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Hypno hai perfettamente ragione ....!!per tony ecco qui le biografie de sto tizio da un po di siti..:
Le profezie [modifica]
Gli studi di medicina di Nostradamus includevano scritti su Sant'Alberto Magno, Paracelso e Cornelio Agrippa. Paracelso sosteneva che l'anima doveva essere curata, che la fonte dei mali era la mente e che il metodo da lui usato per "diagnosticare" era l'astrologia. Agrippa invece credeva che la conoscenza della coscienza umana era inutile, e che bisognasse studiare la condizione sociale in cui ci si vuole separare da esistenza e natura. L'uso del linguaggio dell'occulto nelle sue profezie suggerisce che avesse una certa familiarità con la magia ermetica. Nostradamus ha studiato la Kabbalah ebraica, come pure l'astrologia che formava la base delle sue tecniche.
In Sicilia, entrò in contatto con il Sufismo e poté leggere L'elisir della felicità del maestro al-Ghazzali, secondo cui ogni cercatore deve passare attraverso sette valli delle "notti oscure dell'anima" che includevano conoscenza, pentimento, ostacoli, travagli, tuoni, l'abisso e la valle degli inni e delle celebrazioni. Nostradamus sembra aver anche studiato De Mysteriis Aegyptorum (Sui misteri degli egizi), un libro sulla magia assira scritto da Iamblichus, un neo-platonista del IV secolo.
Nostradamus usò varie tecniche per entrare nello stato meditativo che riteneva essere necessario per accedere alle probabilità future. Per entrare in uno stato di trance (theta brain frequency), usò l'antico metodo dell'osservazione della fiamma, dell'acqua o di entrambe contemporaneamente. Egli sembra aver usato anche la tecnica del sedersi su di un treppiedi di ottone a guardare dentro una vaschetta di ottone colma di acqua, oli e spezie, che, secondo l'interpretazione di C1 Q1, è collegabile a Branchus, una divinità spesso collegata ad Apollo. Nell'epistola a Enrico II Nostradamus dice «Ho vuotato la mia anima, cervello e cuore di tutte le preoccupazioni ed ho ottenuto uno stato di tranquillità e fermezza della mente che sono prerequisiti per la predizione attraverso il treppiedi d'ottone».
Si ritiene che la sua reputazione come profeta sia stata costruita da interpreti dei nostri giorni, che fanno calzare le sue parole a eventi che sono già successi o che sono così vicini da essere inevitabili, un processo conosciuto come "preveggenza retroattiva". Nessuna quartina di Nostradamus è mai stata interpretata prima che un determinato evento avesse luogo, oltre un significato molto generico (esempio: scoppierà un incendio, comincerà una guerra).
Alcuni studiosi credono che Nostradamus scrisse non per essere considerato un profeta, ma per commentare eventi che successero nel suo tempo, scrivendo nella sua maniera elusiva - usando un linguaggio altamente criptico e metaforico - per evitare persecuzioni. Questo è simile all'interpretazione preteristica dell'Apocalisse; l'apostolo Giovanni intendeva scrivere solo a proposito di eventi contemporanei, ma col passare del tempo i suoi scritti vennero interpretati come profezie.
La maggior parte delle quartine tratta di disastri di vario genere. Tali disastri includono epidemie, terremoti, guerre, inondazioni, assassinii, siccità, battaglie ed altri temi di sorta. Alcune profetizzano queste sventure in modo generico, senza precisare luoghi e date; altre trattano di una singola persona o piccolo gruppo di persone. Alcune coprono un singolo villaggio, altre elencano alcuni villaggi in diverse nazioni.
Profezie "precise" [modifica]
In generale, le quartine profetiche di Nostradamus hanno pochi riferimenti oggettivamente identificabili. In pochi casi egli fornisce profezie con una data ben precisa. Tra questi, la C2Q51 in cui, secondo i suoi sostenitori, si sarebbe riferito a un evento effettivamente avvenuto, fornendone la data precisa: l'incendio della Cattedrale di San Paolo di Londra del 1666. In altri casi Nostradamus ha fornito date precise sbagliando completamente: in una quartina avrebbe previsto il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c'è mai stata) e un evento catastrofico per l'anno 1999.
Esempi di interpretazioni di quartine [modifica]
A parte le quartine con una data precisa, per tutte le altre le interpretazioni sono varie e spesso discordanti e, da sottolineare, post factum.
Per individuare gli scritti nostradamiei si utilizzano "C" per centuria e "Q" per quartina.
« Il giovane leone il vecchio sormonterà
Nel campo bellico in singolar tenzone
Nella gabbia d'oro gli occhi perforerà
Due ferite (o "flotte") in una, poi morire, morte crudele. »
(C1Q35) quartine che dice hypno
Molto diffusa[senza fonte] è l'opinione che Nostradamus volesse parlare di Enrico II: nel 1559, anche se avvisato dal veggente Luca Gaurico, che lo dissuadeva dall'intraprendere singolar tenzoni, Re Enrico II si avviò a giostrare in un torneo indetto per celebrare i matrimoni di sua sorella Margherita con il duca di Savoia, e di sua figlia Elisabetta con il re di Spagna. Sia il re Enrico II che il suo giovane opponente, conte di Montgomery avevano leoni a sbalzo incisi sui loro scudi. Il re perse: molteplici ferite sulla faccia e la gola portarono ad una terribile agonia durata dieci giorni.
« Dall'Oriente verrà il cuore Punico
A travagliare Adria e gli eredi Romulei
Accompagnato dalla flotta Libica
Tremate Maltesi e vicine isole vuote »
(C1Q9) Quartine che dice hypno
Questa quartina è invece spesso[senza fonte] collegata al 15 aprile 1986: il colonnello Gheddafi avrebbe lanciato due missili contro la base americana di Lampedusa, mancandola per solo due km. Il "cuore punico" è il nord Africa, "Adria" è per estensione il Mediterraneo, gli "eredi romulei" gli italiani, le "isole vuote" vicino a Malta possono essere le isole Pelagie, di cui fa parte Lampedusa, un tempo disabitate
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