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L'ala nord della Casa dello Studente ha collassato per la mancanza di un pilastro portante: lo si sostiene nella perizia consegnata ai magistrati della Procura della Repubblica dai consulenti Francesco Benedettini e Antonello Salvatori, a conferma di quanto anticipato nei mesi scorsi anche circa responsabilità umane precise nel cedimento della struttura dove il 6 aprile scorso sono morti otto giovani.
Nel documento si confermano anche altre indiscrezioni, tra queste: il fatto che la scala di emergenza - oggetto della penultima ristrutturazione, nel 2002 - è crollata perché non era saldamente attaccata alla struttura, e che le travi ed i pilastri del piano terra - nello spazio della mensa - erano intrisi di umidità.
Per il crollo di una parte della struttura universitaria (costruita nel '65 come magazzino privato ed adibito a residenza universitaria nel 1980), il procuratore della Repubblica, Alfredo Rossini, ha emesso 15 avvisi di garanzia a tecnici e costruttori con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni. La perizia, dopo l'accesso aglio atti concesso dalla Procura, è anche nelle mani delle difese che stanno organizzando le strategie per i loro assistiti.
Sono veramente indignato e incazzato.Ma come si fa?come si può "omettere"di costuire un pilastro?mio dio assurdo,imbarazzante da indignarsi
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