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Allora, premetto che non sono un Avvocato penalista, ma civilista, ma il caso sandri va a toccare le basi delle tesi sull'omicidio (colposo o volontario) e qualcosa dall'esame all'università di penale mi ricordo...
Voglio dire innanzitutto che per aversi omicidio volontario non è necessario sparare con l'intenzione di uccidere... essite in dottrina un linea sottilissima tra la cosiddetta colpa cosciente ed il dolo eventuale... questo per dirvi che la colpa porta all'omicidio colposo, mentre il dolo al volontario... in mezzo però c'è il cosiddetto dolo eventuale, casistica che deve essere ricondotta a quei casi in cui pur non essendoci la volontà di uccidere (+ in generale di commettere un reato) però ci si è messi nella condizione di commetterlo.... in questo caso allora va andrebbe applicato il dolo eventuale e quindi la condanna per omicidio volontario...
naturalmente com'è facile immaginare in questi casi accusa e difesa si battono una per il dolo eventuale l'altra per la colpa cosciente...
per spiegare meglio, la differenza tra la colpa cosciente ed il dolo eventuale sta tutta nell'accettazione del rischio di commettere un errore che porta alla commissione del reato... es.? Io non ho mai sparato con una pistola e voglio fare per gioco il tiro a segno contro un segnale stradale... ma per errore uccido un passante... tutti i giudici del mondo mi darebbero il dolo eventuale e quindi l'omicidio volontario perchè è certo che ho accettato il rischio di sbagliare il tiro... ma se io fossi stato un campione di tiro? magari medaglia d'oro alle olimpiadi? Bhè qui c'è poco da scannarsi in aula, il rischio non l'avrei accettato perchè avrei fatto afidamento sulle mie doti eccelse di tiratore... poi però ci sono innumerevoli casi che stanno nel mezzo a queste due ipotesi e che giornalmente si verificano... Spaccarotella certamente sapeva sparare bene ed avrà fatto affidamento sulle sue capacità... quindi omicidio colposo per la difesa... però Spaccarotella ha sparato a distanza di 30 metri con le corsie dell'autostrada... quindi tiro difficile, accettazione del rischio e omicidio volontario... questo per l'accusa... bhè alla fine si può discutere all'infinito su casi di questo tipo... perchè in un caso o nell'altro ci sarà sempre qualcuno che sosteneva l'altra tesi e che rimarrà scontento...
sottolineo un'altra cosa che per me nel caso sandri è stato spesso rimarcato, ma che secondo me c'entra ben poco... cioè il fatto che ci fosse l'autostrada di mezzo con le macchine che circolavano... in realtà questo sarebbe stato importante (sempre per l'accettazione del rischio) se Spaccarotella avesse colpito un'auto in transito, ma non è nadata così, quindo l'unica cosa importante e rilevante nel caso sandri è la distanza ed al max la possibile distrazione causata dal passaggio delle macchine...
Per dire questo vi faccio un altro esempio... una macchina cammina contromano su una strada a doppia corsia... schiaccia una pietra che schizza e finisce in testa ad un passante e lo uccide.... omicido colposo o volontario? Bhè la macchina stava certamente infrangendo le regole del codice della strada, infrazione senza la quale non avrebbe commesso l'omicidio... bhè questo è un tipico caso di omicidio colposo poichè è vero che tizio infrangendo le norme del CDS ha accettato il rischio di commettere un reato, anche grave, ma la sua accettazione certamente non implicava lo schiacciamento di un sasso... quindi l'omicidio è coloposo...
questo per dirvi che non è facile giudicare, in una situazione come quella Spaccarotella/Sandri e dire si, omicidio colposo, si omicidio volontario, quindi credo che dobbiamo solamente accettare la decisione dei giudici che certamente sarà stata difficilissiamo anche per loro assumere...
In conclusione si può dire solo una cosa... con quell'azione una vita è stata spezzata ed un'altra parzialmente rovinata... 6 anni è una pena severa per un colposo... difficilmente Spaccarotella rientrerà in servizio... probabilmente vivrà con i sensi di colpa... e cmq al padre il figlio non glielo ridarà nessuno... quindi lasciamo perdere 6 anni, 7 o 10... quando avvengono questi episodi perdiamo tutti, perchè ci perde la famiglia, l'agente e lo Stato, e lo Stato siamo noi... quello che mi fa riflettere in realtà è la presenza nelle forze dell'ordine di troppi agenti esaltati che pensano di essere chissà chi... ma questo è un altro discorso che non deve essere affrontato qui...
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