Amministrative: ma alla fine c...

Fassino eletto a Torino, Merola eletto a Bologna (e fin qui tutto normale), Pisapia con 6 punti di vantaggio sulla Moratti a Milano, De Magistris (IDV) al ballottaggio con Lettieri a Napoli (fuori il candidato del PD): insomma, in tutto questo casino, si può dire che qualcuno ha vinto? O semplicemente hanno perso tutti?

A milano il risultato del centrosinistra è sorprendente a dir poco, la moratti, un mese fa diceva che avrebbe vinto al primo turno, poi aggiustava il tiro e diceva che sarebbe andata al ballottaggio in vantaggio...ora ha due settimane per evitare a se e alla propria coalizione una clamorosa sconfitta. A Napoli, cosa dire, resto sorpreso dal coraggio e dalla maturità mostrata dalla mia gente...de magistris rappresenta la discontinuità sia con il centrosinistra orrendo che ha governato la città negli ultimi 20 anni ma anche con il cosentinismo che sta trasformando le istitutizioni napoletane in una succursale della camorra...W i Napoletani, comunque vada e non si dica più che deleghiamo le scelte... Il centrosinistra non trionfa, ma il centrodestra perde molto terreno rispetto a quel 2008 ove un trionfante Berlusconi annunciava "2/3 degli italiani sono con noi..." ecco credo che gli tocca rifare i conti...BERLUSCRAC!

prima o poi doveva accadere, é la legge dei grandi numeri, e sotto sotto non vedevo l'ora! così d'avere la conferma che non cambierà cmq una cippa! ovviamente spero di sbagliarmi....

Hanno perso tutti ??? Ma neanche a pensarci. E' una sonora sconfitta per chi , da presidente del Consiglio s'e' messo in lista , ha dichiarato che era un referendum su di lui e ha fatto 15 giorni di campagna a Milano . Dire sonora e' dire poco. Fatti nuovi nel panorama sono stati : l'exploit di Grillo e dell' IDV . Il Pd ha tenuto dappertutto , tranne a Napoli dove era scontato..., e ha guadagnato a Milano. Analizzando in giro per i comuni di cittadine minori la tendenza e' piu' o meno la stessa . Udc+Fli restano piccoli ma sopravvivono. La lega resta forte nelle sue roccaforti . Il pdl perde consensi. Le amministrative sono elezioni a parte ma Milano ha da sempre anticipato le tendenze ... Poi si vedra' se qlcs cambiera' a livello di fatti . Intanto si inizia cambiando le persone.

Modificato da kingz il 17/05/2011 12:49:27

Credo che la gente si stia "svegliando", complice anche la tecnologia che avanza e con essa piu' fonti (piu' o meno) libere ed indipendenti da finanziamenti pubblici o giornali di partito. I lfatto che il Movimento 5 stelle abbia speso circa 7.000 euro (!!!!!) per la campagna elettorale utilizzando internet e banchetti vari sparsi per le cità ha un suo perchè. Di fondo c'è la voglia di cambiare, e la stanchezza di dover tirare la carretta anche per questi "Porci" seduti col c**o al caldo e che fanno bello e cattivo tempo (vedi escort e droga nei tempi liberi), senza contare l'imm(p)unità diplomatica che gli consente di fare tutto rischiando al massimo una figuraccia che poi presto verrà dimenticata perchè impegnati ad arrivare a fine mese con e per la propria famiglia. Spero in un cambiamento foss'altro per sfanculare questi dinosauri che decidono per noi sulla carta, mentre in realtà si fanno gli affari propri.

Io per una volta voglio provare ad essere ottimista. Ha perso la repubblica 2.0 per lasciare il posto alla 2.1 Questo upgrade è da attribuire al voto simbolico dato ai partiti come il 5 stelle o alle sempre più emergenti liste civiche, anche se credo che nessuna di queste abbia la possibilità di trasformarsi in un partito dirigente. Nonostante questo sono fondamentali perché rispecchiano l'unica vera opposizione, e tutti sappiamo quanto in un sistema politico ce ne sia bisogno e quanto invece negli ultimi 20 anni in Italia sia mancata. Purtroppo lasciare il ruolo della "opposizione" al popolo potrebbe essere pericoloso, ma spero per il meglio. Insomma dopo queste elezioni la minaccia che viene dagli elettori è: Volete farvi i vostri porci comodi? Ok, ma a patto che vi fate pure i nostri, altrimenti NESSUNO può stare tranquillo. Ora che mi rileggo però il dubbio maggiore è: sono riuscito ad esprimere il mio ottimismo?

Modificato da jdipik il 17/05/2011 18:49:14

le elezioni comunali da sempre sono staccate dalla politica nazionale. gli interessi in loco prevalgono su ideologia e buon senso, chi ha fatto politica a livello locale o chi la segue da vicino lo sa. a napoli a mio avviso de magistris ha raccolto molti voti del pd, invotabile. non mi piace come persona, spero, in caso di vittoria, possa fare meglio del passato sindaco, e non è difficile. in città si dice che de magistris sia un dittatorino, magari.

beh lorca questo è vero a livello di piccoli comuni, ma se consideriamo Napoli, Torino, Milano e gli altri grandi capoluoghi le cose cambiano. Ad esempio c'è da chiederci perché alla regione Piemonte ci sta un leghista mentre a Torino è stato riconfermato il PD? Lo stesso per la tua Napoli fa "strano" dopo la disfatta del PD a livello politico (per gli enormi drammi non risolti anche se in parte ereditati) ed elettorale (hanno perso di seguito regione e provincia proprio per i problemi del comune di Napoli) alla fine l'elettorato "riformista" sta contendendo più di quanto si aspettasse lo scettro ai "moderati". Riguardo a Milano poi sia la storia sia l'indicazione pre-elettorale dei "moderati" hanno reso quell'elezione un po' più importante di un semplice avvicendamento di sindaco. Senza considerare il fatto che chi sarà eletto porterà Milano all'Expo.

Secondo me ha vinto la voglia di cambiare Nella mia citta (nocera inferiore) il pd e da anni che governa, e quest anno c'è il ballattoggio tra un candidato forte di centre destra e uno che e riuscito ad arrivare al ballottaggio con liste civiche e con tantissimi voti derivati dal voto disgiunto (fuori il Pd) Cosi come milano e napoli che si vede la voglia di cambiamento Anche se a me Di Pietro e soci non mi piacciono come fanno politica (dovrebbero pensare più alle cose concrete) ma se napoli vuole davvero svoltare deve provare ad avere un sindaco diverso estraneo a tutti i movimenti di palazzo

no jedipik non sono d'accordo. gli interessi che riescono a inserire nel consiglio comunale i consiglieri sono indescrivibili. e gli assessori poi, non ne parliamo neanche. a livello comunale esistono realtà che a livello nazionale sono zero. infatti non si assiste tanto raramente a cambiamenti di partito senza perdere un voto, una cosa impensabile a livello nazionale (vedi fini). A Napoli come a Milano e a Torino, se Tizio, consigliere uscente del PDL con 3000 voti passa al PD riprende 3000 voti o giù di lì perchè trasferisce il suo elettorato clientelare all'altro partito in quanto i partiti contano pochino