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Gli spunti sono ancor auna volta tantissimo, ma mi va di cominciare ancora una volta dal regime mediatico.
In Italia esiste un regime mediatico perché il sistema è fortemente squilibrato e in mano ad uno solo, che guarda caso fa parte di una categoria sociale, quella degli imprenditori. Ora per questi è molto più semplice offrire ai cittadini servizi televisivi di bassissimo contenuto intellettuale, Grande Fratello, Isola dei Famosi, Amici, xchè non far conoscere certe cose è molto meglio che farle sapere. Per i potenti, chiunque essi siano, è sempre meglio tenere il popolo ignorante che preparato, perché quello preparato e consapevole crea enormi problemi, in quanto meno influenzabile.
Ma questo sistema di potere non si ferma solo alle telecomunicazioni, va all'attacco anche di una cosa importantissima, la scuola pubblica. Tutte le riforme di questo centrodestra, guidato da un imprenditore, fortuna che esiste qualcuno come Fini, sono in direzione della distruzione del sistema scolastico. Il maestro unico non è fatto per risparmiare soldi, no è perché avere classi da 30 alunni con un solo insegnante, significa limitare la preparazione di questi, un insegnante può essere bravo in Italiano meno in matematica(es. astratto ma che rende l'idea), o viceversa. Lo stesso taglio di fondi pubblici significa che le università si trovino costrette ad alzare le tasse, di conseguenza il numero di chi può permettersi l'università va diminuendo sempre più. Ma per gli imprenditori, e per le classi agiate questo problema non sussiste, loro hanno le università private in cui i propri figli possono ricevere un adeguata preparazione, per i figli dei disgraziati lavoratori invece quelle università sono sbarrate, visto le altissime rette da pagare. Il che significa che il loro destino sarà sempre quello di essere dei dipendenti, bloccando di fatto la mobilità sociale, significa non fargli capire certe cose, ripeto ancora una volta, le differenze fra concezioni economiche di destra e quelle di sinistra, fra politiche Keynesiane e quelle liberiste, e così via…
La differenza fra destra e sinistra è implicita in se, chiedo a Dingo, che è di una fede politica diversa dalla mia di dire se dico la verità o meno.
Ci sono state le primarie del PD, io ho votato Bersani, perché? Perché semplicemente la linea che ha proposto è stata questa, Istruzione, Sanità e Difesa devono restare PUBBLICHE, primo perché sono beni fondamentali che devono essere garantiti a tutti, al di là del reddito economico, secondo non è vero che il privato è bello, il privato ragiona in termini di profitti economici, lo stato no, guardate ad es. i trasporti pubblici, quelli ci sono garantiti a prezzo sociale, di costo come volete chiamarlo. Immaginando un modello americano in Italia, mi chiedo quante persone resterebbero senza istruzione, senza sanità e senza difesa? Eppure la destra degli imprenditori è a questo che aspira, al modello liberista, Maurizio tempo fa spiegò benissimo quali sarebbero state le conseguenze di uno spostamento di tasse dal reddito a quelle indirette, fra cui l’iva, ricordate che con i soldi delle tasse vengono finanziati scuola, sanità, difesa, trasporti e tutto quei servizi pubblici offerti dai comuni, ora abbassare le tasse significa far ricevere meno soldi a questi servizi pubblici. Be per chi ha soldi non ci son problemi pagano e ottengono, ma intanto hanno risparmiato un bel gruzzolo di tasse sul loro reddito, mentre ancora una volta i poveri disgraziati lavoratori, quelli da 1200 euro al mese, vedendo abbassate le tasse sul reddito vedono abbassate le loro garanzie sociali, garanzie date da quei servizi pubblici scritti prima.
La proposta di poco tempo fa di Berlusconi di ridurre il tutto a due aliquote, andava in questa direzione, favorevole ai ricchi. Se oggi ci son le aliquote al 23% per i redditi fino a 5000 euro, a salire di reddito poi le altre aliquote sono 27% 38% 41% 43%, ridurle al 23% e al 33%, significa che il reddito di 5000 euro paga sempre quello che pagava prima che si abbassassero le tasse, mentre lo sconto lo ottengono quelli che pagavano 27% 38% e 41%, si traduce rispettivamente in un risparmio in termini percentuali di 4, 15, 18, mentre quei redditi oltre i 100000 euro con l’aliquota al 43% abbassata al 33%, risparmiano il 10 %. In sostanza chi risparmia è chi ha i soldi, non chi a stento arriva a fine mese, però abbassando le tasse i soldi per i servizi pubblici sono minori, così spesso vengono tagliati, ricadendo sulle spalle dei lavoratori che dovranno pagare per avere servizi che prima erano pubblici, mentre chi ha soldi risparmia e può cmq permettersi quei servizi pagando privati. In tv le uniche trasmissioni che parlavano di questo erano proprio Ballarò e Annozero, nei tg viene solo detto che vengono abbassate le tasse, così chi è “ignorante” in materia, non mi riferisco a quelli sul forum, sente solo che vengono abbassate le tasse e guardate c’è poco da fare, votano quelli che gli danno l’illusione di dargli soldi in più, in realtà ne stanno avendo di meno...
In definitiva perché Berlusconi ha il 60%? Semplice controlla i media, distrugge la scuola pubblica, fa scendere paurosamente le possibilità delle persone di informarsi in un certo modo, di avere strumenti critici per ragionare, lancia slogan ad effetto, tipo abbassiamo le tasse, la gente indifesa gli crede e lo vota. Semplice il discorso, quel 60%, almeno il 40% non è cosciente di quello che fa, visto che non mi sembra che questo paese abbia tutti questi ricconi.
P.s. Parlo di imprenditori e non di destra, anche se questa contiene la classe degli imprenditori, perché so che gente come dingo e altri si rispecchiano in altri valori, diversi da quelli degli imprenditori che rispetto e che mi sarei augurato di avere al governo, se proprio non ci deve essere la sinistra. Con i valori “Finiani” puoi farci un confronto su ipotesi diverse, soluzioni alternative ma quantomeno tese verso il bene della maggioranza. Con questa classe dirigente della destra, Berlusconi in primis non ci si può ragionare, vedete anche la questura di Roma è comunista perché han dato numeri diversi dai loro…
Queste sono alcune delle differenze fra destra e sinistra, la grave colpa della sinistra è che non le va a spiegare ste cose, non che non abbia un programma
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