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Povera Withney!
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Povera Withney!

Autore: robreed -
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Doveva essere il tour della rinascita, quello dopo la disintossicazione da alcool e droghe, quello che avrebbe fatto cambiare idea a quanti erano stati critici a proposito del suo nuovo, ultimo album I Look To You, e invece è stato peggio di un disastro! Niente fiato, niente intonazione, niente acuti (neanche quelli che l'hanno resa famosa), lunghe pause, voce rauca, e poca o nulla presenza in palcoscenico. In Australia, dove mancava dal 1988, Withney Houston ha deluso tutti e fatto quasi arrabbiare i suoi fan che su blog e siti web hanno sfogato la loro insoddisfazione con frasi del tipo: «Non avrebbe potuto intrattenere un morto!», «Non può cantare, non ha cantato una canzone come si deve!», «Sembrava che fosse su un altro pianeta!», «E' stato il peggior concerto della mia vita», «Non valeva neanche uno dei 65 dollari pagati». Il live di lunedì 22 febbraio al Brisbane Entertainment Centre (che a breve ospiterà artisti del calibro di Diana Krall, Lady GaGa, Kelly Clarkson, Carole King & James Taylor, tanto per ricordare qualche nome e rendere l'idea dell'importanza del luogo) ha probabilmente decretato la notte profonda in cui è (ri)entrata la carriera della Huston. Dopo appena due canzoni la cantante e attrice 46enne era già rimasta senza fiato ed è certo inutile che il manager la voglia scusare ricordando che la Huston è una donna di 46 anni (Tina Turner, coi suoi 69 anni nel 2008 non ha steccato una volta e ha sempre cantato a pieni polmoni nel tour dedicato ai suoi 50 anni di carriera!), perché non solo sembrava non riuscisse ad arrivare alla fine ma ha anche continuato a tossire, ha dovuto bere dell'acqua - e non fra una canzone e l'altra ma fra una strofa e l'altra di uno stesso brano - e poi si è anche concessa una pausa di 20-30 minuti nel bel mezzo del concerto. Non è mai arrivata alle note più acute che lasciava pietosamente riempire dalle coriste (che insieme alla band hanno regalato l'unico momento di musica degno di questo nome con un'energica interpretazione di Queen of the Night, dalla colonna sonora di The Bodyguard) e ha letteralmente toccato il fondo della performance "intonando" un gospel in onore di Michael Jackson: Apprezzabile gesto se non fosse stato purtroppo un vero e proprio tracollo canoro. Per non parlare del momento in cui Withney avrebbe - il condizionale è d'obbligo - cantare la tanto attesa I will always love you: pausa a metà della performance, acqua, fazzoletto e nessun acuto, solo il silenzio nascosto dalla musica. Withney ha poi romanticamente dedicato una canzone d'amore a una coppia che dalla prima fila ha gridato di essere sposata da 39 anni, per poi spostarsi sul lato del palco e cantare per la sorella teenager. Ma poi non è neanche riuscita a finire la scaletta tanto che dopo una misera dozzina di canzoni, interpretate non senza inciampi d'intonazione e con una voce che non sembra neanche più la sua, ha lasciato il palco alla voce del fratello, Gary Houston! Insomma, Withney Houston sembra essere oggi l'ombra di stessa, lontana anni luce dalla diva degli anni '90, quella che faceva venire i brividi con la sua voce, quella da 170 milioni di copie vendute fra album, singoli e dvd, quella prima della droga e dei litigi con Bobby Brown. Per il momento altre date del tour sono previste anche a Sydney, nella Hunter Valley, a Melbourne e ad Adelaide, ma visti i risultati al Brisbane Entertainment Centre rimane ancora tutto da vedere. Ci si può solo augurare che per riprendersi completamente abbia bisogno di un altro po' di tempo! Che dire: povera Withney!!!!

Autore: lorcavenere -
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io posso dire fino alla noia: CHI SA ANDARE VIA, RIMANE

Modificato da lorcavenere il 25/02/2010 12:28:19

Autore: Ross! -
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sono d'accordissimo con lorca ma devo dire che non mi dispiace perchè maltrattare uno straordinario taleto come il suo è un sacrileggio...e la punizione di perderlo è più che giusta

Autore: robreed -
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Beh ross la maggior parte delle colpe non sono sue. Purtroppo ha avuto un marito che l'ha picchiata, violentata, drogata e quant'altro!

Autore: Ross! -
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non sapevo del marito e se queste sono le ragioni che l'hanno portata a bere e drogarsi il mio pensiero cambia e ritiro cio che ho detto in precedenza ma ammeno che non aveva un disperato bisogno di soldi resto d'accordo con lorca sull'altro punto

Autore: dingoderossi -
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Beh ross la maggior parte delle colpe non sono sue. Purtroppo ha avuto un marito che l'ha picchiata, violentata, drogata e quant'altro Verissimo.Rileggette l'articolo però..Dopo appena due canzoni la cantante e attrice 46enne era già rimasta senza fiato ed è certo inutile che il manager la voglia scusare ricordando che la Huston è una donna di 46 anni (Tina Turner, coi suoi 69 anni nel 2008 non ha steccato una volta e ha sempre cantato a pieni polmoni nel tour dedicato ai suoi 50 anni di carriera! Tina turner ovvero una picchiata e peggio ancora dal marito per circa 15 anni..............

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