Sorrentino, palla a lato di poco. Pasticcio tra Radovanovic e Sorrentino, angolo, raccoglie Brozovic per Icardi, al di là di tutti: fuorigioco. Sull’altro fronte attivo sempre Brozovic ma il traversone si spegne sul fondo. In un minuto due occasionissime: palo clamoroso di Pucciarelli da fuori area con un rasoterra; palla dall’altra parte sbuca Perisic davanti a Sorrentino, pallonetto sopra la traversa. Quindi tocca a Handanovic ergersi protagonista, deviando in angolo la staffilata di Giaccherini. L’Inter alza il ritmo, gran azione al 22’ finalizzata da un diagonale di Karamoh che fa la barba al palo. 26’: doppio pericolo Inter, Perisic centra, Radovanovic salva in angolo; dalla bandierina Sorrentino ci mette una pezza. L’arretramento di Radovanovic sulla linea dei difensori clivensi consente al Chievo maggiore copertura ma anche un minor filtro a centrocampo. Spinge l’Inter, Bani salva a centro area come, sull’altro fronte, Handanovic in due tempi su Cacciatore dal limite. Ancora di rimessa la squadra di Maran: Giaccherini serve in profondità Pucciarelli, pronta la battuta, altrettanto la parata (in due tempi) di Handanovic. Un minuto di recupero: punizione dalla sinistra di Giaccherini, palla fuori.

Secondo tempo. Stesse formazioni in campo ad inizio ripresa. 2’: dapprima Rigoni centra dalla sinistra, palla dall’altra parte rimessa in mezzo da Cacciatore, Miranda rimedia. Sul ribaltamento di fronte Sorrentino salva sopra la traversa. Dall’angolo scaturisce una successiva conclusione di Brozovic, Sorrentino ribatte, riprende D’Ambrosio che serve Icardi, rientrato dal fuorigioco: l’argentino a porta vuota realizza l’1 a 0. L’arbitro inizialmente annulla per segnalazione del guardalinee, poi interviene la Var che capovolge la sua decisione: 1 a 0 per l’Inter nonostante i giocatori del Chievo chiedano al direttore di gara di giudicare davanti al monitor. Il Chievo non reagisce, l’Inter controlla ed a sua volta si rende nuovamente pericolosa. Maran inserisce Castro per Jaroszynski. Ma Peresic al 16’ mette il risultato in cassaforte, chiudendo un’azione rasoterra iniziata da Karamoh e rifinita da Rafinha. Giaccherini ci prova dal limite: palla a lato. 22’: Birsa per Giaccherini nel Chievo; Santon per Karamoh, quindi Vecino per Borja Valero nell’Inter. 33’: Rafinha, in contropiede, costringe Sorrentino in angolo. Esce Pucciarelli per Stepinski nei veronesi. Dentro Candreva per Perisic al 44’. Proprio Stepinski al novantesimo realizza il 2 a 1. Cinque minuti di recupero, Inter in sofferenza: all’ultimo secondo Birsa centra, tocco sottomisura Tomovic grazie la formazione di Spalletti, toccando a lato di un niente la palla di quello che sarebbe stato un clamoroso pareggio. Triplice fischio: Chievo-Inter 1-2.

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