Il sofferto successo nella prima partita del girone di Europa League in casa del Dudelange non ha mascherato le difficoltà della prima fase di stagione in casa Milan, già palesate dal pareggio di domenica scorsa a Cagliari.

Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, Rino Gattuso ha parlato in conferenza con la solita franchezza: “Dobbiamo ancora finire di conoscersi, Biglia deve capire come servire Calhanoglu e pure Suso e Higuain devono capire come giocare insieme. Vorrei che Suso entrasse più in area e provasse il tiro, deve segnare per sbloccarsi”.

Il tecnico rossonero ha fatto anche nome e cognome del punto fermo cui aggrapparsi in questa fase di costruzione, Gonzalo Higuain: “Spero di avere Gonzalo sempre a disposizione. Lui vuole giocare, gli piace far gol e dobbiamo sfruttarlo al massimo per quello che è, un campione, e per le sue caratteristiche, mettendolo in condizione di fare gol. Se non impariamo a servirlo bene lui si arrabbia e va a cercarsi il pallone invece io preferisco che stia negli ultimi 16 metri”

Chiusura a muso duro sull'"eclissi" di Montolivo: "Riccardo si allena da una settimana, ha finito un blocco di preparazione. Ho fatto delle scelte in base a un criterio, non vado né a simpatia né ad antipatia. Sono io l'allenatore e sono io che pago le conseguenze. Non devo dare nessuna spiegazione, scende in campo chi sta meglio".

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