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Cassazione, prescrizione per Mills
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Cassazione, prescrizione per Mills

Autore: Achille.sm -
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Gaeta
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La Suprema Corte accoglie la richiesta del procuratore generale in merito al reato di corruzione MILANO - La Cassazione ha dichiarato prescritto il reato di corruzione in atti giudiziari contestati a David Mills, accogliendo la richiesta avanzata dal procuratore generale. Le sezioni unite penali della Cassazione hanno quindi annullato senza rinvio per intervenuta prescrizione del reato la condanna a 4 anni e 6 mesi dell'avvocato inglese, condannato in secondo grado per corruzione in atti giudiziari in concorso con Silvio Berlusconi. La Corte ha però condannato Mills al pagamento del risarcimento a Palazzo Chigi di 250 mila euro per danno all'immagine dello Stato e 10mila euro per le spese processuali. « Sono soddisfatto che questa saga sia finalmente arrivata alla fine. Ora potrò normale a una vita normale», ha dettato l'avvocato inglese in un comunicato.

Autore: Achille.sm -
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Gaeta
Moderatore

LETTERA INVIATA A: (LEGGETE) Al Presidente dell'Ordine dei Giornalisti Lorenzo Del Boca e p.c. al Direttore tg1 Augusto Minzolini e al Presidente della Rai Paolo Garimberti oggetto: segnalazione grave violazione deontologia professionale. Caro Presidente, ti scrivo a nome mio e credo di tutti i cittadini che hanno a cuore la verità e la dignità della professione giornalistica in questo Paese. Premetto subito che qui non si tratta di destra o sinistra, della legittimità o meno del direttore del Tg1 di esporre la sua linea editoriale (personalmente credo che il direttore di un tg abbia il diritto di dire il suo pensiero, la sua opinione). Qui si tratta di deontologia professionale e della funzione fondamentale del giornalismo. Ieri il tg1 delle 13.30 come sai ha dato una notizia falsa. Ecco credo che nessuno di noi possa e debba accettare questo. Mi aspetto quindi una reazione esemplare dell'Ordine rispetto a un episodio che umilia la professione giornalistica e i cittadini. "Certo che per dire in un tigì, o scrivere su un giornale, che "Mills è stato assolto", spacciando la prescrizione di un reato accertato per "assoluzione", bisogna essere dei bei mascalzoni. Non dico faziosi, o manipolatori, o servi, dico proprio mascalzoni perché per un giornalista manomettere la verità è un crimine, tal quale per un fornaio sputare nel pane che vende. Qui non si tratta di opinioni, di interpretazioni, di passione politica. è proprio una frode, una lurida frode che non descrive più l'aspra dialettica di un paese spaccato, descrive qualcosa di molto peggiore: l'impunità conclamata di chi mente con dolo, con metodo, con intenzione, sicuro di non doverne rispondere ad alcuno (all'Ordine dei giornalisti? è più realistico sperare che intervenga Batman). Per altro in un Paese di impuniti, perché proprio i giornalisti dovrebbero essere esentati dal privilegio di poter sparare bugie e ingannare la pubblica opinione senza conseguenze? Molti dei loro padroni e dei loro referenti politici negli ultimi vent'anni hanno perseguito con ogni mezzo, e ampiamente sperimentato, il piacere dell'impunità. Se ne sentono partecipi anche i loro impiegati" Michele Serra Fa male anche a voi come a me questa riflessione? Ecco caro Presidente Del Boca io come cittadina mi aspetto da parte dell'Ordine un provvedimento nei confronti di quel giornalista che ha palesemente violato il principio deontologico per eccellenza: raccontare la verità. Mi aspetto caro Presidente Garimberti e caro Direttore Minzolini le scuse del tg1 e la rettifica.

Autore: The Power -
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Non siamo assolutamente in un regime...

Autore: DevilClubII -
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Napoli

Occhio pow che per questo commento sta arrivando la Gestapo del cavaliere per richiuderti dei campi di lavoro.......

Autore: The Power -
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Devil dovrebbe fare attenzione la gestapo, non si sa mai questi comunisti potrebbero fare la rivoluzione Seriamente parlando un regime moderno non è quello fondato esclusivamente sulla forza fisica, ma si fonda su un altro potere importante, quello mediatico. Tu sai bene, per tua stessa ammissione, che nel settore delle telecomunicazioni esiste un enorme conflitto d'interesse. L'esempio che fa achille è calzante, un uomo controlla quasi tutte le tv, ne esce fuori lo schifo che vediamo in questo post. Min Zo Lin non dovrebbe forse dimettersi in seduta stante? Come può confondere l'assoluzione con la prescrizione? Se non è regime mediatico questo quale dovrebbe essere allora?

Autore: dingoderossi -
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Roma

power tranquillo.No siamo in un regime.Fosse cosi ci sarebbe una informazione totale che va in un fronte.Ci sarebbe censura di qualunque forma di dissenso.In realtà le polemiche sono state scatenate in tv-radio-giornali(vedi ezio mauro)e internet(anhce fantaservice,perchè no?).iL TG 1 Ha fatto una boiata.Aldilà del direttore responsabile è grave il fatto che una notiza letta dal tg ha attravrsato una piramide rovesciata fatta di deleghe da direttore a redattore ordinario e che poi ritorna al direttore.lA distorsione è totale.Fa scalpore che il tg4 ha parlato di prescrizione..........

Autore: wlf -
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negli States non lo so...ma se non sbaglio mi sembra di ricordare che in italia l'imputato possa rifiutare la prescrizione di un reato,per puntare alla piena assoluzione... ovviamente Mills si guarderà bene dal rifiutare la prescrizione... vero????

Autore: The Power -
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Dingo ho detto che a mio avviso non si deve guardare al regime dei tempi andati, per fortuna dico io, ma a nuovi regimi, quelli possibili in questi contesti moderni. Comandare e monopolizzare la quasi totalità delle tv a mio modo di vedere è un regime, mediatico certo, ma semore regime e di sicuro molto pericoloso. Se non saremmo in stato di regime Min Zo Lin non sarebbe stato cacciato a calci nel sedere? Invece mi sembra che stia ancora li al suo posto Certo come no wlf sicuramente Mills si farà riprocessare...

Autore: dingoderossi -
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Roma

@con i tempi che stiamo vivendo e con i proliferare di radio-tv-siti web è sempre più impossibile raccontare una verità completamente distorta.Quello che non passa in tv potrebbe passare al cinema(vedi videocracy)quello che viene distorto dal tg 1 può passare su tg2 o 3.Parlare di mancnza di democrazia oggi come oggi significa solo parlare di luoghi comuni.Non c'è cotrollo totale sui media(non sarebbe possiile)e anzi cresce il bisogno e la disponibilità di informazione.Su un sito web si può leggere ad esempio più home page a gratis.Questo vuol dire che i mezzi per informarsi ci sono.Anhe se alternativi e non istituzionali(vedi tg1).Se minzolini è fazioso non potrà esserlo tutto un sistema mediale.Se poi si ascolta solo il tg1 significa non volersi confrontare con una realtà più variegata che è contraddistinta da verità diverse.Anche se a volte la verità dovrebbe essere solo una.

Autore: The Power -
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Ne sei proprio sicuro dingo? Allora leggi questa: La scorsa settimana è scomparso da YouTube il video: "I bertoladri" di Marco Travaglio tratto dalla sua trasmissione Passaparola. Il filmato è riapparso dopo un paio di giorni in seguito alle azioni del mio staff. Il motivo riportato da YouTube per la cancellazione del video era: "Questo video non è più disponibile a causa di un reclamo di violazione di copyright da parte di Mediaset". Travaglio è stato intervistato a casa sua a inquadratura fissa. Né lui, né la sua abitazione sono (per ora) di proprietà di Mediaset. Il copyright sulle parole e sui cittadini non è ancora stato introdotto per legge. In futuro, forse, per comparire su Internet bisognerà chiedere il permesso a Ghedini. YouTube è stata costretta a rimuovere il filmato. La violazione di copyright da parte di terzi riconosciuti rende automatica l'operazione. Chi ha subito la cancellazione può fare reclamo assumendosi le responsabilità della eventuale violazione. Di solito il filmato, se lecito, viene ripubblicato in poche ore. In questo caso non è successo. Sono stati necessari giorni, email e telefonate. Infine, una imbarazzatissima YouTube, ha ricaricato il video e inviato il seguente messaggio al blog: "Per ordine del giudice della causa civile promossa dinnanzi al Tribunale civile di Roma da RTI contro YouTube, ci è stato ordinato di consentire al Consulente incaricato dal giudice di effettuare verifiche sul corretto funzionamento del sistema di Content ID. La rimozione del video in questione è avvenuta nel corso di queste verifiche ad insaputa di YouTube. Non appena abbiamo avuto notizia ci siamo attivati per risolvere l'inconveniente contattando il Consulente. Va ricordato che YouTube è un hosting Service Provider e nel caso di segnalazioni relative al copyright ha l'obbligo di rimuovere i contenuti segnalati." Riepilogo: - è in corso una causa tra RTI del gruppo Mediaset e YouTube - il tribunale di Roma incarica un perito di controllare come funziona la gestione dei video su YouTube - il perito su milioni di video controlla quello di Travaglio che riguarda Bertolaso e lo disabilita senza informare YouTube - il video non viene ripristinato dopo l'operazione di controllo - il video viene oscurato dichiarando il falso: "violazione del copyright". Quante violazioni della legge sono avvenute per un solo video? Lo chiederò ai miei legali. Di questa vicenda l'aspetto più grave non riguarda il mio blog, ma la rimozione di centinaia di filmati di blogger, magari perfettamente legittimi, con la scusa del copyright. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. Questo è il video incriminato, dura tanto ma se provi a guardarlo capisci che non c'è nessuna violazione di cpoyright. Io farei attenzione al fatto che Min Zo Lin rimane al suo posto, guardate che non tutti possono accedere ad internet, spesso non tutti hanno la voglia di farlo, il tg1 resta sempre la testata più seguita, tenerla in mano a certe persone è a mio avviso un regime

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