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Radio Fantaservice Classic
Utenti online sul forum: frace71

Radio Fantaservice Classic

Autore: uribe -
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Ogni commento è puramente pleonastico...

Autore: uribe -
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Prima di scadere nel pop più indecoroso i Litfiba erano una grande rock band, negli anni ottanta sfornarono 3 album storici, polticizzati, duri, difficili, mal digeriti da radio e dallo show business. Ma entrarono nella storia. A loro rappresentazione (difficile scegliere un brano fra tanti capolavori) ecco Santiago:

Autore: Fantamik -
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Sabato 17 Aprile. Parteciperò al conerto della re-union a Firenze. Poi vi racconterò

Autore: bappo -
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E per ricalcare la stessa strada tracciata da Uribe, propongo anche io una band che ha dato molto al panorama musicale italiano ma di cui, i più, si ricordano solo le ultime uscite pop da classifica... Parlo dei Timoria, band bresciana che vede tra le proprie fila musicisti come Omar pedrini e soprattutto Francesco Renga che con la sua voce è il classico valore aggiunto... Due album sopra tutti sono tra i migliori della scena Rock italiana degli anni novanta ovvero "Viaggio Senza Vento" e "2020 Speedball" da cui vi estrapolo rispettivamente "Piove" e "2020"...

Modificato da baphomet il 24/03/2010 09:19:11

Autore: maline -
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Staff Fanta.Soccer

Non riesco a vedere questo post in seconda pagina!!! Ed allora riportiamolo su con uno dei piu' grandi chitarristi Blues americani. Vita breve per Stevie Ray Vaughan, che con la sua Number one ha pero' influenzato ed ispirato molti dei piu' grandi musicisti del mondo rock/blues, da Eric Clapton a John Mayer, da Joe Bonamassa a Kenny Wayne Shepherd. Completamente autodidatta, Vaughan suona, canta e compone "ad orecchio". In un'intervista del 1983 racconta come si trovasse spesso ad esercitarsi automaticamente guardando alla televisione trasmissioni sportive. La notte del 27 agosto 1990, all'Alpine Valley Music Theater, vicino a East Troy, Wisconsin, dopo aver partecipato ad un grande concerto con Eric Clapton, Robert Cray, Buddy Guy e il fratello Jimmie, sale su un elicottero per tornare al suo albergo di Chicago. Come dichiarato in seguito dallo stesso Clapton, Vaughan, stanco per il concerto, chiede di prendere il posto di Clapton e partire per primo. Poco dopo il decollo il velivolo si schianta contro una collina a causa della fitta nebbia e della poca esperienza del pilota in simili condizioni atmosferiche. Le tre persone a bordo, un collaboratore di Eric Clapton, il pilota, e Stevie Ray Vaughan, muoiono nell'incidente. Le ricerche inizieranno solo la mattina seguente.

Autore: uribe -
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Come alcuni di voi sapranno una delle mie passioni musicali è il blues. E fra i bluesman il cognome KIng vanta alcune eccellenze. Il più famoso di tutti è senza dubbio B.B. King, ma ci sono anche Freddie King e il mitico Albert King. Non ho trovato la mia preferita, walking back streets and crying, ma in compenso vi propongo una registrazione di buona qualitò di uno dei classiconi della musica blues

Autore: uribe -
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Lucio Battisti lo conoscono anche i muri. E molti partono dal presupposto che la sua fortuna furono i testi di Mogol e quelle canzoni così semplici ed efficaci. Lucio battisti era anche un grande compositore di musica, le sue sonorità e i suoi arrangiamenti sono sempre stati avanti, anche se all'epoca riceveva critiche per i testi a dire di molti poco impegnati. Qui due esempi (il secondo del 77 quindi verso la fine degli anni d'oro, ma con un arrangiamento incredibile) di come, al di là della bellezza della composizione in sé, giochi un ruolo fondamentale l'arrangiamento e l'uso di sonorità che negli anni 60-70 in Italia non tutti si potevano permettere. Se poi esplorando la sua discografia andate a pescare pezzi meno noti (mi viene in mente Dio Mio No, ad esempio) vedrete quanto questo artista osasse musicalmente parlando.

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

Per prima cosa vi chiedo scusa di cuore se sono fin troppo assente ma negli ultimi 15 giorni sto lavorando dalle 8 di mattina a sera o notte inoltrata (venerdi ho finito alle 4 di notte!!! ) Ma ora per scusarmi ufficialmente vi racconto questa storia: Nell'estate del 1965 un giovane studente dell' Università della California, indirizzo Teatro - Film e Televisione, appassionato di cultura beat, musica e autore di molte poesie incontrò a Venice Beach uno studente di qualche anno più grande di lui, tastierista in un gruppo, e parlando delle proprie passioni viene fuori la voglia del più giovane dei due di tradurre in musica le poesie che canticchiava al suo nuovo amico... Quest'ultimo vedendo delle belle potenzialità sia come autore di testi che come cantante decide di formare un nuovo gruppo con un chitarrista appassionato di flamenco e un batterista coinvolto nel jazz... Mancavano un bassista e un chitarrista e per ovviare a tali defezioni il tastierista diede spazio al suo genio utilizzando sopra il suo organo Vox Continental, un Fender Rhodes Piano Bass e in questo modo poteva gestire con la mano sinistra le linee di basso e con la destra le linee melodiche... Così nascono i Doors il cui nome deriva da una frase di William Blake contenuta nel libro di Aldous Huxley "The Doors of Perception": "Se le porte della percezione fossero spalancate, ogni cosa apparirebbe all'uomo come realmente è, infinita....". Tutto il resto è storia, tutto il resto è leggenda, tutto il resto è mito...

Modificato da baphomet il 12/04/2010 14:38:21

Autore: Fantamik -
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Allora, sono reduce dal mitico concerto della re-union dei Litfiba che, devo dire non ha tradito le attese, anzi è andato oltre ad ogni più rosea previsione. Due ore e mezzo di concerto spettacolare, senza un attimo di tregua. Circa 6 mila spettatori (il Mandela Forum di Firenze non ne contiene di più infatti hanno dovuto farvi 2 date di seguito), Piero Pelù in forma strepitosa, Ghigo un po' sovrappeso ed invecchiato ma si è preso il giusto tributo dei fan dei Litfiba che furono, che riconoscono al chitarrista la sua giusta e doverosa importanza. La scaletta: 01 Proibito 02 Resta 03 Cangaceiro 04 Paname 05 Bambino 06 Il volo 07 Sparami 08 Lulù e Marlene 09 Dio 10 Spirito 11 Tex 12 Ferito 13 Fata morgana 14 Animale di zona 15 A denti stretti 16 Cuore di vetro 17 Gioconda 18 Ritmo 19 Ci sei solo tu 20 Maudit 21 Dimmi il nome 22 El Diablo 23 Lacio drom 24 Lo spettacolo La più bella certamente Fata Morgana, con i suoi cambi di ritmo, di intensità, di volume, sembra scritta per essere cantata in concerto, non in studio. Però rimango personalmente legato di più a Tex perchè è la canzone che me li ha fatti conoscere: l'hanno cominciata, hanno fatto "ferito" come intermezzo e l'hanno chiusa dopo. Uno spettacolo. Bellissima anche la scelta dell'ultima canzone "lo spettacolo deve ancora cominciare" mentre stavano finendo il concerto. Chapeaux! Questo video di Fata Morgana è relativo alla data del giorno prima, non è il massimo però rende l'idea dell'atmosfera che questo brano sa dare dal vivo:

Modificato da Fantamik il 18/04/2010 21:10:10

Autore: Fantamik -
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Come avrete capito sono un amante dei concerti. Dopo i toscani Litfiba, toccherà (martedì prossimo) ai Toscani Baustelle, nuove leve della new wave Italiana. La band, originaria di Montapulciano offre agli amanti del genere una nuova freschezza e le buone intuizioni musicali del leader Francesco Bianconi con la bravura vocale della back vocalist Rachele Bastregni. Il brano che vi propongo è tratto dal primo Album: “Il sussidiario illustrato della giovinezza”, si intitola “Gomma”. I primi turbamenti ormonali dell’adolescenza maschile. I primi turbamenti psichici dell’adolescenza femminile. La necessità di sesso dell'adolescenza maschile. La necessità di tenerezza dell'adolescenza femminile. La voglia repressa dell’adolescenza maschile. La rabbia repressa dell’adolescenza femminile. I Baustelle trattano con coinvolgente autoironia il periodo più tormentato della vita umana, al quale fa da contrasto un ritmo musicale scanzonato e leggero. Davvero una piccola chicca. Mille volte più bella della tanto pubblicizzata "Charlie fa Surf".

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