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DROGA E ARMI, IN MANETTE FINANZIERE DI GAETA
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DROGA E ARMI, IN MANETTE FINANZIERE DI GAETA

Autore: Achille.sm -
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Gaeta
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Di giorno era istruttore del comando generale della Finanza di Roma in servizio alla scuola nautica di Gaeta, di notte pusher: arrestato dai colleghi. In manette è finito Antonio Madonna, sorpreso con dosi di cocaina, hashish e una pistola. Quando è il caso di dire che l’abito non fa il monaco. In questo è la divisa a non calzare a chi la indossava. Antonio Madonna, istruttore 35enne del Comando generale della Finanza di Roma in servizio presso la Scuola Nautica di Gaeta è stato scoperto dai suoi stessi colleghi, quelli della Compagnia di via Terruto a Fondi, diretti dal capitano Fabio Calandrelli. Che non si sono fatti scrupoli ad ammanettarlo. Il pusher non solo faceva uso di droga. Ma pare che fosse ben inserito nel giro di spaccio nelle campagne di Itri, zona in cui si svolgevano spesso festini a base di sostanze stupefacenti e dove proprio il finanziere possiede un pied à terre. Oltretutto possedeva illegalmente pure una pistola con tanto di proiettili. A far emergere la vicenda sarebbe stato l’arresto, apparentemente di poco conto, della 25enne romana Sandra P., fermata dai finanzieri sulla Flacca a Fondi, in località Capratica con 4 grammi di cocaina giovedì sera. La ragazza aveva dichiarato di recarsi ad Itri nel fine settimana per trascorrere il tempo con alcuni amici e che con loro avrebbe consumato la sostanza. Lei, per evitare l’arresto, pur dovendo comunque rispondere della denuncia penale, aveva quindi deciso di collaborare. E aveva fatto i nomi delle persone coinvolte nel giro dei festini. Le indagini hanno poi portato i militari fino a Gaeta, dove alloggia il collega 35enne. Tra la sua abitazione e il locale itrano hanno trovato 5 grammi di cocaina, qualche grammo di hashish oltre a bilancini di precisione, il necessario per il confezionamento delle dosi e le armi. Questo significa che il militare non era solo un consumatore. Ma che preparava la droga suddividendola in dosi e poi la smerciava. Roba grossa. E infatti al comando di via Terruto e in tutti gli ambienti collegati alla vicenda, le bocche restano cucite. Il finanziere è stato arrestato e ieri mattina, affiancato dal difensore Giulio Mastrobattista, è comparso davanti al giudice Costantino De Robbio e al pm Eleonora Tortora del tribunale di Latina il quale, considerata la gravità del caso, ha convalidato l’arresto senza battere ciglio - scartando pure la richiesta di non carcerazione avanzata da Mastrobattista basata sull’impeccabile comportamento del finanziere - e disposto il trasferimento presso la struttura militare di Santa Maria Capua Vetere.

Autore: MaurizioCiccio -
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GameMaster

Giusto così...... se sbagli devi pagare... peccato che in questi casi la pecora nera faccia diventare nere agli occhi della gente anche quelle bianche e ce ne sono molte di pecore bianche..... Sono sicuro che se ci fosse stata la possibilità di far votare i suoi colleghi per decidere se procedere o meno con l'arresto sono sicuro che NESSUNO SI SAREBBE ASTENUTO O SAREBBE STATO ASSENTE E CHE CI SAREBBE STATA L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE, al contrario della casta...... La cosa che mi dispiace è che si infanga il nome anche dei suoi colleghi quando succedono ste cose, ma consentitemi di dire che l'abito nn c'entra nulla, conta la persona che sei.. se sei sporco dentro sei sporco dentro, se sei pulito nessuno ti puo' corrompere. La legge non è uguale per tutti purtroppo..... aspetto il giorno che i politici si scaglino contro i mafiosi e corrotti per mandarli in carcere insieme a questo...

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