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GESTO IMPERDONABILE
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GESTO IMPERDONABILE

Autore: dingoderossi -
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Roma

jdipik ho detto che non è un abuso perchè non la catalogo come un'"aggiunta"nel suo signiicato procedurale.Per me cambia proprio il modo in cui la questione viene trattata e come viene recepita.Non si abusa di quella regola ma se ne fa un uso diverso,tutto la.Poi dipende se parliamo della stessa cosa,se parlaimo di abuso nel senso di un uso reiterao e fuori dalla normalità e dalla giustezza allora è un conto,se parliamo di "abuso"come prepotenza (in questo caso verso l'opposizione)allora è diverso.Non sempre un significato va associati a un solo significante. Io posso anche ricorrere spesso ad una norma senza abusarne poichè lo ritengo necessario. posso però ricorrere ad una norma anche solo una volta eppure "abusandone"travisando ,volontariamente quella che è l'intenzione originaria per la quale è stata scritta. Cmq leggendo il tuo intervento:"abuso proprio perchè è travisato il senso della legge come tu stesso spieghi" allora deduco che non ci siamo incontrati sul senso affibbiato alla parola. Se anke per te abuso è in questo caso un sinonimo di prepotenza allora la lunghezza d'onda è la stessa

Modificato da dingoderossi il 22/12/2009 01:20:44

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Se permettete, l'uso che gli ultimi governi (Prodi e Berlusconi) hanno fatto del voto di fiducia e della decretazione di urgenza è prima di tutto un uso improprio di uno strumento di garanzia costituzionale e di uno strumento eccezionale di legiferazione. I Padri fondatori della Repubblica, decretanto la sovanità popolare e di conseguenza del parlamento organo primario rappresentativo del popolo, hanno voluto mediante l'introduzione dello strumendo della mozione di fiducia (si badi bene non a caso sfiducia ma fiducia) assicurare al parlamento, pur titolare del potere legislativo e non di quello governativo (esecutivo), la possibilità di controllare l'operato del Governo (che è diretta espressione del parlamenti) ove quest'ultimo si discosti dalle linee di politica economica e sociale che il parlamento ha il potere di emanare. Con la decretazione di urgenza, invece, i Costituenti intesero assicurare, in ipotesi di particolare gravità ed urgenza (che guarda caso la Corte Costituzionale non è mai venuta ad individuare puntualmente, limitandosi ad indicare criteri quale la temporaneità e l'eccezionalità come linee guida per la leicità di tale strumento), la possibilità all'organo titolare del potere esecutivo, in materia di sua pertinenza, di intervenire a regolare l'eccezionalità verificatasi nel paese (esempio: un terremoto) pin tempi più rapidi di quelli previsti in parlamento, che non a caso entro 60 giorni deve convertire in legge il Decreto (che altrimenti decade) e naturalmente come viene imposta la conversione? ma con il voto di fiducia! Ed eccoci tornati al punto di partenza. Pertanto, appare evidente l'uso improprio che di tali strumento si sta facendo, per questa via sconvolgendo "manu militari" l'ordine costituzionale. I GovernI, RECENTI (4 BERLUSCA 2 PRODI) in sostanza hanno sovvertito l'ordine istituzionale. Non è più il governo (non votato dal popolo) ad essere controllato dal parlamento (leggi popolo) ma viceversa. Si è passati in sostanza, anche con l'elezione "diretta" del premier da una repubblica parlamentare ad una presidenziale, in cui anche il parlamento non è più eletto in via diretta ma mediante delega stabilita dai partiti centrali. POI POSSIAMO DIRE CHE E' TUTTO LECITO ED E' TUTTO CONSENTITO, POSSIAMO PARAGONARLO A GIOCHINI FATTI SU FANTASERVICE, CERTO, MA DI FATTO ABBIAMO CAMBIATO LA NOSTRA COSTITUZIONE SENZA CHE A NOI SIA STATO DOMANDATO E DETTO NULLA! SVEGLIA!

Autore: albyD91 -
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Castelnuovo del Garda

Sante parole Ocram..

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