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Coste del Tirreno a rischio TSUNAMI !!!!!!
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Coste del Tirreno a rischio TSUNAMI !!!!!!

Autore: Fortun3llo -
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Il Marsili, uno dei vulcani sommersi nel mar Tirreno, s’è risvegliato: è alto il rischio di tsunami in tutto il Tirreno meridionale a causa di possibili eventi franosi lungo i versanti dello stesso vulcano. L’allarme è lanciato dal prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II. Ma non bisogna lasciarsi prendere dal panico, anzi, “bisogna al più presto organizzare sistemi di difesa dei litorali” come spiega lo stesso geologo in uno studio approfondito pubblicato sul MeteoPortale del Mediterraneo, http://www.meteoweb.it, con cui collabora

Autore: uribe -
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modena

La fine si avvicina....

Autore: lorcavenere -
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ma non è che corriamo il rischio di gridare tutti al lupo al lupo? c'è sempre qualche malato di protagonismo in giro che ti mette in allarme inutilmente... mmmmmmm dobbiamo crederci?

Autore: Netum Magnum -
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Bisogna vedere come ha fatto lui a prevedere lo TSUNAMI... vogliamo dati più precisi! Altrimenti col cavolo che ci credo...

Autore: Ross! -
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napoli

Inutili allarmisimi. Questa è una notizia che se fosse uscita in un'altro periodo non si sarebbe filato nessuno, ma vista l'apprenzione per la situazione giapponese passa in primo piano

Autore: jdipik -
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Roma

L'Italia, specie tra Sicilia e Calabria, non è esente al rischio tsunami. Al di la dell'essere esperti o meno basta informarsi sulla cronaca del fenomeno negli ultimi 1000 anni (che rispetto alle lentissime mutazioni della crosta terrestre sono nulla). Questo significa che bisogna vivere nel terrore? No! Ma fare scelte che tengano conto delle possibilità, anche se statisticamente poco rilevanti, permetterà a noi e alle future generazioni di non dover convivere con queste tragedie (l'Aquila, Tsunami vari, Chernobyl, ecc). Ecco ad esempio perché molti non capiscono questa corsa al ponte sullo stretto, all'apertura di centrali, ai continui stravolgimento dei terreni. I forti dubbi non nascono dai pregiudizi ma dalla certezza che se a muovere le cose è solo per fare economia (non nel senso del risparmio, ma dello strumento economico), nobile o meno che sia, nel lungo termine i benefici vengono saldati da un conto non solo troppo salato.

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