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SILVERSTONE (Gran Bretagna), 19 giugno 2009 - È rottura completa tra i team della Fota e la Fia. Le principali scuderie della Formula Uno, al termine dell'incontro di ieri sera nel quartier generale della Renault di Enstone, vicino a Silverstone, si sono detti pronti a "incominciare la preparazione di un nuovo campionato". La Ferrari, sempre presente nel Mondiale dalla sua nascita, nel 1950, guida il gruppo dei team ribelli, di cui fanno parte anche gli attuali dominatori della stagione, la BrawnGP, e poi McLaren, Renault, Toyota, BMW Sauber, Red Bull Racing and Toro Rosso. Al momento, le uniche squadre attualmente in gara nel Mondiale che parteciperebbero alla stagione 2010 della Fia sarebbero Williams e Force India.
"I desideri dei team più importanti sono stati ignorati - si legge nel comunicato arrivato a tarda notte della Fota - inoltre, decine di milioni di dollari non sono stati distribuiti dal detentore dei diritti commerciali (il patron del Circus, Bernie Ecclestine ndr) sin dal 2006. È quindi chiaro che i team non possono continuare a compromettere i valori fondamentali dello sport e hanno rifiutato di togliere la riserva alla loro iscrizione al campionato 2010".
La rottura è arrivata al termine dell'ennesima giornata di confronto a distanza tra Fia e Fota, in cui si era registrata anche un'apertura di Mosley, che aveva provato a innalzare il budget cup - ma solo del prossimo anno - da 45 a 100 milioni di euro. Lo aveva scritto lo stesso Mosley in una lettera inviata ai team, in cui si diceva pronto anche ad accettare un revisore dei conti esterno. Era l'estremo tentativo di evitare una crisi che, con l'abbandono dei grandi costruttori, avrebbe portato alla creazione di un mondiale parallelo. Quello che invece il vertice della Fota ha decretato in maniera inevitabile.
Oggi scadeva il termine imposto dal presidente della Fia a McLaren, Bmw, Renault, Toyota e BrownGp che dovevano sciogliere la riserva sull'iscrizione al 2010. A queste naturalmente vanno aggiunte Ferrari, Toro Rosso e Red Bull, che sono di fatto iscritte, ma contro la loro volontà. E invece ora tutti hanno deciso uniti di fare le valigie. E quella che nel pomeriggio di ieri era solo un'ipotesi, ora è diventata realtà. I piloti delle grandi scuderie sono però pronti a seguire i loro team. "Non parteciperò ad una Formula 1 con i piccoli team, meglio gareggiare da un'altra parte -, aveva detto il campione del mondo della Renault, Fernando Alonso - Noi vogliamo competere con i migliori team del mondo, con la massima tecnologia, con i migliori piloti".
Il nuovo campionato, si legge nella nota della Fota, avrà "una governance trasparente, un regolamento unico, incoraggerà l'ingresso di nuovI partecipanti e ascolterà i desideri dei tifosi, offrendo ovunque prezzi più bassi per tutti gli spettatori in tutto il mondo, dei partner e di tutte le parti interessate". In questo nuovo campionato, assicurano gli otto team della Fota, saranno presenti "i migliori piloti, marchi, sponsor, organizzatori e società storicamente legate al più alto livello dello sport automobilistico".
E' la fine della Formula 1! Chi sperava in un accordo è stato deluso! Complimenti a Mosley che è riuscito a distruggere uno sport dopo 60 anni di storia. E complimenti a chi gli ha permesso di restare lì! Dall'anno prossimo vedremo Williams, Force India e probabilmente la 313 di Paperino contendersi il titolo iridato della F1, che probabilmente farà 10 spettatori a gara, mentre dovrebbe nascere un nuovo campionato dove ne vedremo delle belle
Modificato da robreed il 24/06/2009 14:26:14
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