Tragedia nel calcio tedesco: s...

HANNOVER (Germania), 10 novembre 2009 - La Germania sportiva è in lutto. Scovolta dall'improvvisa, tragica, morte di Robert Enke, il portiere ufficialmente ancora titolare della nazionale di calcio tedesca e numero uno dell'Hannover, attualmente 10° in Bundesliga. Dai primi accertamenti della polizia si tratterebbe di suicidio. Enke si sarebbe gettato sotto un treno, intorno alle 18.30 di martedì, nei pressi di un passaggio a livello ferroviario a Neustadt am Ruebenberge, nei pressi di Hannover, poco distante dalla sua abitazione. Nato il 24 agosto del 1977 a Jena, nella ex Germania Est, il portiere era sposato con Theresa, e aveva una figlioletta adottiva di pochi mesi, Leila. Tre anni fa la coppia aveva perso per una grave malattia la prima figlia, Lara, di appena due anni. La notizia ha gettato nello sconforto l'ambiente della nazionale tedesca, a pochi giorni della partita amichevole di sabato a Colonia contro il Cile. Sono stati il c.t. Loew e il manager, Bierhoff, a dare la notizia ai giocatori nel ritiro della squadra a Bonn. Enke non era stato convocato per questa partita, come per l'altra contro la Costa d'Avorio il 18 novembre, dopo che un'infezione batterica lo aveva tenuto lontano dalla nazionale per altre quattro partite e lo aveva costretto ad un lungo periodo di sosta in Bundesliga: era rientrato tra i pali dell'Hannover due giornate fa. Dopo gli europei e il ritiro dalla nazionale di Jens Lehmann, Enke era diventato il numero uno della Germania. Due anni fa, contro la Danimarca, il suo esordio in maglia bianca. Poi altre sette presenze. Nonostante il c.t. Loew avesse più volte dichiarato che Enke sarebbe stato titolare in Sudafrica, negli ultimi tempi aveva dovuto assistere all'ascesa, per le brillanti prestazioni del suo collega del Bayer Leverkusen, Renè Adler, che salterà comunque a sua volta le due prossime partite perché a sua volta colpito da un'infezione ad un occhio. Non ci sono ancora spiegazioni sui possibili motivi del tragico gesto, anche sei il presidente dell'Hannover, Martin Kind, subito dopo aver appreso la notizia ha dichiarato che il giocatore "era psichicamente labile". Robert Enke ha giocato complessivamente nove anni in Bundesliga, nel Borussia Moenchengladbach e nell'Hannover, per un totale di 196 presenze, ma aveva anche una nutrita esperienza all'estero, per aver giocato nel Benfica di Lisbona, nel Barcellona, nel Fenerbahce di Istanbul e nel Tenerife. Assurdo!!!!!!!!!!!

Sul giornale ho letto che aveva proprio paura di non esser più il titolare della nazionale.QUesto lo avrebbe portato al tragico gesto.Non credo possa esere questo il motivo.Una persona che perde una figlia di due anni non credo si suicidi perchè rischia di perde il posto per il mondiale.Un tragico gesto.Sono anche dispiaciuto per la moglie e per la figlia adottiva.Riposa in pace enke

I labirinti neuronici non sono ancora spiegabili e comprensibili con tutta la tecnologia moderna..... in piu' mettiamoci che la depressione è un male subdolo, che si nasconde nella testa e si affaccia senza alcun preavviso di sorta, sfociando nella sua drammaticità con gesti inconsulti.... a "casa nostra" un esempio recente fu Pessotto che si getto' da un palazzo....... Nessuno di noi puo' sapere cosa si prova ad affrontare questa malattia vigliacca, causata da immani tragedie che lasciano cicatrici indelebili nella mente umana e che prova a cancellarle con gesti estremi..... RIP

Un fatto inspiegabile e incomprensibile da chi dalla vita aveva quasi tutto... Ciao Enke

si davvero una tragedia. RIP.

porca miserie mi spiace. probabilmente è vittima della depressione. in questi casi anche una banalità ti sembra un ostacolo insormontabile e ti porta a trarre conclusioni estreme e sbagliate.

Allucinante. E' accertato che si sia trattato di un suicidio? Certo la depressione porta a gesti fuori da ogni logica, ma pare davvero inspiegabile come una persona possa adottare una bambina 8 mesi fa e poi ammazzarsi.

Leggo ora che il suicidio è certo, con anche una lettera di addio... Enke non ha mai superato la tragedia della morte delle figlioletta c'è scritto su Televideo...

io fanta ho letto che ha scritto anche una lettera d addio...dunque si è suicidato. Mi spiace davvero molto RIP.

Madò poveretto Ieri vedendo Barcelona - Leonesa infatti hanno fatto anche un minuto di silenzio in onore del povero portiere tedesco... Peccato, ora la moglie e la figlia andranno avanti senza un marito e senza padre Riposa in pace Enke!