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Ieri il consiglio dei ministri ha deciso di spostare all'Aquila il prossimo G8 previsto inizialmente all'isola della Maddalena.
Premesso che non ritengo giusto che siano solo 8 paesi a decidere delle sorti di un mondo intero, ritengo altrettanto ingiusto privare la Maddalena del comunque importante evento.
Questa piccola isola nell'isola per anni ha dovuto ospitare sottomarini nucleari, hanno dovuto accettare in silenzio, adesso che c'era l'opportunità di ricevere soldi, insieme a tutta la Sardegna, che comunque sarebbero serviti ad una regione che di certo non naviga nell'oro, si vedono azzerare certe cifre.
Non me ne vogliano gli amici abruzzesi, gli sono vicino, ma questa operazione sa solo di facciata, l'ennesima.
Spostare il G8, sperando che gli altri paesi si oppongano, crea a mio modo di vedere solo confusione dove ore c'è bisogno di ordine e speditezza, non a caso il luogo dovrebbe essere una caserma che ospita al momento tutta la macchina degli aiuti, partendo dalla protezione civile per finire ai vari uffici governativi privi di una sede.
Poi mi chiedo, quando questi eventi avvengono di solito si fermano le città per garantire la sicurezza, questo quindi dovrebbe significare il blocco delle operazioni di ricostruzione, per garantire la sicurezza?? Temo di si
Se si volevano risparmiare soldi per darli alla ricostruzione dell'Abruzzo bastava semplicemente mettere insieme referendum e le altre consultazioni elettorali.
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