SuperTruffaEnalotto...

in questa situazione è difficile prendere una posizione net, anche perche il discorso è troppo ampio per averne una sola. su una cosa anzi su 2 cose però sono daccordo con tino...vaff... e rivaff

Visto che c'è di mezzo lo stato con i suoi simpaticissimi monopoli io me ne tengo alla larga

Cazzo! Hanno preso! Spero che almeno abbiano preso persone bisognose... MILANO - 4 - 26 - 40 - 54 - 55 - 67. Jolly: 41; Superstar: 78. Una combinazione che vale quasi 178 milioni di euro. Il jackpot da favola del Superenalotto (è il montepremi più alto mai assegnato in Italia) cade: dopo quasi nove mesi e 113 concorsi di attesa, il bramato «6» è stato infatti centrato grazie a un sistema da 70 quote, da 24 euro ciascuna. Conti alla mano, ogni quota vale due milioni e 538 mila euro. Quello baciato dalla dea bendata è un sistema della Bacheca di Sisal (raggiungibile dalle normali ricevitorie ma anche tramite il Superenalotto online). Venticinque quote delle 70 della «giocata a caratura» che ha azzeccato il «6» sono state giocate al tabacchi Ilario di via Cristoforo Colombo 3 a Sperlonga, in provincia di Latina. Cinque quote sono state vendute alla tabaccheria Foto Betti il Cantuccio di via Nazionale 18 a Colico (Lecco); tre quote a Francavilla Fontana (Brindisi). Le altre sono spalmate un po' su tutta la Penisola (l'elenco completo). Ogni singola quota, comunque, potrebbe essere stata comprata da un singolo, suddivisa tra più persone, o un giocatore avrebbe potuto comprare più quote. P.s. Io intanto ho vinto 160 euro con una giocata da 14€ con 8 numeri; ho fatto il 3 e dato che erano 8 numeri ho preso 10 volte 16€ (la vincita del 3 normale)...

Modificato da Tony! il 02/11/2010 20:20:13

Che ci siano truffe preferisco non pensarlo, ma comunque ci gioco così di rado che mene frega poco. Certo però che a vincere sia stato un sistema della sisal... Riguardo al gioco in generale io criticherei di più come è sviluppato in Italia che il fatto che lo sia. Partendo dal fatto che il tutto si svolga onestamente c'è da fare una differenza tra i giochi del casino (slot escluse) e quelle classiche dei monopoli. Mentre i primi sono basati sulla matematica (quindi quote e possibilità rendono il cassiere "abbastanza vicino" ai giocatori). I secondi sono estremamente sbilanciati a sfavore dei giocatori. Inoltre c'è un ulteriore squilibrio su questi ultimi. Mentre la parte incassata dallo stato (al di là dei malgoverni) in teoria ci torna indietro sotto forma di servizi, la gestione delle licenze (non solo per per i miliardi di lotto e lotterie varie) varie si muovono forse troppi interessi (o contro interessi). E' paradossale infatti che dopo 30 anni di chiacchiere di un presunto casinò a Roma (Anzio per la precisione) probabilmente in molti, molti, meno riusciremo ad avere il gran premio automobilistico. In questo modo nel centro e nel sud l'unica alternativa alle sfavorevoli lotterie, Bingo e slotterie è il gioco d'azzardo con tutto ciò che ne consegue. Forse ora con l'online le cose sono un po' più equilibrate anche se sono destinate ad un'utenza ristretta. Infine per quello che mi riguarda pur non giocandoci idealmente non mi piacerebbe suddividere il megamalloppo in premi minori per una sorta di solidarietà: il gioco è così e funziona molto bene (stando agli euro che muove) )proprio perchè si parla di primi premi di quell'entità. Altrimenti ci sono altri giochi.