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Innanzi tutto vi voglio ringraziare per l'adesione massiccia al mio piccolo sondaggio. So che posso sempre contare su di voi, siete grandi.
Sommando i vostri voti con quelli di colleghi e amici, due titoli emergono su tutti, nient'altro che un nome e la morte non basta.
Per quel che riguarda la trama non ho problemi ad accennarvi qualcosa e ascoltare le vostre proposte, ma essendo un giallo non andrò molto avanti, nel caso qualcuno volesse leggerlo....
Iniziamo dal titolo originale che era: Nel nome del padre.
La trama:Quando Elvis Zanasi, investigatore privato di una piccola agenzia di Modena, riceve la telefonata della madre che gli annuncia la morte del padre, non prova che fastidio. Non vede il genitore da dieci anni e ha passato quasi tutta la sua vita ad odiarlo e rimproverarlo per ciò che ha fatto. Non vorrebbe perderci dietro altro tempo, ma c’è una salma da recuperare e un avvocato da contattare in merito ad un presunto testamento. Così, dopo aver lasciato le consegne alla propria socia, Silvia Schiavo, Elvis parte per il lago di Garda, ultima residenza del padre. Spera di cavarsela in fretta, ma spunta un’eredità sospetta (il padre aveva sempre vissuto nella miseria) e una giovane compagna (Maria Russo) del defunto, che comincia ad insinuare dubbi su una morte a prima vista accidentale.
Nel frattempo Silvia è alle prese con due situazioni spinose: un’indagine sul fratello del fidanzato che non vorrebbe svolgere, e un caso di persona scomparsa, caso che qualche settimana prima era assurto agli onori della cronaca nazionale. Silvia è stata assunta dal marito della donna sparita, convinto che la polizia sia ad un punto morto. A disagio nel dover lavorare su un caso così spinoso da sola e turbata dalle possibili implicazioni del fidanzato negli affari del fratello, muove i primi passi nell’indagine, nella speranza che Elvis torni presto a sostenerla....
Due note sulla narrazione: La narrazione alterna la prima persona, quando è l’investigatore stesso a raccontare la vicenda, caratterizzando con la sua ironia lo stile narrativo, alla terza, utilizzata sia per i flashback (che approfondiscono il rapporto padre-figlio), sia per il racconto dell’indagine parallela, di cui si occupa Silvia Schiavo, la socia di Elvis. I tre piani narrativi sono dosati in modo da creare suspance e attesa nel lettore, con frequenti cambi di scena e interruzioni.
Il romanzo vive di due intrecci separati, due misteri da risolvere. E’ sì un romanzo giallo, ma non disdegna di approfondire i personaggi principali, raccontando le loro situazioni personali e aprendo finestre sul passato.
Infine i titoli che vi avevo proposto:
- Ti senti sola stasera?: non è altro che la traduzione della canzone di Elvis Presley Are you lonesome tonight? Canzone che si trova al centro di una scena del libro.
- La morte non basta: non basta la morte del padre del protagonista perchè questi smetta di odiarlo, le altre morti che non bastano non posso dirvele.
- Nient'altro che un nome: E' quello che il padre ha lasciato al protagonista, solo un nome strano prima di andarsene quando lui era bambino. Un none da odiare come il genitore. E' il titolo che più richiama l'originale.
- Sono tuo padre: è una frase del libro posta al centro di una scena, il padre che invoca la misericordia del figlio per convincerlo ad aiutarlo ancora una volta.
-Anna: è il nome della madre dell'investigatore e della barca, che è uno degli elementi cruciali del romanzo. La copertina dovrebbe essere una barca appena accennata, lo scorcio di un molo, il resto nella nebbia. Se il titolo fosse Anna lo si potrebbe scrivere direttamente sul retro della barca stessa.
Basta ho finito di dilungarmi. Sbizzarritevi e stupitemi.
Ancora grazie
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