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Io non vedo generalizzazioni.
Nel primo post sono stati fatti nomi e cognomi.
Negli altri invece si confonde generalizzare con il fenomeno casta.
Chiarimento.
La casta (o meglio le caste) non è nata con il libro di qualche anno fà ma in Italia (e con altri nomi nel mondo vedi le lobby in America) sono sempre esistite.
Il problema è che da noi è scovveniente parlarne per non scoprire che esistono alleanze trasversali che puntano ad ottenere sempre più potere nei vari ambiti.
Questo perchè l'italiano medio da sempre ha bisogno di eroi. Così c'è chi simpatizza per Di Pietro, chi per Bertolaso, chi per Grillo e chi B al di là di quello che poi succede nel sottobosco e che elettori "distratti" non vedono.
E così finite le campagne mediatiche dove ognuno SINGOLARMENTE si erge a paladino dei deboli ricevendo ovvi consensi, nascosto nel branco trama a benificio proprio e degli stretti compari che non devono ovviamente essere dello stesso colore politico.
Teatro di questo ovviamente non è solo il parlamento ma anche i famosi salotti bene, quelli radical chic, confindustria, lega calcio, partecipanti ad appalti, centri benessere, ecc ecc ecc e stavo per dimenticare le sagrestie.
Concludo affermando che tutto questo probabilmente appartiene alla natura umana e che forse è necessario visto che tutto il mondo (in modi diversi) così è regolato. Quindi non mi scandalizzo più di tanto, ma più cose emergono e meno pupu dobbiamo ingoiare.
Modificato da jdipik il 12/06/2010 18:12:32
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