INGLORIOUS BASTERDS

...eggià avete letto bene, Basterds, con la E; è il titolo del nuovo film di Quentin Tarantino appena uscito al cinema. Da noi uscito (ahimè) come Bastardi Senza Gloria, racconta la vicenda di un gruppo di marines ebrei addestrati, appunto i "Bastardi", incaricati di uccidere il maggior numero di soldati nazisti insediati nei territori francesi e "marchiarli" brutalmente per lasciare il segno del loro passaggio. Tra storie incrociate (ma và..) a mettere i bastoni tra le ruote ci sarà lo spietato colonnello delle SS , Hans "Cacciatore di Ebrei" Landa, che da anni è alla caccia di Aldo Raine (Brad Pitt) tenente del gruppo dei Bastardi senza gloria. Tarantino, che per realizzare questo film ha dichiarato di aver preso spunto dall' italianissimo ma poco conosciuto Quel Maledetto Treno Blindato di Enzo Castellari tradotto in America proprio col titolo Inglorious Bastards (film molto bello di serie B, imperdibile per la storia), negli anni ha saputo ridicolizzare qualsiasi situazione e di certo non ha lasciato scampo neanche al tema della guerra, in questo caso la 2^ guerra mondiale. Messo sotto i riflettori un Hitler schizzoide e dei bonaccioni soldati tedeschi, ma mai stereotipati, si parte da una scena iniziale pregevole di circa 30 minuti che resterà nella storia, fino all' alternarsi di momenti di puro divertimento adrenalinico a battute ironiche fino all'avvincente epilogo. Insomma se Spielberg portò sullo schermo un commuovente film sulla guerra mondiale denunciando l'olocausto e la crudeltà, questo film ha come obiettivo quello di mostrare lo splatter e l'evolversi di un' incredibile storia raccontata attraverso una regia matura (ogni scena è studiata al centimetro e le riprese sono di grande livello) fregandosene della morale. Un film uscito dalla penna di un pazzo scatenato che sà raccontare e lo fà bene, con dialoghi sempre originali che rendono il film veloce nonostante le 2 ore e 30, senza ancora dare (per fortuna) segni di maturità interiore, d'altronde di Spielberg ce n'è già uno. Non sorprendentissimo Brad Pitt (forse nella versione originale merita di più) che comunque regala una scenetta in siciliano che fa spezzare in due dalle risate (da vedere assolutamente in lingua originale); ma le vere sorprese sono una bellissima Diane Kruger (nelle vesti di un' attrice-spia per conto dei Bastardi) e soprattutto l'attore che impersona lo spietato colonnello delle SS, ovvero Cristoph Waltz che regala una prova geniale e degna di nota, soprattutto in vista Oscar...

Modificato da Achilles il 03/10/2009 23:09:45

caruccio dalla trama ! forse me lo andrò a vedere al cinema ...

L'ho visto ieri. Devo dire che gli do massimo un 6,5. Tarantino sembra essersi "plagiato" da solo. La scena iniziale (molto bella, ma anche esaggeratamente troppo lunga) e la discussione tra Landa e il Contadino ricorda molto "le iene" e la discussione sulla mancia. La divisione in capitoli, beh inutile dirlo cosa ricorda. Ma qua pare una forzatura: non ce n'era bisogno. Anche perchè, a differenza di Pulp Ficition ad esempio, il concatenarsi delle storie non è mai sorprendente e non è mai "inaspettato". Troppo "lineare". Risultato (almeno secondo me): film abbastanza piatto che fatica nel suo insieme a tenerti "attento". Belle scene ma un pò "perse" nei ritmi un pò lentucci (infinita la scena iniziale e infinita anche la scena del cinema e quella del bar). Belli gli ultimi 20 minuti, che ai miei occhi l'hanno salvato da un voto ancora più basso e belle sopratutto le parti dei "bastardi" in azione (che son troppo poche a mio parere). Quoto il parere non troppo positivo per Brad Pitt, mentre invece ottimo davvero Waltz. EDIT. Dimenticavo. Il migliore attore del film, secondo me, è senza dubbio il contadino della prima scena. Avrà detto 3-4 battute, ma assume espressioni che ti fanno capire davvero tutto.

Modificato da Hypno il 09/10/2009 21:24:10

Anche a me ha parzialmente deluso. Il Nazismo è un tema da trattare con molta molta attenzone, e qui è troppe volte "Tarantinizzato" insomma, reso un misto tra grottesco, splatter e drammatico. Alcuni anacronismi ed invenzioni storiche impediscono di rendere il film credibile, cosa che credo fosse voluta, ma secondo me scelta non proprio azzeccata dal momento che viene trattato uno dei periodi più drammatici dell'esistenza umana. Fantastica Diane Kruger, bravissimo Wlatz, non mi è diapiaciuto nemmeno Brad Pitt, spettacolare nella piccola parte "italiana" con mascellone alla Marlon Brando. Anche per me però non tutto da buttare. Ci sono momenti di suspance che lasciano senza respiro, tipo la scena iniziale, scene fortissime che lasciano "il segno"... L'idea di fondo è davvero ottima: chi guarda il film è spettatore di una violenza inaudita ma parteggia per chi la pratica... e si sente "bastardo" anche lui... un punto di vista davvero originale ed inconsueto. Anche per me un 6,5