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Un conto è cambiare la storia e un altro è leggere elenchi.
Ocram il problema più che la trasmissione in se', riguarda i personaggi che la conducono e che vi partecipano. Se in passato le belle teste pensanti furono la linfa del cambiamento che permisero il passaggio nel corso del '800 dallo Stato Assoluto allo Stato di Diritto, una cosa che in confronto Berlusconi e le mafie sono pinzellacchere, invece oggi i nostri intellettuali, scrittori, artisti non sono altro che vip, divi che partoriscono programmi televisivi, dvd, libri, etc... il loro "ipertrofismo" impedisce il formarsi di una società civile organizzata capace di spazzare via gli attuali sistemi di potere. L'esempio di De Magistris salito sul carrozzone di Di Pietro, Grillo, etc, mi sembrava chiaro...
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