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QUI BOLOGNA
Tôrt o rajan an t fèr métter in parjon
(torto o ragione, non farti mettere in prigione).
La memorie dal creditour l’è samper piò bòna ed quella dal debitour (La memoria del creditore è sempre più buona del debitore)
Chi en lavòura va in malòura. (Chi non lavora va in rovina)
Al galainn ingòurdi a i crèpa al gôss. (Alle galline ingorde possono morire soffocate.)
L’è mei fàr una vizèllia che una quarèisma. (È meglio fare una vigilia che una quaresima.)
Avrel, tott i dè un barel. (Aprile, tutti i giorni un barile di pioggia…)
Avrel piuvous, màz venerous, àn ventarous. (Aprile piovoso,maggio bello e chiaro,anno ventoso,)
Quand al don i v’l’han zurae.Stae pur zért ch’an la scapae. (Quando le donne ve lo giurano,state pur certi che la si scampa.)
Chi ha la toss e la roggne. D’aeter mael an bisaggna. (Chi ha la tosse e la rogna.Di altri mali non ha bisogno.)
Dov an î è al soul, î è spass al duttaur. (Dove non arriva il sole, spesso arriva il dottore.)
A taevla e a laet. An vol i rispaet. (A tavola e a letto.Ci vuole rispetto.)
A faer i fât su an s’insporca al man. (A fare i propri affari non ci si sporca le mani.)
A d’aenter mond an si porta che al bain e al mael… (All’altro mondo si porta solamente le azioni buone e brutte,mai i beni terreni…..)
An fa mai acsè gran rigenna ch’in avess bisaggn dla sô vsenna.. (Non farà così grande regina chi non avesse bisogno della sua vicina.)
Pan cun i uc,furmai sainz’uc e ven ch’ sacolta i uc. (Le buone qualità che devono avere il pane,il vino e il formaggio.)
Pan e nus, magner da spus, nus e pan magner da can. (Pane e noci mangiare da sposi,noci e pane mangiare da cane. = Inizio del matrimonio tutto bene ,poi col tempo………..)
Par bacca se scealda al fouren. (Per bocca si scalda il corpo.)
D’ bòna taera tu la veggna. D’bòna maeder tu la fiôla. (Di una buona terra prendi la vigna.Di una buona madre la figlia)
An fo acsé baela scaerpa ch’en dvintâs brotta zavâta. (Non serve la superbia perché ogni cosa si dissolva.)
Chi ha di fiû,tott o bcon n’en sû. (Chi ha dei figli si toglie il pane di bocca per loro.)
Aqua d’curri.Tott i mael la porta vi. (L’acqua che scorre tutti i mali se li porta via.)
I fàt en màsti,e al parol en famen. (L’operato è degli uomini, le parole delle donne. = Dove c'è bisogno dei fatti non occorrono chiacchiere )
Aqua,dieta e serviziale .Guaress ogni mael. (Acqua,dieta e servizio.Guarisce ogni male)
Aria dla finestra.Coulp ed balaestra (Aria dalla finestra .Colpo di balestra, ovvero fa male alla salute).
An j avanza mai caeren in bcari che al diavel an la porta vi (Non rimane carne in macelleria che il diavolo se la porta via =
anche la donna brutta prima o poi si sposerà)
Chi nâs baela,nâs maridae. (Chi nasce bella,nasce sposata.)
La dôna l’è al fugh,l’omen la stoppia,ai ven al diavel e po al soppia. (La donna è il fuoco,l’uomo è la stoppia poi arriva il diavolo che soffia = La passione accende le persone)
Chi ha un bon maré al si acgnos in faza (Colei che ha un buon marito si riconosce dal viso.)
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