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Ma come cacchio si fa???
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Ma come cacchio si fa???

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

MILANO - Marta Di Gennaro, ex vice di Guido Bertolaso alla Protezione civile, e il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario ai rifiuti della Regione Campania, sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione per reati ambientali eseguita in varie zone d'Italia dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) e dalla Guardia di finanza di Napoli, coordinata dalla procura della Repubblica di Napoli. Ai due è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Nella stessa operazione sono state arrestate altre dodici persone e vi sono 38 indagati, tra questi vi sono anche l' ex presidente della Campania, Antonio Bassolino, l'ex assessore regionale Luigi Nocera e l'ex capo della segreteria politica di Bassolino, Gianfranco Nappi. Le accuse sono di associazione per delinquere, truffa e reati ambientali. Sequestri di documentazione sono stati messi in atto in diverse sedi istituzionali, come la Prefettura di Napoli, la Regione Campania ma anche la Protezione civile di Roma e in sedi di aziende di rilievo nazionale. PERCOLATO IN MARE - Secondol la procura di Napoli ci sarebbe stato un accordo illecito tra pubblici funzionari e gestori di impianti di depurazione campani che ha portato a immettere per anni sul tratto di costa tra Napoli e Caserta percolato non trattato, liquido prodotto dalle discariche di rifiuti solidi urbani. Il percolato era portato nei depuratori senza alcun trattamento e da lì finiva in mare. Per Marta Del Gennaro si tratta del secondo provvedimento cautelare, perché già coinvolta in un'inchiesta sempre in materia di rifiuti; anche Catenacci è stato già indagato nell'ambito del suo ruolo di commissario e attualmente è a capo della Sapna, società provinciale per il reciclo dei rifiuti. Cioè questi erano stati mandati per risolvere il problema rifiuti e invece si so resi colpevoli di altri reati ambientali??? Ripeto ma come c***o si fa???!

Autore: Lusius -
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Mi chiedo se questa gente ha figli, nipoti, e con che coraggio li guarda negli occhi sapendo di lasciargli questo mondo sporco e corrotto... Il tutto per un pugno di soldi in più di quelli che già hanno...sono schifato!

Modificato da Lusius il 28/01/2011 12:43:53

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Intanto si allarga l'indagine, tra gli accusati anche Bassolino, l'assessore all'Ambiente all'epoca dei fatti, Nocera, e il capo segretaria di Bassolino, Nappi... ORA IO FOSSI IN LORO, MI APPELLEREI ALLA PERSECUZIONE POLITICA, DIREI CHE I MAGISTRATI CHE FANNO LE INDAGINE SONO TOGHE NERE, CHE E' TUTTA UNA MONTATURA E CHE LA COMPETENZA E' DI ALTRA PRETURA...COSI FAN TUTTI NO?

Autore: jdipik -
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Roma

Io non voglio scatenare facili polemiche, ma se dall'alto ti dicono di far sparire la mondezza in tre giorni, onestamente dove pensate che poteva essere messa con le tante discariche chiuse o presidiate dalla gente? Io spero che l'italiano medio ricominci a ragionare e che soprattutto ci si ricordi che per fare una cosa fatta bene ci vogliono cervelli, muscoli e il giusto tempo. Non spot sui media. Con un governo così penoso non ci si può rendere conto quanto questa opposizione lo sia di più. Siamo veramente in brutte mani.

Autore: Fortun3llo -
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Questi signori qui, e mi scuso con i veri signori, ne hanno fatte di schifezze. Portando milioni di euro nelle casse, già stracolme, della camorra. L'emergenza rifiuti è stata l'ennesima festa per spartirsi onori e denari e naturalmente chi riesce a metterci le mani sopra elargisce inviti. Questi signori, scusate se mi ripeto, informavano i principali boss della camorra, su quali terreni sarebbero stati successivamente utilizzati come discarica. Sicuri della dritta, i clan acquistavano i suddetti terreni e li rivendevano a prezzi 10 volte superiori. Spesso la data di acquisizione e di vendita portano lo stesso identico giorno solo con cifre decuplicate. Ma guarda caso nessuno ha visto niente. E poi Bassolino ha pure il coraggio di dire che si vuole ricandidare.... ma per favore.

Autore: *baphomet -
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Lamezia Terme

Io spero che per colpa di queste merde che distruggono vite umane, animali e vegetali pur di ingozzarsi con quegli schifosissimi soldi, gli italiani non perdano la forza e il diritto di indignarsi di fronte a queste orridità

Autore: senatore -
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Pescara

rivoluzione è l'unica soluzione

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Leggete come si è giustificato uno degli indagati all'interrogatorio di ieri: Marea Nera, la difesa di Schiavone: Percolato, meglio a mare che nei campi L'ingegnere responsabile del ciclo acque per la Regione: ''Scelte in buona fede in un momento di crisi, non sapevamo cosa fare'' NAPOLI - Quanto è emerso dall' interrogatorio di garanzia dell'ingegner Generoso Schiavone, responsabile del ciclo delle acque per la Regione Campania, arrestato venerdì scorso nell'ambito dell'inchiesta sullo sversamento in mare del percolato prodotto dalle discariche, ci dà l'esatta misura di quanto sia assurda e a tratti incredibile la realtà della Campania. Schiavone, figura centrale dell'inchiesta, assistito dal suo legale, avvocato Giuseppe Caruso, ha risposto per circa quattro ore alle domande dei magistrati. In particolare il dirigente regionale ha sostenuto che lo sversamento del percolato nei depuratori, da cui poi i liquidi tossici finivano in mare senza alcun trattamento è stata una scelta obbligata in un momento in cui le discariche erano in tilt per le enormi quantità di rifiuti e non si sapeva cosa fare delle tonnellate di percolato prodotte. Piuttosto che rischiare l'inquinamento di campi e falde acquifere, è la linea difensiva dell'ingegner Schiavone, si è preferito portare i liquami ai depuratori, che a giudizio del dirigente arrestato avevano comunque la capacità di smaltirli, non si sa in nome di quale perizia, visto che poi le cose andavano ben diversamente. I tempi ristretti e la gravità della situazione hanno indotto l'indagato a superare il dato formale voluto dalla normativa e a prendere una decisione empirica quanto straordinaria. L'avvocato Caruso ha depositato un'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare, su cui il gip deciderà entro venerdì.

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