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confidando in una serata da brividi...
Utenti online sul forum: Ruud59

confidando in una serata da brividi...

Autore: memphis -
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il biglietto da visita offerto da Napoli non è dei migliori NAPOLI, 21 ottobre 2010 - Due episodi di aggressione contro tre tifosi del Liverpool nella notte a Napoli. Nel primo, intorno all'una, lungo corso Umberto, una decina di giovani armati di bastoni e almeno un coltello, hanno aggredito e ferito due inglesi, originari di Liverpool, in città per assistere alla partita di Europa League in programma stasera contro il Napoli allo stadio San Paolo di Fuorigrotta. I due malcapitati, Ian Lee Friar, di 44 anni, guardia carceraria e Alexander Philip Phillips, di 53 anni, sono stati entrambi giudicati guaribili in 10 giorni dai sanitari dell'ospedale Loreto Mare dove sono stati portati dopo l'aggressione. Hanno riportato, rispettivamente, una ferita lacerocontusa al cranio e ferite da punta e taglio al gluteo sinistro, coscia destra e regione occipitale. Per Phillips si è reso necessario il ricovero mentre Friar è stato dimesso. L'ALTRO EPISODIO — Quanto al secondo episodio, la vittima è Luigi Tranchese, 28 anni, proprietario di un locale in via Mezzocannone. L'imprenditore, quando si è accorto che i tifosi del Napoli volevano assalire un gruppo di supporter del Liverpool, è intervenuto per calmare gli animi. Ma i teppisti, anzichè calmarsi, hanno aggredito Tranchese e lo hanno ferito ad un occhio. Poi sono scappati. La polizia sta svolgendo indagini per cercare di identificare gli autori dell'aggressione. La tensione è alta in cittá quando mancano ancora 11 ore dall'inizio del match Napoli-Liverpool.

Autore: robreed -
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GameMaster

Teppisti imbecilli, non certo tifosi!

Autore: espano -
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ma come si fa a venire a vedere una partita se si sentono sempre...e dico sempre...momenti di aggressione verso tifosi che se ne stanno per cazzi loro! il calcio nn è malato...ma de piu!

Autore: robreed -
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GameMaster

Espà qua il calcio non c'entra niente. Sai meglio di me che queste aggressioni ci sono sempre. Se io e te stavamo seduti ad un bar a prendere il caffè e ci aggredivano, di certo non lo trovavamo scritto su tutti i giornali. Siccome questi sono inglesi e c'è Napoli-Liverpool, si dà importanza alla cosa. Non diamo importanza a sti 4 coglioncelli, in questa cosa il calcio non c'entra niente. Prepariamoci solo ad assistere a quella che speriamo sarà una bella partita e vaffanc**o a questa gentaglia!

Autore: espano -
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No rob nn sono daccordo semplicemente perchè se io sono tifoso e sono seduto in un bar per fatti miei o giro per strada per fatti miei nn posso essere aggrediti da dei teppisti o solo per il fatto che nn tifo la squadra della città ospite. Nn si tratta di rendere pubb o meno un aggressione di calcio rispetto a una semplice aggressione che magari a nap o qualek altra parte accadrebbe lo stesso. Io nn credo ke tifo si del nap o della juve o della samp vengono aggrediti se vanno a vanno in trasferta....magari accade pure però è davvero in minor numero di volte rispetto a ciò che accade qui in italia proprio perchè la mentalità qui è diversa che altrove. scusate l'OT. Cmq a paret tutto spero davvero in una bella partita e senza scontri visto la cornice di pubblico e di calore perchè qsti teppisti nn c'entrano con i tifosi veri.

Autore: robreed -
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GameMaster

No espano forse non mi sono spiegato io: sto semplicemente dicendo che non c'è nesso tra la partita e questa aggressione se non il fatto che chi è aggredito è inglese. Sto dicendo che se un inglese viene aggredito 20 giorni dopo Napoli-Liverpool non trovi neanche un trafiletto sulla Gazzetta di Casamicciola, mentre visto che è successo a ridosso della partita, ecco lo scandalo. Non sto minimizzando il gesto, sto condannando la strumentalizzazione dell'episodio da parte dei media. Tutto qua. Scusate l'OT e FORZA NAPOLI!

Autore: The Power -
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io la penso come rob, ogni volta che a Napoli succede qualcosa viene sempre amplificata, ma quando siamo noi a subire tutto tace, ricordo che a Bucarest i napoletani sono stati letteralmente aggrediti, alcune mentre regalavano oggetti a i bambini, ma nessuno se ne indignato ne tantomeno ha detto niente. Fermo restando che questi episodi sono da condannare assolutamente, queste sono pecore che in branco vogliono fare i leoni, probabilmente saranno stati sempre gli stessi, da corso umberto ci si arriva a via mezzocannone, quindi limiterei ancor adi più la cosa. Tinuzzo no non mi rifarò neanche contor il milan, il emse prossimo dovrò recarmi due volte a Roma, per questioni di vitale importanza, ho preferito risparmiare soldi in vist adi queste due trasferte, sperando che siano determinanti...

Autore: espano -
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infatti pow il mio è un discorso genrico e mi riferisco a tanti fatti accaduti passati e che accadono ora e che continueranno ad accadere....ecco perchè parlavo di calcio malato..in italia ma nn solo ovviamente...anche per chi va in trasferta ecc ecc. Sono cose che nn dovrebbero accadere per nulla perchè nn si rende conto che alla fine siamo liberi di tifare chi vogliamo perchè qsto è uno sport ma spesso e volentieri viene rovinato da teste di c***o.

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

La mia serata da brividi: Ero allo stadio. Il San Paolo gremito, la gente tesa, io teso e mia moglie che cercava di dare un senso alla mia tensione, che donna! La gente sorrideva, sperava che si, quei ragazzi potevano regalare gioie. Però intanto era nervosa, io ero nervoso, attendevamo l'inizio della gara come si attende l'aereo che ci porterà in vacanza, convinti che oltre le nuvole ci attende il divertimento. La musica di intrattenimento aiutava a stemperare gli animi ed a riscaldare un'aria che nonostante i 21 gradi sembrava gelida. Entrano gli inglesi, e giù fischi. In quei momenti mi domando sempre come ci si senta a sentirsi fischiati da 60mila persone. Poi il silenzio, il boato, focalizzo. Dico a mia moglie ecco i ragazzi. Ad uno ad uno i giocatori del napoli mettono piede nel campo per il riscaldamento, che gioia vedere i propri beniami e quel Cavani, per la prima volta così vicino. Parte la musica, De sanctis si riscalda al ritmo di we will rock u, il popolo accompagna con le mani, io mi guardo intorno con il telefono a mò di videocamera e penso, siamo pazzi, siamo proprio pazzi. Che spettacolo! Le squadre rientrano, tra i fischi per gli ospiti e gli osanna per i nostri, mancano 15 minuti, ci siamo, manca poc, pochissimo, l'evento è a pochi metri da noi. Lo speaker annuncia le formazioni, tra gli olè del pubblico al nome di ogni giocatore partenopeo, il rituale sembra il solito, le squadre entrano, parte l'emozione. La musichetta dell'europa league non sarà bella come quella di champions, ma per chi aspetta da anni un ritorno in europa quella musica è una sinfonia che apre il cuore, che emoziona. Che spettacolo la curva b tutta colorata di azzuro e blu, che spettacolo lo striscione in tribuna posillipo, che bello le stelline elettriche nei distinti e le sciarpe a mò di vessillo, tutto bello anche i soliti bracieri in curva A hanno qualcosa di affascinate questa sera. Tra l'euforia generale, le squadre si dispongono in campo, l'arbitro fischia l'inizio, l'evento ha avuto inizio. E qui accade qualcosa di strano, la gioia si trasforma in tensione, lo stadio è quasi ammutolito, i giocatori avvertono l'aria pesante e non brillano. Di colpo la gioa svanisce, quasi sembra che il napoli non incontri il liverpool, ma una squadra di terza categoria, ma tosta, tremendamente tosta. La paura si impadronisce del san paolo prima, e della squadra poi. E' finita, penso. I limiti caratteriali di molti giocatori azzurri vengono fuori. Con la paura non si vince, e devi essere fortunato se non perdi. Serve un gol altrimenti non ci si libera della paura...lo pensavano tutti, lo gridavano tutti, dai ragazzi non mollate, ma in realtà già noi avevamo mollato. Qualche sussulto, una palla che si ferma maledettamente sulla linea, una bella parata di de santis, qualche spunto, 10, 30, 45 minuti, rifiatiamo, poi 60, 80, 90, il fischio finale, la delusione. Serviva un gol, ma quel gol non è mai arrivato. L'evento lascia l'amaro in bocca, ci rifaremo certo, però intanto... ...vabbè vinciamo a Liverpool!

Autore: lorcavenere -
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tino se vieni a napoli ti portiamo allo stadio e ci mangiamo il panino con la porchetta di 'on arturo (che tutte le domeniche è fuori al san paolo col suo camion-ristorante), poi dopo la partita però devi necessariamente sederti sul divano e sorbirti le puzzette di ocram, sennò che gusto c'è? anche se poi temo la rappresaglia svizzera su quel divano e allora non so quanto convenga stuzzicarti...

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