Il poeta...

...oggi, 18 febbraio 2010, avrebbe compiuto 70. Da ammiratore delle sue poesie mi corre l'obbligo ricordarlo con la canzone che ancora oggi, se trasmessa ad una radio (come questa mattina) mi fa correre dei brividi lungo la schiena. Di amore, nelle canzoni, se n'è scritto tanto, amore trovato, amore rinato, amore sconvolgente, amore violento, amore sorprendente, ma l'amore perduto, quello che inesorabilmente finisce, non c'è canzone migliore per descriverlo... Frabrizio De Andrè - la canzone dell'amore perduto.

che dire...è sempre stupendo ricordarlo ma ancora megli ascoltarlo io amo la sua ironia tipo quella di questa canzone

Ocram complimenti hai scelto una delle canzoni più rappresentative secondo me del Poeta. Chiaramente autobiografica e dedicata alla ex moglie, quando ancora vivevano assieme ma erano separati. L'amore non esisteva più, ma l'affetto ed i ricordi comuni si. Meravigliosa. Il 13 Marzo andrò a sentire per la seconda volta il figlio Cristiano in concerto a Firenze. Ripropone ed interpreta le canzoni del Padre. Vi assicuro che merita perchè è un musicista vero e ricorda tantissimo il Poeta pur senza scimmiottarlo. L'orchestra è favolosa e le canzoni, beh, si sa uniche al mondo.

Difficile dimenticare lui e le sue poesie. E altrettanto difficile sceglierne una per ricordarlo:

infatti mik, non so se pure a te capita, ma quando ascolto questa canzone sembra quasi come ascoltare un amico che ti racconta con parole supreme la sua sofferenza per un amore perduto, è di una sincerità e "crudeltà" disarmante, l'uomo che realizza il tramutarsi dell'amore in affetto, stima e nulla più...stupenda

il miglior cantautore italiano di tutti i tempi...potrei citare un infinita di poesie che sn venute vuori dalla sua penna...quando lo sento il mondo si ferma e le sue poesie mi portano prima per le vie di genova poi tra i monti del supramonte o magari in processione per accompagnar bocca di rosa alla stazione..... « La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso » Fabrizio De andrè