Energie alternative

eeeeee la mia ditta é molto sensibile verso i problemi climatici, sappiate che però poi, se io scegliessi di comprare dall'AeT unicamente energia "pulita", pagherei più di oggi... muah... - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - COMUNICATO STAMPA Sant’Antonino, 6 maggio Aet e Migros Ticino realizzano il più grande impianto fotovoltaico della Svizzera italiana Energie rinnovabili: Migros Ticino e l’Azienda elettrica ticinese (Aet) collaborano per sfruttare la forza naturale del sole e realizzare il più grande impianto fotovoltaico della Svizzera italiana, che troverà spazio sul tetto della sede centrale della cooperativa a Sant’Antonino e diventerà operativo nell’autunno 2011. SANT’ANTONINO – L’accordo di collaborazione tra Migros Ticino e Aet è ormai siglato: entro l’autunno 2011 verrà realizzato il più importante impianto fotovoltaico della Svizzera italiana sul tetto della sede centrale della cooperativa di Sant’Antonino. Con una potenza installata di 370 kilowatt picco, generata da una superficie di 2'600 metri quadrati di moduli fotovoltaici e una produzione annua di 407’000 kilowattora, il parco solare di Sant’Antonino potrà coprire il fabbisogno annuo di oltre 110 economie domestiche. L’elettricità prodotta dal nuovo impianto sarà immessa nella rete di distribuzione elettrica, rispettivamente acquistata nella misura del 25% da Migros Ticino. Aet è da più di venti anni che si impegna in questo ambito e ha finora realizzato ben dieci impianti in Ticino, l’ultimo dei quali a Castel San Pietro, sull’edificio scolastico, mentre gli altri si trovano a Monte Carasso, Giubiasco, Riazzino, Trevano, Manno, Melide, Bellinzona, Camorino e Ponte Brolla. I dieci impianti di Aet sul territorio ticinese producono globalmente oltre 548’000 kilowattora all’anno: un bel passo avanti e un segnale per il futuro energetico! Dal canto suo, Aet, per soddisfare il mandato istituzionale di approvvigionamento energetico del Canton Ticino a prezzi competitivi, da anni diversifica la propria produzione, con un’attenzione particolare alle nuove energie rinnovabili (solare, eolico,…). La produzione da nuove fonti rinnovabili avrà un peso sempre più importante e maggiore nel mix energetico di Aet. Migros Ticino, oltre che promuovere la produzione e l’utilizzo di energia sostenibile è da anni impegnata anche sul fronte del risparmio energetico: con le misure attuate a partire dal 2004 risparmia attualmente oltre 6 milioni di kilowattora l’anno e ha ridotto le emissioni annue di CO2 di 1'366 tonnellate (valori controllati e verificati da parte dell’Agenzia dell’energia per l’economia, AenEc). Questi risultati sono stati ottenuti grazie alla migliorata efficienza di climatizzazione, ventilazione e riscaldamento, alla sostituzione dei gas sintetici utilizzati nei diversi impianti di raffreddamento e al recupero del calore da essi prodotto, alla sostituzione di frigoriferi e congelatori, con la chiusura di questi ultimi, alla sostituzione di apparecchi con modelli ad alta efficienza energetica (etichetta classe A), all’ottimizzazione dell’illuminazione e alla sostituzione del materiale isolante dei suoi stabili, così come al trasferimento su rotaia di quote di merce trasportata da nord, che oggi raggiunge il 60%. Attualmente inoltre, presso la filiale di Tesserete si sta testando la possibilità di chiudere i frigoriferi, una misura che, se applicata a tutte le filiali di Migros Ticino, permetterebbe di ridurre del 10-15% il consumo elettrico della rete di vendita della cooperativa, un risparmio equivalente al consumo di circa 350 economie domestiche. Aet e Migros Ticino sperano di poter concretizzare il progetto entro l’autunno di quest’anno e quindi di poter presto dare un ulteriore segno tangibile del loro impegno nel voler assicurare un approvvigionamento energetico economico e rispettoso dell’ambiente. - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Un gran bel segnale, non c'é che dire. Nei prossimi mesi mi sa che sentirò un po' di casino sul tetto.... ma ne varrà la pena

Bravi!! Così si fa... non voglio rischiare la vita con il nucleare, o per lo meno vivere con la paura che per colpa di un gesto sbagliato o qualsiasi altra cavolata potremmo rovinare la vita di tantissime generazioni future! L'energie rinnovabili esistono, non importa se producono meno del nucleare... chi si accontenta gode!! Un grosso applauso agli organizzatori di questa importante iniziativa!

E bravo Tino che ha imparato la lezione del professor AlbyD Se questi esempi diventassero pratica comune (basterebbero politiche scalari che partono dalle aziende più grosse e quindi dotate di mezzi economici tali da adeguarsi in breve tempo e poi via via estendersi a tutte le realtà) il nucleare sarebbe solo una barzelletta da bar..