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Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha avvertito l'opposizione che "non servirà il pentimento e non ci sarà ritorno" il giorno in cui la nazione "si muoverà come un grande oceano" contro di essa. "Fanno un gran baccano e creano notizie false per complicare la situazione", ha detto Ahmadinejad, alla tv di Stato, riferendosi all'opposizione. "Ma - ha aggiunto - dovrebbero imparare la lezione dalle esperienze del passato".
Ai microfoni della tv di Stato, Ahmadinejad non ha usato mezzi termini, puntando il dito contro i leader dell'opposizione, rei a suo avviso di aver soffiato sul fuoco per creare un clima di odio e tensione per le strade del Paese. "Fanno un gran baccano e creano notizie false per complicare la situazione - ha detto - La nazione iraniana è come un oceano ed essi dovrebbero avere paura del giorno in cui questo grande oceano si muoverà, e non ci sarà ritorno. Allora il pentimento non servirà".
Chissà...rimarrà un dittatore chiuso in deterimanti confini oppure il suo odio e le sue minacce sfocieranno in attentati verso altri paesi?Le minacce contro l'America fino a questo punto non hanno portato a nessun azione sul campo.Certo i toni fanno scalpore e paura.
Come saprete l'Iran è catalogato dagli USA come uno degli stati canaglia.L'Iran però punta su una strategia molto conosciuta dai sociologi della politica internazionale:la deterrenza.
Se dovessero attaccare l'iran(come già fatto con l'Iraq)le reazioni islamiche possono anche portare a un attacco nucleare.Ricorederei che l'Iran ha un piano di sviluppo del nucleare e di arrcicchimento dell'uranio molto sviluppato.La loro giustificazione è che serva pe l'energia elettrica.Se la stessa risposta la avesse data la francia o la spagna o l'italia ci avremmo creduto,ma dell'Iran non c 'è da fidarsi perchè essa è governata da un dittatore che oltretutto è anche violento e estremista e come se non bastasse fondamentalista religioso.In poche parole il peggio del peggio.
Modificato da dingoderossi il 30/12/2009 13:52:32
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