Marchionne: se vince il no, sa...

Ora ditemi voi, un operaio, con famiglia, mutuo e spese varie a carico, liberamente cosa andrà a votare al referendum? Bastardo!

mi associo al "bastardo"!

Governo inesistente, due sindacati "venduti", questo è il risultato, che poi non facessero gli innocenti quando qualcuno si incazzerà. Credetemi ho un amico che lavora a Pomigliano, non avete idea di come si sente umiliato nel lavorare con quel patto, ma la famiglia deve essere portata avanti...

Marchionne non è abruzzese come me. Qui non si parla d'altro date le numerose fabbriche che producono pezzi per la fiat. Mi associo al pensiero collettivo.

Modificato da senatore il 04/01/2011 17:33:42

ma io dico: che saltasse mirafiori, sticazzi! almeno la chiudiamo una volta per tutte sta storia e troviamo un'altra collocazione a quei poveri sventurati operai

La mia idea è un'altra: la fiat produce meglio fuori dall'Italia? Perfetto: chiudiamo tutti gli stabilimenti italiani, produciamo tutto fuori, a patto però che la FIAT restituisca tutti i soldi presi dallo STATO ITALIANO e quindi dalle tasche degli italiani, operai FIAT compresi! Non fanno eccezione gli incentivi statali su cui la FIAT ha lucrato più di tutti. Se qualcuno del governo con le palle quadrate (ma chi?) avanzasse un'ipotesi del genere, vedrete Marchionne come investe su Mirafiori, AlfaSud e magari apre anche altri stabilimenti!

e in virtù di quale presupposto giuridico chiederesti questi soldi rob? quello del soddisfatti o rimborsati delle televendite? però li ha sette giorni di tempo, e mi sembra che i contributi alla Fiat abbiano origine molto più risalente...diciamo che la fiat è nata grazie allo stato italiano...

Walter Merdoni, commenta: "Credo che tutti, a partire dai lavoratori della Fiat, abbiano il diritto-dovere di rispondere un chiaro si' alle richieste di Marchionne di modernizzazione delle relazioni sindacali" Walter Veltroni poi si chiedono perchè il PD perde voti...