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In questi giorni vedrò per intero questo magnifico (a dir poco) film che ho sempre visto a "spezzoni".
Il mio prof di inglese diceva sempre che quando lo avremmo capito saremmo diventati adulti
Secondo me questa scena iniziale, quella del sogno, è una delle scene più cult del cinema italiano e mondiale di sempre.
Queste scene mi mettono un'ansia pazzesca perchè sono espressive al 1000% nonostante siano prive di dialoghi e rumori.
Mi colpisce:
1) siamo in un ingorgo pazzesco ma non si sente un fiato, nessuno strombazza nessuno si muove , c'è solo dei tamburi in sottofondo.
2)Il protagonista muove il suo sguardo verso le auto accanto scorgendo a mio parere i pro e i contro (soprattutto) della società moderna (Fellini lo capiva gia 40 anni fa);
3)trova una donna al volante tutta agghindata ed un uomo seduto sul sedile posteriore (emancipazione della donna?)
4)poi si volta a destra, scorge degli uomini di affari in un'altra auto e, all'improssivo, la sua auto comincia a riempirsi di fumo (cosa simboleggia?) , comincia a divincolarsi disperato ma finestrini e portiere sono sbarrate
5)mentre si divincola incrocia ancora tanti sguardi assenti (la società moderna ti lascia solo nei momenti di bisogno); in una auto c'è una suora, subito dietro un autobus con tanta gente in giacca e cravatta che sporge solo le braccia dai finestrini mentre le teste sono all'interno e non si vedono ( e qui Fellini è un genio perchè ci mopstra che siamo tutti omologati , siamo tutti come piccole formiche senza identità , vestiti uguali, che facciamo il nostro compitino all'interno di una catena di montaggio)
6) striscia addirittura le mani sui finestrini e batte con forza i pugni ma la gente continua a guardarlo con indifferenza; una chicca, poi, l'anziano che fa le avances ad una giovane donna
7) l'inquadratura cambia e lui si ritrova sulla cappotta della macchina in volo, ancora tanti visi stupiti ed allo stesso tempo indifferenti; mai vi è capitato di essere in treno o metropolitana e c'è qualche tipo"strano" oppure una persona che piange? tutti fanno finta di disinteressarsi ma ascoltano e vedono tutto senza battere ciglio
8) lui poi vola in cielo e sembra che sia sereno (voglia di evadere dalla solita vita?) finchè si vede la spiaggia con un cavallo al galoppo (figura del padre?) con in groppa un avvocato, che raggiunge un uomo che è riuscito ad intrappolare il protagonista con una fune "avvocato l'ho preso" dice, il protagonista cerca di divincolarsi invano dal cappio, l'avvocato infine sentenzia "Giù definitivamente" (e quindi simboleggia Dio? qualcosa di divino che ha in pugno i destini della gente?) ; il protagonista strattonato cade a peso morto giu verso il mare ed in quel momento, spaventato, si sveglia
CERCASI un critico cinematografico che mi snoccioli tutte queste cose
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