L'Italia attacca, lotta, sbaglia l'impossibile e alla fine perde contro la Polonia, complicando non poco il passaggio del turno negli Europei Under 21. A Bologna finisce 1-0 per i ragazzi di Michniewicz, ora a quota 6 punti nel girone, mentre gli Azzurrini si fanno raggiungere dalla Spagna a quota 3. E per proseguire l'avventura continentale battere la cenerentola Belgio potrebbe non essere sufficiente.

Il primo tempo si apre con le occasioni non sfruttate da Cutrone e Pellegrini, quindi Chiesa reclama invano un rigore. Al 31' Mandragora sbaglia clamorosamente un rigore in movimento a porta spalancata, quindi Mancini di testa manca di poco il gol. Che arriva al 40', ma lo segna la Polonia: punizione di Kownacki, pallone sulla barriera e poi sui piedi di Bielik, che non ha problemi a battere Meret. Appena quattro minuti dopo Orsolini mette il pallone in rete dopo un'azione personale da urlo, ma il Var ferma tutto per fuorigioco.

La ripresa è un vano tiro al bersaglio: ci provano Pellegrini, Chiesa, Dimarco su punizione e Tonali, gettato nella mischia da Di Biagio nella ripresa. Al 75', quindi, dopo un assolo personale, Pellegrini colpisce anche un clamoroso palo dopo un bolide dalla distanza. Questo l'ultimo squillo di un'Italia sprecona e poco incisiva, che ora sa di non potersi più permettere nessun errore.

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