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la vera musica napoletana
Utenti online sul forum: nicow22

la vera musica napoletana

Autore: Ross! -
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per questa settimano ho scelto una canzone che vive quest'anno il suo settantesimo anno di vita,ma non li dimostra per niente la canzone in questione è la disperata dichiarazione d'amore di un uomo nei confronti della donna amata, resa in maniera indiretta. L'uomo infatti parla rivolgendosi ad un'amica dell'amata, e riferendosi alla donna desiderata con l'appellativo cumpagna vosta (vostra amica). L'uomo le chiede di riferirle che per lei ha perso il sonno e la fantasia (aggio perduto 'o suonno e 'a fantasia), che la passione "più forte di una catena" (è na passione, cchiù forte 'e na catena) lo tormenta e non lo fa più vivere (ca mme turmenta ll'anema... e nun mme fa campá). Soltanto nell'ultimo verso del brano il protagonista confessa di amare in realtà, la sua interlocutrice e quando vede una lacrima sul suo volto (na lacrima lucente v'è caduta) le dice che è proprio lei la donna che ama (luammece sta maschera, dicimme a verità-togliamoci questa maschera, diciamo la verità). questo brano nasce nel 1930 dal genio poetico di enzo fusco che ne scrive il testo, metrela musica fu scritta da rodolfo falvo, i primi interpreiti furono Vittorio Parisi e Gennaro Pasquariello che incisero la loro versione già nel 1930. qualche anno dopo entr a far parte del repertorio di roberto murolo che la incise anche in duetto con Amália Rodrigues. Dean Martin ne interpretò un adattamento in lingua inglese dal titolo Just say I love her (Ditele solo che la amo). molti di voi avranno gia capito che sto parlando della celebre dicitancello vuje,che Negli anni settanta ebbe una nuova ondata di popolarità, grazie ad una cover registrata da Alan Sorrenti nel 1974, che la reinterpretò in falsetto, in occasione dell'uscita del suo terzo album. Fra gli altri interpreti ad aver registrato una versione del brano si ricordano Renzo Arbore e l'Orchestra Italiana[2], Rita Forte[3], Ivana Spagna[4], Sal Da Vinci, Ivan Graziani (in una versione strumentale nell'album Tato Tomaso's Guitars), Mario Trevi, Giuseppe Di Stefano, Mario Del Monaco, Claudio Villa, Franco Califano, Mariella Nava, Alessandro Safina e Gigi Finizio questa volta per il vostro ascolto c'è stato un piccolo ballottaggio tra la versione di gigi finizio e quella di sal davinci e per la gioia del nostro tino, grazie ad un finale divinamente interpretato ho deciso di proporvi ancora la sua voce.signori e signore sal davinci

Autore: Ross! -
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ho cambiato il titolo forse questo è più adatto

Modificato da ross* il 13/04/2010 20:08:17

Autore: Tony! -
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Ho*

Autore: Ross! -
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Nonostante questo post non abbia riscosso tanto successo quando è nato, voglio provare a rilanciarlo. La vera musica napoletana, quella che ha fatto la storia di Napoli e non solo, è una cosa meravigliosa e credo meriti un'altra possibilità anche qui sul forum La canzone che vi propongo oggi ha quasi 100 anni di storia, è stata scritta da Ernesto De Curtis e Libero Bovo. Il primo artista ad inserirla nel suo reopertorio è stato Enrico Caruso, seguito da Mario Merola, Massimo Ranieri, Roberto Murolo e Sal Da vinci. Tra le altre cose il brano ha fatto parte di svariete compilation dagli anni 70 ai 90 ed è stata interpretata da Andrea Bocelli e da Mina che lo inserisce in un album tutto napoletano, con la quale omaggia la melodia partenopea. La versione che ho scelto è quella interpretata in chiave più moderna e ancora una volta l'artista è l'amatissimo Sal Da Vinci.... Ecco a voi: Tu ca nun chiagne.

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