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Un momentaccio per Maradona. Oltre alle critiche che gli sono piovute addosso a causa degli insuccessi della Seleccion, l'ex Pibe de Oro ora dovrà di nuovo difendersi dagli attacchi del fisco italiano. Durante quello che doveva essere un soggiorno rilassante in un hotel di Merano, la Guardia di Finanza e gli ispettori di Equitalia sono tornati alla carica contestandogli gli importi da pagare, pignorandogli gli orecchini, del valore di 4.000 euro.
Il ct si è recato nella famosa località del Trentino per sottoporsi a una cura dimagrante in un centro benessere e cercare un po' di relax dopo la debacle della sua Nazionale. Una valanga di critiche è infatti piovuta adosso a Diego dopo la sconfitta col Paraguay: in molti hanno chiesto le sue dimissoni, ma lui non molla. Ha promesso la qualificazione ai Mondiali e per ricominciare carico e pieno di energie ha deciso di sottoporsi a questa cura dimagrante che, negli intenti, avrebbe dovuto regalargli relax e benessere.
E invece, in quello che doveva essere il suo buen ritiro, l'ex Pibe de Oro si è visto arrivare la Finanza che ha provveduto al sequestro degli orecchini.
Sulla vicenda le bocche sono cucite nell'albergo di lusso all'interno del quale Maradona si sottopone alle costose e radicali cure del "mago delle diete" Henry Chenot: dell'avvenuto blitz si è saputo soltanto da fonti di Equitalia, da tempo sulle tracce di Maradona per un contenzioso che ammonterebbe a 37 milioni di euro.
Insomma è meglio che non si faccia più vedere Maradona!
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