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...vi sono ancora questi problemi?
Zecche all'istituto d'Arte
La protesta degli studenti
Una zecca grande poco meno di mezzo centimetro e una pulce attaccata con l’adesivo a un foglio consegnato dagli studenti in segreteria
LUCCA, 17 febbraio 2011 - Sono l’ennesima riprova di quanto due disinfestazioni compiute in meno di due mesi all’interno dell’Istituto d’Arte di piazza Napoleone siano ben lungi dall’ottenere il risultato sperato. E i ragazzi ieri si sono... autosospesi. Erano circa in cinquanta, radunati fuori dalla scuola (altri compagni hanno deciso di entrare in classe) a chiedersi come sia possibile fare lezione con gli insetti che precipitano dal soffitto e si «abbracciano» ai gessi delle sculture. «Io sono stata punta — afferma Irene — , l’altra mattina mi sono ritrovata un bubbone gonfio sulla schiena. Adesso che abbiamo consegnato la prova degli insetti con i quali ogni giorno dobbiamo convivere ci auguriamo che vengano presi dei provvedimenti seri e risolutivi». Qualcosa la Provincia aveva tentato. A dicembre c’era stata una prima prova di risanamento dei locali della scuola. Poi nell’ultimo fine settimana è toccata al piano più elevato, quello sotto il tetto che è diventata la seconda casa dei piccioni, diretti responsabili delle «invasioni aliene». I ragazzi delle classi all’ultimo piano erano stati invitati a restare a casa.
Mi chiedo: passando il fatto che c'è crisi grazie ai tagli (dove, poi? che vedo i soliti sprechi di materiale e di risorse rispetto al passato?) dobbiamo risparmiare ANCORA sulla sicurezza nel 2011...? è possibile rischiare di rimettere la pelle per avere il diritto allo studio?
La puntura di una zecca può mandare anche in coma; è normale che in una scuola (per giunta NEL CENTRO STORICO, direttamente davanti a una delle piazze più famose di Lucca) ci sia un ritrovo di questi insetti...?
Sono semplicemente disgustato da questa faccenda, e da come sia presa sottogamba dal comune...
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