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Strage di ciclisti: auto folle uccide 7 amici...
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Strage di ciclisti: auto folle uccide 7 amici...

Autore: bappo -
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Lamezia Terme

"Auto uccide 8 ciclisti in Calabria. Arrestato conducente, era drogato Terribile incidente sulla statale 18 in località Sant'Eufemia di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Una vettura, guidata da un marocchino, rimasto ferito e piantonato in ospedale, ha sbandato ed è finita su un gruppo di appassionati della bicicletta. All'uomo era stata ritirata la patente 7 mesi fa. Due feriti gravi Auto uccide 8 ciclisti in Calabria Arrestato conducente, era drogato LAMEZIA TERME (CATANZARO) - Terribile incidente stradale a Lamezia Terme. Otto ciclisti, tutti appartenenti a un gruppo di appassionati, sono stati travolti e uccisi da un'auto in località Marinella a Sant'Eufemia. Alla guida della macchina c'era un uomo di origine marocchina, immigrato regolare, Chafik Elketani, 21 anni, residente a Gizzeria in provincia di Catanzaro. Secondo quanto emerso dagli esami cui è stato sottoposto dopo il ricovero in ospedale, l'uomo era sotto effetto di stupefacenti. Inoltre guidava senza patente, dato che gli era stata ritirata sette mesi fa a causa di un sorpasso azzardato. Scene di disperazione e di dolore sul luogo dell'incidente. Parenti e amici delle vittime sono accorsi sul luogo, grida e lacrime davanti ai corpi coperti da teli bianchi. La dinamica dell'incidente. Stando alle prime ricostruzioni, Elketani ha tentato un sorpasso a velocità elevata ma ha perso il controllo della vettura, una Mercedes, ed è finito fuori strada mentre in direzione opposta arrivava il gruppo di ciclisti. In auto con l'uomo viaggiava anche un bambino, il nipote di 8 anni, rimasto lievemente ferito e condotto in ospedale per accertamenti; le sue condizioni non sono gravi. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo plurimo e, dopo avere ricevuto le prime cure nell'ospedale di Lamezia Terme, è stato trasferito nel centro clinico del carcere di Catanzaro. E' risultato positivo al test della cannabis. Il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Domenico Galletta, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le vittime. Gli otto ciclisti facevano parte di un gruppo amatoriale del quartiere Sambiase di Lamezia Terme, legato alla palestra "Atlas". Tra le vittime c'è anche il titolare della palestra, Fortunato Bernardi, zio del 18enne giocatore dell'Inter Felice Natalino, che ha esordito quest'anno in serie A (ed è stato schierato da Benitez anche nell'anticipo di venerdì scorso contro la Lazio). Bernardi, inoltre, era il padre di un altro calciatore, Alessandro, che milita nel Cosenza (Prima divisione Lega Pro). Gli altri componenenti del gruppo, tutti di Lamezia Terme, erano ciclisti amatoriali. Questi i nomi delle vittime resi noti: Rosario Perri (55 anni); Francesco Stranges (51); Vinicio Pottin (47); Giovanni Cannizzaro (58); Pasquale De Luca (35) e Domenico Palazzo. "Scenario impressionante". "Quello che abbiamo trovato è stato uno scenario impressionante. Indescrivibile. Nemmeno una bomba avrebbe potuto provocare qualcosa del genere". A parlare è Silvio Rocca, uno dei primi soccorritori della Croce bianca accorsi sul luogo dell'incidente. "Ci avevano allertato per un incidente in cui, secondo le prime notizie, era coinvolto un solo ciclista. Giunti sul posto, però, abbiamo visto che si trattava di una strage. Tutte persone che conoscevamo personalmente e quindi il colpo è stato ancora più doloroso. Abbiamo allertato gli altri soccorsi e l'elicottero. Qualcosa di veramente sconvolgente". Lutto cittadino a Lamezia. Il Comune di Lamezia Terme proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali dei ciclisti. Il sindaco Gianni Speranza ha incontrato alcuni dei familiari. "La città è sgomenta - ha detto - e si stringe intorno alle famiglie. Da oggi la città è in lutto anche se formalmente sarà proclamato per il giorno delle esequie". Salvo grazie alla pioggia. "Mi sento fortunato": Salvatore Mancuso, di Lamezia Terme, deve la vita alla pioggia. Era uscito con il gruppo, "dovevamo andare verso Amantea ma quando siamo arrivati verso Campora San Giovanni ha iniziato a piovere e io e altri tre abbiamo deciso di tornare indietro. Quando sono arrivato a casa, mia moglie ha ricevuto una telefonata e un amico le ha detto: "Non so come dirtelo, ma forse tuo marito è rimasto coinvolto in un incidente". Lei ha risposto che ero sotto la doccia, ma io ho subito capito. È così che ho saputo di quello che è successo. Sono sconvolto, da cinque anni ìandavamo in bicicletta insieme''. Il cordoglio della Fci. "Il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco - si legge in un comunicato - si unisce al dolore dei familiari dei ciclisti amatori vittime della strage esprimendo il più sentito e profondo cordoglio. La Federciclismo è vicina ai ciclisti che hanno riportavo gravi conseguenze a causa del violento impatto"." Ragazzi, ieri ho appreso questa notizia mentre ero in pullman con la mia squadra e stavo andando a giocare in Puglia... Per un bel pò di minuti ero nel panico dato che mio zio fa parte di questo gruppo di amici con la passione per la bici e non riuscivo a mettermici in contatto... Fortunatamente lui è una delle persone "salve per la pioggia": visto il tempo incerto ha preferito allenarsi per conto suo senza seguire il gruppo ma ora si sente a devastato quasi come se quell'auto avesse ferito anche lui... Il ragazzo di 35 anni che è morto è il cognato di un mio compagno di squadra e la sorella del defunto ciclista è al 6° mese di gravidanza; spero di cuore che lo shock per la perdita del fratello non le rechi danni... Tra le vittime c'è pure il padre di un ragazzino dell'under 19 della mia squadra che proprio in quegli attimi stava facendo il suo esordio assoluto su un campo di rugby... Aggiungo solo che il limite in quel punto è di 50 km/h e questo assassino andava a 130... Nella mia città, avvolta da uno strano senso di rabbia e impotenza, ci sarà lutto cittadino.

Autore: Tony! -
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Ieri ho appreso questa notizia anch'io al Tg... mamma mia, che strage che ha fatto questo st***zo!... spero che non esca piu'... Condoglianze alle famiglie delle vittime...

Autore: robreed -
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Distruggere 8 vite, 8 famiglie e sconvolgere un paese intero! Assurdo, incredibilmente assurdo! Non trovo altre parole per definire questa strage

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

vabbè se non gli danno l'ergastolo allora che ritorni il "taglione"...povere famiglie, a prescindere dalla condanna, nessuno gli ridarà indietro i loro cari...

Autore: fede91 -
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la cosa che mi fa più rabbia è che colui che causa incidenti mortali non si fa mai niente ! condoglianze ai famigliari !

Autore: robreed -
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Si come no, ergastolo! Sappiamo come vanno ste cose: se gli va male si becca 10 anni

Autore: Abdhul -
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RD
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ho visto ieri le immagini, pazzesco, c'erano biciclette appese su ringhiere a bordo strada, dev'esser stato un impatto pazzesco. qui in svizzera (paese ormai ritenuto razzista da mezzo mondo) é appena passata una legge contro NOI stranieri. alla prima cappellata grave, scatta l'espulsione automatica e il divieto di rientro per X anni...

Autore: Tony! -
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Tino ma per straniero intendi chi non è residente?

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

effettivamente mi sembra un modo intelligente di risolvere i problemi, bravi gli svizzeri, almeno alla prossima strage, si potrà gridare "e però sono morti per mani di uno svizzero"...

Autore: robreed -
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Se mi trovassi nella situazione dei familiari, mi fregherebbe ben poco se è marocchino, italiano, egiziano o aborigeno. Vorrei semplicemente vederlo marcire in galera!

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