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Io essere ignorante che non capisce una mazza, avrò il diritto di essere informato su cosa sta investendo il MIO governo? O devo accettare bovinamente quello che 10 persone decidono per me (di qualunque schieramento politico siano!)?
Tecnicamente, hai diritto ad essere informato delle ragioni che hanno indotto il governo a prendere la decisione di superare la volontà popolare espressa mediante referendum negli anni '80 rintroducendo nuovamente il nucleare in Italia.
Per il resto le decisioni di un governo sono vincolanti, in quanto, in democrazia chi prende più voti governa e lo fa nell'interesse (e su questo nutro seri dubbi) e per conto (non in nome) della popolazione, anche di chi non l'ha votato.
Tuttavia, sempre in democrazia, chi dissente da una decisione governativa, può protestare, mostrando il suo dissenso, anche usufruendo si strumenti quali la petizione o il referendum, come nel caso di specie.
Ovviamente se si accetta e comprende il diritto di governare si deve anche accettare quello di critica, concetto che di recente sembra sfuggire ai nostri politicanti.
Si dichiara di governare per mandato del popolo ed in nome di quest'ultimo, salvo poi "protestare" in caso quest'ultimo manifesti parere contrario esercitando il suo diritto di critica.
Smettiamola di farci infinocchiare e a prescindere dall'idea, contraria o no al nucleare, al legittimo impedimento e sulla privatizzazione dell'acqua (che il nucleare serva da specchietto delle allodole per sminuire questi ultimi due???), andiamo a manifestare la nostra idea, la nostra posizione, che almeno per una volta, spero sia diversa da quella ben nota dei 90 gradi!
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