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la mobilitazione politica di questi giorni in merito al referendum non l'ho mai vista in merito ad altri referendum. Da un lato ne sono contento perchè (e ocram lo sa bene perchè mi conosce), sono sempre stato un convinto sostenitore dell'andare a votare, ritenendolo ad oggi l'unico strumento che ci rimane per far valere i nostri diritti.
Da un altro lato però resto perplesso di come e di quanto la sinistra influenzi i propri sostenitori, ora trascinandoli alle urne urlando che è un dovere andare a votare, mentre non più tardi di qualche anno fa diceva l'opposto invitando a non votare perchè il non voto era come un no! (in riferimento al quorum).
Detto questo da quel che ho letto nelle vostre risposte noto che un pò tutti, a parte pochini, avete e mie stesse perplessità in quanto due dei quattro quesiti sono strettamente collegati e di non facile comprensione.
In molti votano 4 si perchè così hanno sentito dire dai solo beniamini, ma non ci hanno capito una emerita ceppa.
Robreed ha sollevato le stesse questioni che sollevavo io e sono molto d'accordo anche con l'analisi di ocram. Sull'acqua diciamo che tendenzialmente anche io sarei per due si. ma so bene che si tratterà solo di un differimento della questione come lo fu per enel, telecom, trenitalia, eni, etc...
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