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premesso che:
non è così drammatico andare OT, si sta qui per discutere, confrontarsi, e le idee è giusto che viaggino libere; l'OT deprecato dalla netiquette è tutta altra roba;
non mi interessa difendere nessuno;
già precisato idealmente in quale politica mi riconosco e quale e perchè realmente scelgo.
Si può discutere su tutto, sulle norme, sui modi di interpretarle, su come fare politica e come fare opposizioni, ma i giudizi umani in questa epoca di informazione totale non ammettono dubbi.
E' vero che la sinistra è vittima di se stessa, dei propri peccati, ingenuità e cattive azioni, ma tutte queste impallidiscono se confrontate a quello che gli viene imputato a chi attualmente ci guida.
Attenzione con "quello che gli viene imputato" non intendo il materiale processuale su di lui ma i fatti anche se epurati da qualsiasi interferenza dei suoi avversari.
Non si può difendere Napolitano quando firma un decreto a favore (non mi importa se giusto o sbagliato, non sono un costituzionalista) e puntare il dito contro chi maledice questo provvedimento quando invece lo si è offeso nella storia poi non così lontana quando la stessa firma non è stata messa sul lodo Alfano e simili precedenti (sempre per ragioni di cui in pochi possono dirsi esperti).
Ma anche ai giorni nostri la stessa persona non può sentirsi accerchiato dai giudici di Roma che non accolgono le sue pretese e lo stesso giorno fare un plauso ai giudici di Milano perchè le hanno accolte. Io sono convinto che in entrambi i provvedimenti ci siano delle ragioni superiori e che il Consiglio di Stato sia fuori dalle beghe politiche, altrimenti tutto questo sarebbe inutile e non sarei più residente in questo paese.
Per carità nessuno vieta a nessuno di avere pregiudizi o convizioni negative contro persone, gruppi, ordinamenti sociali di ogni ordine e grado. Ma chi vuole essere eletto a capo di tutto per aiutare il nostro paese non può farlo pubblicamente, ogni giorno, su tutti gli strumenti di informazione.
C'è chi non si da pace per chi come Ocram "non apre gli occhi".
Il mio problema invece è il contrario: sono 14 anni che non riesco a chiuderli.
La destra ha avuto per un tempo infinito tutto il potere di cui avrebbe avuto bisogno per cambiare radicalmente il nostro paese, ma ha fallito.
Ripeto lo ha fatto per 14 anni dove ha ricoperto (tranne rari casi) ogni forma di potere in qualunque amministrazione, comunale, provinciale, regionale, statale e europea.
Finisco, apriamoli tutti questi occhi e seppure ci fa schifo andiamoci a votare, per chi vi pare, altrimenti per un puro motivo matematico sanciremo la fine della democrazia.
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