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Il governatore del Lazio sorpreso in un video (ma si parla di più di un episodio) in una camera con un trans e della cocaina. Interrogato dai magistrati ha raccontato che sarebbe stato vittima di ricatto da parte di 4 carabinieri che lo avrebbero ricattato: soldi in cambio della sparizione del video. Marrazzo avrebbe ammesso tutto. (Incredibile il modo con cui i magistrati dopo l'interrogatorio abbiano spifferato tutto ai giornali!!!)
Vi riporto le dichiarazioni del trans:
Natalì: "Marrazzo lo conosciamo tutte da anni, paga bene". Parla il trans
Parla il trans Natalì, tranessuale che la sera del video era nella casa
insieme a Piero Marrazzo, ora al centro della bufera. "Glielo dicevo, io:
Piero, stai attento a con chi esci" - spiega Natalì, 30 anni, a Repubblica -
"Lasciala perdere, la Brendona, quella è drogata ti fa finire nei guai".
Professionista del sesso a cottimo, brasiliana transessuale con
studio-abitazione in via Gradoli, nella periferia ordinata lungo la Cassia,
ha gli occhi lucidi ma giura che "è solo il collirio". Ci sono volute due
ore per sciogliere il muro dei "non so nemmeno chi sia", e per farle
raccontare la sua versione dei fatti. "Piero lo conosco da sette anni -
dice - e non mi ha mai fatto niente di male, quindi non gliene voglio fare
nemmeno io. L'ho sentito anche oggi, mi ha chiamata tre volte. Mi ha detto:
"Stai tranquilla, Natalì, che non c'è nessun video. Ti voglio bene, non
parlarne con nessuno"".
Dalla comunità trans che la notte si vende al Flaminio e all'Acqua Acetosa,
a Prati e alla Moschea, esce un ritratto sconvolgente - e tutto da provare -
se riferito al presidente della Regione Lazio. "Marrazzo lo conosciamo tutte
benissimo da anni", afferma Luana, anche lei transessuale brasiliana della
Cassia: "Quando lo vedono passare - dice - i trans si tirano su le tette per
essere scelte: lui paga molto, molto bene. Ci sono "ragazze" come Natalì che
ci hanno fatto una fortuna, decine di migliaia di euro. Natalì è la sua
preferita, ma stava spesso anche con Brenda, una tipa grande e grossa che
chiamiamo la Brendona e che da un pezzo andava in giro a dire che cercava di
vendere un video compromettente ma non trovava nessuno che lo comprasse. Una
vera st***za: questa è estorsione, mi sa che con questo caos è scappata".
Ahi ahi ahi ahi ci risiamo... sti politici... almeno Silvietto sta con le donnine
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