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FANTASOCCER

DA HÜBNER A BALOTELLI. 5 GRANDI FANTAGIOCATORI CHE HANNO VESTITO LA MAGLIA DEL BRESCIA.

DA HÜBNER A BALOTELLI. 5 GRANDI FANTAGIOCATORI CHE HANNO VESTITO LA MAGLIA DEL BRESCIA.

Quest''anno il Fantacalcio compie 30 anni!

Inventato dal giornalista Riccardo Albini nel 1990, la sua popolarità arriva nel 1994 grazie alla collaborazione con La Gazzetta dello Sport le cui pagelle del lunedì faranno da riferimento per calcolare i punteggi delle fantasquadre.

Possiamo dire inoltre che dal 1994, in tutta Italia, abbiamo approfondito la conoscenza di questo fantastico sport.

Grazie a questa invenzione, infatti, siamo stati costretti a cercare informazioni su difensori o centrocampisti di squadre neopromosse, che non sapevamo neanche che esistessero prima dell''inizio del campionato.

Parlando di neopromosse, nella stagione 2000/2001, ci fu una provinciale che si riaffacciò alla serie A e lo fece ufficializzando l''ingaggio di uno dei giocatori più forti ed amati in Italia. Stiamo parlando del Brescia e dell''acquisto di Roberto Baggio dal Bologna.

Ma R.Baggio non è stato l''unico grande giocatore di quella squadra. In quel periodo infatti, con Carletto Mazzone in panchina, il Brescia ha visto giocare tra le sue fila giocatori di enorme talento. Dario Hübner, Pep Guardiola, Andrea Pirlo tra gli altri.

Nessuno di loro ha vestito la maglia delle Rondinelle più di quattro stagioni, ma ognuno ha lasciato il segno nella società e lo stadio Rigamonti non li dimenticherà.

In questa stagione 2019/2020, dopo 8 lunghi anni di assenza, il Brescia è tornato in serie A.

Il colpo di mercato più importante è stato l''ingaggio in estate di Mario Balotelli. A lui tocca reggere il confronto con i suoi predecessori.

 

Dario Hübner:  1997 - 2001 

Arrivato in serie A nel 1997 quando aveva già compiuto 30 anni. Esordisce contro l''inter di Ronaldo (il Fenomeno).

È il più anziano giocatore ad aver conquistato la classifica di capocannoniere della Serie A.

Il suo istinto per il gol lo ha portato a segnare 74 reti in 143 partire di Serie A.

Nel 2000 raggiunge la sua migliore media voto col Brescia, concludendo con 17 gol, nessuno su rigore. Molti +3 che hanno portato gioia ai fantallenatori.

L''anno dopo viene venduto al Piacenza.

 

Roberto Baggio: 2000 - 2004

Roberto Baggio finirà invece la sua carriera al Brescia. 4 stagioni per il "Divin Codino" e prestazioni eccezionali che lo hanno consacrato come uno dei giocatori più forti della storia del calcio italiano.

Oltre ai gol, la sua media voto la alzava con gli assist. Inoltre poche ammonizioni e nessuna espulsione.

45 reti in 4 anni e maglietta numero 10 ritirata.

 

Pep Guardiola: 2001 - 2003 (con una parentesi di 6 mesi alla Roma)

Non aveva bisogno di presentazioni. Pep aveva vinto tutto col Barça di Crujiff e cercava nuovi stimoli all''estero.

Come poi dimostrato da allenatore aveva una visione del gioco come pochi. Un illuminato.

Nella sua tappa nel Brescia ha aiutato la squadra a qualificarsi per l''Intertoto. Pochi gol per lui ma tanta sostanza e qualità a centrocampo.

Una bellissima esperienza tanto che in un''intervista ha dichiarato che se dovesse un giorno tornare al Rigamonti come allenatore, lo farebbe gratis.

 

Andrea Pirlo: Dalle giovanili al 2001

A differenza degli altri giocatori che hanno vestito la maglia del Brescia nel momento più alto della loro maturità calcistica, Andrea è figlio di questa città. Cresce nelle giovanili e dimostra da subito il suo talento. Gli osservatori dell''inter scoprono le sue qualità e comprano il suo cartellino nel 98.

Nel 2001 torna al Brescia di Baggio e Mazzone, che lo schiera in una posizione differente, come regista davanti alla difesa. È la svolta.

Indimenticabile il suo assist per Baggio contro la Juve. L''anno successivo, nel Milan, Ancelotti continuerà a schierarlo in questa posizione. Da lì in poi molte pagine di grande calcio che lo hanno reso uno dei centrocampisti più rispettati del mondo.

 

Mario Balotelli: 2019 - ?

Arrivato in estate nella squadra della sua città, "Super Mario" sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative. Non segna dal 5 gennaio scorso e a differenza dei suoi predecessori la sua esperienza al Brescia rischia di essere ricordata più per le sue bravate fuori dal campo che per i suoi gol, che lo hanno reso uno degli sportivi più eccentrici degli ultimi anni.

 

È il capocannoniere della squadra, ma con soli 5 gol. Ha ancora tempo per recuperare fiducia e risultati, anche se il suo forte carattere lo ha portato a ricevere facilmente ammonizioni (4) ed espulsioni (1). 

Media voto Magic: 6,81

 

Riuscirà Super Mario a confermarsi ai livelli dei suoi predecessori nella città che lo ha visto crescere?

Fanta.Soccer
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