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A darne notizia il Sun e il Times: Alexander, 39 anni, è stato trovato privo di vita nella sua abitazione nell'elegante quartiere londinese di Notting Hill. Descritto dagli amici come "un genio della matematica" aveva di recente aperto un locale.
LONDRA, 6 maggio 2009 - Secondo il The Sun e il The Times il 39enne Alexander Mosley, figlio del presidente della Fia Max Mosley, è stato trovato morto ieri nel suo appartamento di Londra per sospetta overdose di stupefacenti. Il quotidiano inglese riferisce che i soccorsi, allertati da un parente, si sono rivelati inutili. Alexander Mosley sarebbe stato dichiarato morto sul posto, un appartamento nell’elegante quartiere occidentale di Notting Hill, dove aveva di recente intrapreso l'attività di ristoratore, aprendo un locale.
Single, descritto dagli amici come "un genio della matematica", un fratello più giovane (Patrick, 37 anni), Alexander era molto legato al padre Max, rientrato precipitosamente a Londra dopo aver cancellato la trasferta in Spagna, dove domenica si correrà il Gp di F.1.
CONDOGLIANZE DELLA FIA - La Fia è intervenuta con una breve nota stampa per fare le condoglianze al proprio presidente per la morte del figlio. "La FIA - si legge nella nota - estende le condoglianze sincere alla famiglia Mosley per la triste notizia della morte di Alexander. I nostri pensieri sono per loro e gli amici di Alexander e chiediamo ai mezzi di comunicazione do rispettare la privacy della famiglia Mosley in questo momento difficile". L'unica voce della Formula 1 che ha commentato la tragica notizia è stata quella di Eddie Jordan, amico di vecchia data del presidente della Fia: "Sono semplicemente devastato, incredulo. Non c'è nulla di peggio per un padre che perdere il proprio figlio. Sono vicino a Max e alla sua famiglia".
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