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Vieni via con me del 29.11.2010
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Vieni via con me del 29.11.2010

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Ieri, purtroppo, si è conclusa una delle migliori trasmissioni (a mio parere la migliore) del 2010. Ritengo che la puntata più bella sia stata la III, ma è difficile dire che una delle 4 puntate non sia stata interessante. Vieni via con me, ha rapparesentato il ritorno della tv di opinione, della tv che tende a rappresentare un punto di vista, che, necessariamente e per fortuna, non è il punto di vista assoluto ma è una visuale, una posizione da cui guardare la realtà, un fatto quotidiano. Vieni via con me, come detto da qualcuno sul web, ha avuto il merito di rompere, finalmente, con la tv del contraddittorio, degli interventi contingentati, dellla rappresentazione di tutti i punti di vista, per forza, per dovere, per legge. E' stata, al mio avviso, la trasmissione del dire quello che si pensa, senza doversi necessariamente preoccupare di quello che pensano gli altri, ma anzi cercando di porre domande negli altri. Applausi per fabio fazio e per roberto saviano a cui auguro di poter tornare presto a passeggiare libero tra le strade di napoli... Vi lascio questo elenco, bellissimo, delle frasi di Biagi invitandovi a soffermarvi sull'ultima, stupenda... ...amo l'italia, perchè mi ha fatto!

Modificato da ocram78 il 30/11/2010 14:54:21

Autore: MaurizioCiccio -
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GameMaster

Io volevo postare il monologo sul cosiddetto VOTO DI SCAMBIO, al vera rovina della politica italiana... quando la gente non vota secondo coscenza si consegna la propria vita in mano ai balordi....... CHI si lamenta della politica DEVE votare secondo coscenza.... vuoi votare per un partito piccolo???? FALLO!!! Non pensare che i lvoto avrà perso per cui voti per i soliti squali perchè pensi che almeno così il voto non andrà perso.. SE TUTTI FACESSIMO così FORSE il segnale sarebbe piu' forte e quei voti considerati PERSI non lo sarebbero realmente..... Ascoltate come si impossessano delle nostre vite e SOPRATTUTTO a quale (modica) cifra...

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

strano, su questo la politica oggi tace... eppure il sindaco della mia città è stato eletto perchè ha portato più buste della spesa alle famiglie rispetto al candidato sconfitto...

Modificato da ocram78 il 30/11/2010 16:39:48

Autore: jdipik -
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Roma

Io invece mi inchino a Dario Fo (per la serie: un modo più facile per spiegare come stanno le cose non si può) e all'intuizione senza tempo di Machiavelli. Vorrei che il testo dell'ultimo monologo di Saviano sia letto dal conduttore all'apertura di ogni telegiornale o programma giornalistico per almeno 6 mesi. E se non fosse sufficiente ripeterei la cura ancora, e ancora, e ancora. Basterebbero queste 2 cose per diventare tutti un po' più, non dico democratici perchè ormai ha perso valore, rispettosi.

Autore: kingz -
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GameMaster

Autore: MilleLire -
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Ipocrisia. Programma Endemol.

Autore: jdipik -
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Roma

Ma le questioni sollevate dal programma sono state interessanti? Se si cosa importa chi è il produttore o chi ci guadagna. Se alle iene fanno notare che in parlamento potrebbero esserci più cocainomani che persone che pur detestandola non conoscono la costituzione, l'autogol lo prendo io che potrei diventare un elettore più cosciente o chi ci guadagna soldi? Gomorra è pubblicato da Mondadori, questo significa che quello che è contenuto dentro non ha senso? A me sta bene essere vigili e porsi delle domande, ma arrivare a certe conclusioni mi sembra non solo affrettato ma pericoloso

Autore: MilleLire -
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E' pericoloso ascoltare l'ipocrisia. Parafrasando il Vangelo "non si possono servire due padroni", o stai dalla parte della morale civica sempre oppure non vali nulla. Non posso entrare nel merito delle questioni sollevate (non avendo potuto seguire il programma), ma voglio ripetere ancora una volta che i veri "paladini" non stanno in uno studio Rai in uno show in prima serata. Voglio fare un esempio, che potrà sembrare tortuoso, ma se inteso bene, dovrebbe chiarire il mio pensiero. Inizio col nome di due giudici e un anno: Luigi De Magistris e Iftikhar Muhammad Chaudhry, 2009. I fatti: Lunedì 16 marzo 2009, il governo pakistano del Presidente Ali Zardari annuncia il ritorno alla carica del giudice Iftikhar Muhammad Chaudhry come presidente della Corte Suprema, e di altri giudici assieme a lui licenziati nel 2007 dall'allora dittatore Pervez Musharraf. La decisione (una vera e propria perdita di faccia) viene imposta ad Ali Zardari principalmente dalla rivolta popolare della gente comune, che si era riversata a fiumi nelle strade per ottenere un ritorno alla legalità e un rispetto delle regole in Pakistan. I cittadini di quel Paese hanno affrontato la violenza brutale della polizia, gli arresti di massa, e anche la possibilità di morte per ristabilire al proprio posto un giudice che aveva l'abitudine di applicare la legge e di scavare nel marcio del potere. In particolare, Iftikhar Muhammad Chaudhry aveva indagato sulle porcherie commesse in anni passati proprio dal Presidente Ali Zardari, accusato di corruzione, sottrazione di fondi pubblici, e persino di duplice omicidio. Ebbene, i cittadini comuni di quest'esotica nazione, in stracci e analfabeti in parte, figli di decenni di dittature, oppressi dagli imperi occidentali, picchiati, arrestati, brutalizzati, hanno saputo puntare i piedi sui principi di democrazia e giustizia e hanno scritto una pagina di storia esaltante. Eppure non mi risulta che in Pakistan esistano programmi come "Vieni via con me" e "Report", il popolo viola e i V-day, e tanto meno che passino le notti a leggere il libro numero 170 con 328 dettagli del processo numero 21 del Presidente farabutto di turno, tuttavia hanno cambiato la loro storia mentre nel frattempo in Italia Lunedì 8 giugno 2009 Luigi De Magistris veniva eletto al Parlamento Europeo.

Modificato da Millelire il 05/12/2010 23:55:31

Autore: jdipik -
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Roma

Alla luce di questo sottolineo il "frettoloso" e aggiungo "sommario" giudizio sulla trasmissione. Hai visto il marchio del produttore del programma e questo ti è bastato. Ora si potrebbe fare un excursus su come funzionano le SpA e l'obiettivo primario che hanno di fare utili al di là del maggiore azionista. Si potrebbe anche riflettere che visto lo scontato successo e l'immensa raccolta pubblicitaria che ha generato ancor prima della messa in onda se non fosse stata la Endemol qualcun altro ne avrebbe approfittato. Quello che però non puoi sapere, visto che non l'hai vista, è che la trasmissione non era ne politica ne giornalistica. Il taglio è stato semplice quanto rivoluzionario: cultura (nella più grande accezione del termine) contemporanea e soprattutto zero tv spazzatura. In Pakistan la vita probabilmente è così diffusamente dura che non hanno bisogno che qualcuno o qualche trasmissione sia lì a ricordarglielo. A me personalmente programmi come questo, come Report, in parte le Iene e purtroppo sempre più raramente Striscia (insieme a tante altre cose) un po' di sveglia me la danno e comunque mi aiutano a non abbassare la guardia.

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Raffaè, scusa ma perché dietro a questa trasmissione ci vedi tutto questo? mi sembra che sia tu a dare a "vieni via con me" un ruolo che non può, e non ha voluto avere...cosa c'entrano le rivoluzione con la tv?

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