Degradato e infortunato. Questa in estrema sintesi la situazione di Mauro Icardi all’Inter. La settimana più tormentata nella carriera dell’attaccante argentino si concluderà senza la convocazione per la partita contro la Sampdoria, ironia del destino la squadra che lo ha fatto conoscere al grande pubblico dopo gli inizi nel vivaio del Barcellona.

Alla base della mancata presenza del numero 9 tra i convocati c’è però solo l’infortunio di cui ha parlato alla vigilia della gara Luciano Spalletti, pur senza entrare nei dettagli, e non motivi disciplinari: "Per noi è stata una scelta molto dolorosa e difficile, ma abbiamo dovuto essere giusti nei confronti del gruppo - ha detto il tecnico nerazzurro in conferenza - La decisione presa non è contro Icardi, è a favore dell'Inter. A noi ha creato difficoltà prendere questa decisione perché Icardi è forte e noi vogliamo usare tutte le potenzialità e le qualità dei calciatori forti che ha l'Inter. Se è convocabile per domani? Oggi ha un problema per cui non è in condizione di giocare”.

Spalletti è poi tornato sul grave episodio delle sassate all'auto della moglie-agente di Icardi Wanda Nara: "So che a voi interessa solo questa cosa, ma i risultati contano di più. Poi è chiaro che spero che venga preso chi ha fatto quel gesto, bisogna esporre denuncia perché queste cose non vanno bene, però noi dobbiamo andare avanti ed esibire la nostra professionalità anche se Mauro non ci sarà".
 

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