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Alla Memoria di Impastato:Un altro Genio Leghista!
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Alla Memoria di Impastato:Un altro Genio Leghista!

Autore: jdipik -
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Roma

L'idea in se di cambiare a chi intitolare un luogo o altro non è da biasimare in assoluto. E che nel comune bergamasco (come ovunque), sperando nella buona fede, si possa tranquillamente decidere che per tradizione, riconoscenza, o altro sia giusto dedicare un posto simbolico precedemente intitolato ad un'altra persona non credo che sia atto di lesa maestà. Non deve diventare una gara a chi ha il "santino" più meritevole. Il problema al solito è nel modo. Si poteva semplicemente lasciare la targa e metterne una nuova, anche più grande volendo. Anche la biblioteca poteva cambiare il nome, tanto poi al di là delle insegne sono le persone che frequesntano quel posto a decidere come chiamare quel luogo in base alla propria sensibilità. Insomma si poteva risolvere con il buon senso una situazione che magari noi non capiamo. Invece, ed è questa la metà brutta dei leghisti, ogni cosa per pubblicità per manovre occulte per interessi o anche solo per fomentare deve essere fatta con il massimo rumore. E purtroppo trovano sempre chi gli fa eco (io per per primo) Così anche con le migliori intenzioni trasformiamo il rumore in un assordante fracasso utile alla lega per stringere sempre di più quella percentuale degli italiani che pensa di risolvere tutto o con le "mani" o "svincolandosi" da tutto il centro-sud. Geograficamente, politicamente, culturalmente, ecc.

Autore: Hypno -
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Ovunque

Secondo me il problema invece è proprio nel gesto. Non mi dire che in questo ameno paesino non esisteva una "via delle pere" o "piazza della banana" da intitolare al (di sicuro meritevole) prete bergamasco. Non credo che la biblioteca sia l'unica cosa da "intitolare" insomma. E sopratutto, visto che ancora deve passare un annetto prima che si possa dedicare al Prete, la targa ce la potevano pure lasciare nel frattempo. Oltre che nel gesto (che ovviamente diper se lascerebbe il tempo che trova) il problema è pure nella motivazione. Meglio dedicarla a un eroe "locale". Già perchè Peppino Impastato è un eroe "siciliano" che non c'entra un c***o con Bergamo. Perchè si sa che i problemi della sicilia sono problemi della sicilia, non dell' italia. Quindi figuriamoci della Padania. Il problema,ripeto, è l'ignoranza. E non concordo moltissimo neanche sul fatto del "rumore". Al contrario, in questo caso, fare silenzio vuol dire alimentare quella preoccupante e strisciante sottocultura che porta a pensare che un siciliano è un siciliano mentre un bellunese è un bellunese. L'idea che ENTRAMBI siano italiani si allontana dalle menti di sempre più persone. Allora il rumore in questi casi potrebbe servire. Non sia mai che qualcuno che ha votato lega capisca che al di la delle idee, della "vicinanza" e della territorialità poi, alla fine, si vota gente come Borghezio, o come quello che cantava "napoletani colerosi" o come questo che si schifa ad avere una targa dedicata a un siciliano.

Autore: jdipik -
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Roma

Sai la legge del branco no? Uno da solo solitamente è un pacifista innocuo e pure un po' imbranato, in gruppo tutti più o meno ci trasformiamo. Quindi la frase: Meglio dedicarla a un eroe "locale" è una sintesi aggressiva che magari nasconde le intenzioni normali di un piccolo centro fatto di abitanti di ogni orientamento. Ora non è che tutti quelli che votano lega sono imbecilli dalla nascita, molto ci diventano in questi frangenti proprio per fare rumore. Infatti io, te, e molti altri (stampa, tv, ecc) stanchi di queste continue provocazioni (cappi, maiali, terrum sparati a dx e a manca, ecc) reagiamo ma nello stesso amplifichiamo il fenomeno dandogli la consistenza che altrimenti non avrebbe. Guarda la sx cosa ha combinato con il Berlusca. A furia di risaltare quello che di male fa è ha fatto per la maggioranza degli italiani è ormai un benefattore al servizio dello stato. Tornando al branco. Quindi qualche essere debole diventa complice proprio perchè avendo i neuroni contati gli viene facile memorizzare e ripetere frasi e azioni di cui sopra (maiali, cappi & co) e quindi per la prima volta sentirsi parte della società. E più il rumore aumenta o viene portato in ogni dove (ad esempio su questo sito o in prima pagina nei giornali) e più inetti vengono raggiunti. Poi nei momenti topici convincerli a mettere la X sul simbolo giusto ci riuscirebbe anche topo giggio. E cosi ogni anno ci ritroviano 1% in più di leghisti, per lo più di scarsa qualità, ma al seggio non fanno un test di intelligenza per votare, e alla fine sono i numeri che contano. Infine aggiungici che gli esseri di cui sopra frega nulla in assoluto di chi è Impastato e soprattutto perchè è morto perchè tanto i maroni sotto non li hanno: in gruppo o in branco ne raggiungono forse 3/4. Pensa ho dubbi pure sul fatto che sappiano cosa ha fatto il religioso per meritarsi tanto onore. Il tutto rivolto ad una certa categoria di leghisti, a quelli sani bisogna dire pure grazie perchè sono l'unico partito che ancora fa tirare il sedere, sempre più di rado, al nostro caro leader maximo.

Autore: The Power -
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La stupidità sembra non avere mai fine, è stato sradicato l'albero piantato il 3 giugno 2008, in memoria di Peppino Impastato. Sul luogo è stato ritrovato un foglio, scritto in dialetto, con la frase, qui voglio un pino. Io un pino te lo darei caro stupido, saprei anche dove ficcartelo... Onore a Peppino Impastato e a tutte le vittime della mafia, onore anche ai cittadini di Ponteranica che hanno protestato contro il gesto imbecille di togliere la targa, a cui purtroppo è susseguito un altro gesto ancora più imbecille...

Modificato da moderatore il 07/10/2009 14:46:29

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

dedicato a chi, chiuso nei propri muri mentali, ovattato da fazzoletti verdi, pensa che la Mafia/Camorra/Ndrangheta/SacraCorona, siano un problema esclusivo del profondo sud.... VERONA (6 ottobre) - Tre ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal Gip del Tribunale di Verona su indagini della Dia coordinate dalla Procura della Repubblica scaligera nei confronti di pericolosi indiziati di appartenenza al clan camorristico Licciardi, inserito nella famigerata “Alleanza di Secondigliano”. Due persone sono state arrestate e una è ancora ricercata. L'operazione, denominata “Benaco” e condotta dalla Dia di Padova all'alba di ieri, ha consentito di stroncare redditizie attività usurarie ed estorsive ai danni di commercianti del comprensorio del Lago di Garda, ed è seguita alla confisca di un patrimonio immobiliare del valore di oltre 3 milioni di euro nel quale erano stati reinvestiti i proventi dell'attività criminale. I due arrestati sono Ciro Cardo ed Egidio Longo. I destinatari dei provvedimenti restrittivi, in concorso con altri indagati a piede libero, sono accusati di molteplici gravi delitti in provincia di Verona, soprattutto in comuni del comprensorio del Lago di Garda, tra cui usura aggravata, estorsione, lesioni personali gravi, esercizio abusivo dell'attività finanziaria e impiego di denaro di provenienza illecita. L'operazione contrasta le attività criminose di soggetti residenti in Veneto accomunati dall'essere indiziati di appartenenza, o comunque facenti riferimento,al clan camorristico “Licciardi”. Epicentro delle indagini è stato Ciro Cardo, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, cognato del capoclan Pietro Licciardi (da anni detenuto in regime di 41 bis) e di Vincenzo Pernice (recentemente deceduto, tesoriere del clan Licciardi). L'operazione Benaco è frutto delle indagini compiute tra dicembre 2007 e aprile 2009; il corrispondente procedimento penale fu istruito dalla Procura della Repubblica di Verona perché emersero una serie di nuovi indizi penalmente rilevanti durante le investigazioni preventive di ricostruzione della sproporzione patrimoniale in capo a Cardo e al nucleo familiare convivente. Per fortuna, tra i leghisti c'è ne uno, il ministro Maroni, che ragiona da italiano e non da padano, intensificando la lotta alla malavita e ponendo tra gli obbiettivi primari del suo ministerato il debellamento delle organizzazioni malavitose.

Autore: lorcavenere -
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ieri sera le Iene si sono occupate proprio di questo episodio intervistando il sindaco de quo. Beh la sua intervista ha palesato la sua ignoranza ed i suoi paraocchi: classico di un leghista. Povera Bergamo.

Autore: Hypno -
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Ovunque

Si si l'ho visto anche io. Quando pellizzari (mi pare si chiami così) gli chiedeva perchè ha tolto la targa lui rispondeva "si sa che la lega è un partito TERRITORIALE e vogliamo valorizzare gli eroi locali". Ignorante davvero come una pietra. Non sapeva manco chi ordinò l'omicidio di Impastato. Che c***o dico io: hai creato sto casino? Che fa non te l'aspetti che ti facciano domande a riguardo? E allora non dico documentarti, anche perchè sottintenderebbe il concetto di saper leggere, ma quanto meno vediti il film, no?

Autore: lorcavenere -
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eeeeeeeeeeeh (sospiro) caro hypno, ma di che ti meravigli? il problema della lega è un problema serio. purtroppo il sentimento di odio separatista è alimentato dall'ignoranza e dalla stoltezza di una minoranza sempre più rumorosa. il sindaco di bergamo in quelle quattro parole che ha detto ha dimostrato tutta la sua cocciutaggine e chiusura mentale: un'offesa all'intelligenza! Per me un pastore caprino della Sila è più aperto di uno come lui. Siamo in un Paese strano: accusiamo continuamente il nostro Primo Ministro di ogni cosa e poi permettiamo alla Lega Nord di propagandare la separazione dall'Italia quando l'art.1 della Costituzione recita: l'Italia è Una Repubblica fondata sul lavoro, Una ed Indivisibile...

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

Ho appena fatto una scoperta oscena e che mi rattrista e scura il cuore... In Calabria i sono oltre 3.000 tesserati con la lega nord... Io questa la vedo come ignoranza e stupidità da mettere sullo stesso piano dei leghisti che commettono le amenità di cui sopra... L'idea la ho sempre viva in me anche se sopita, ma se continuo ad osservare come funziona la MIA NAZIONE, il MIO PAESE beh, l'estero è a malincuore sempre più vicino...

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