|
GameMaster
|
Come molte "discussioni" spesso si creano contrapposizioni opposte in base a varie scriminanti, in questo caso ci sono gli "amantideglianimali-e-non", e chi ha un animale specifico e proprio per questo si sente tirato in ballo.
Pero' credo si necessiti di oggettività che ora andro' (A MIO MODO DI VEDERE) ad esporre.
Ok, si puo' tirare in ballo questa o quella cultura secondo cui si mangia o meno quell'animale oppure se sia peccato mangiarlo, ma io dico che QUI siamo in ITALIA e se si è legiferato in un determinato senso, anche in virtu' del regime democratico credo non ci si possa appellare a nulla, inoltre se si citano casi estremi e si fa spallucce, bisogna pregare di non incontrare in Italia qualche individuo indu' Agori e non credo che qualcuno, in questo caso, sarebbe della stessa opinione....
Per quanto riguarda Bigazzi, credo che dovrebbe ritirarsi e avere a cuore gli animali, visto che oltre ai gatti (nel suo OUTING riferito ai bei tempi di una volta), credo abbia un rapporto stretto (diciamo intimo) con i "pappagalli"......
Poi ci sarebbero milioni di cose da dire anche sul rispetto che dovremmo portare anche agli animali che si allevano (pur se destinati al macello) ma credo che in quel fazzoletto di vita che gli diamo vadano rispettati, ma così non è, a cominciare dal modo in cui si mantengono, si allevano e si uccidono (informatevi di come vengono trattati veramente).
ANCHE LORO SOFFRONO E NON CREDO SIA GIUSTO SENTIRSI IN DIRITTO DI TRATTARLI FUORI DA OGNI LOGICA CARITATEVOLE, SOLO PERCHE' DESTINATE ALLA MORTE (PER LA NOSTRA VITA). SE SI ACCETTA QUESTO DISCORSO PERCHE' CI RIVOLGIAMO AL DOTTORE O PREGHIAMO DEI BRAVI CHIRUGHI QUANDO NOI O UN NOSTRO CONGUINTO E' IN PERICOLO DI VITA? NON SIAMO FORSE NOI DESTINATI ALLA MORTE COME GLI ANIMALI DI CUI CI NUTRIAMO? ......
|