You are using an outdated browser. For a faster, safer browsing experience, upgrade for free today.
referendum...
Utenti online sul forum: nessun utente è sul forum.

referendum...

Autore: kingz -
contatta
GameMaster

Dicevano che era impossibile che milano potesse cambiare gestione , dicevano che napoli era spacciata. Qualcuno ha urlato che il re e' nudo . Robreed, io sto in mezzo alla gente per questo tutti i giorni e ti dico che non e' cosi' scontato che non venga raggiunto. Sara' difficile , ma io penso ci si arrivi. Intanto faccio il possibile per poi poter dire , in caso negativo , al primo che si lamentera' degli aumenti del costo dell'acqua : hai votato al referendum ?? Se ognuno parla con i suoi 15 contatti giornalieri tra amici familiari parenti e colleghi di lavoro .... e gli fa notare l'importanza. (io sto ad altri numeri )

Autore: lorcavenere -
contatta

la mobilitazione politica di questi giorni in merito al referendum non l'ho mai vista in merito ad altri referendum. Da un lato ne sono contento perchè (e ocram lo sa bene perchè mi conosce), sono sempre stato un convinto sostenitore dell'andare a votare, ritenendolo ad oggi l'unico strumento che ci rimane per far valere i nostri diritti. Da un altro lato però resto perplesso di come e di quanto la sinistra influenzi i propri sostenitori, ora trascinandoli alle urne urlando che è un dovere andare a votare, mentre non più tardi di qualche anno fa diceva l'opposto invitando a non votare perchè il non voto era come un no! (in riferimento al quorum). Detto questo da quel che ho letto nelle vostre risposte noto che un pò tutti, a parte pochini, avete e mie stesse perplessità in quanto due dei quattro quesiti sono strettamente collegati e di non facile comprensione. In molti votano 4 si perchè così hanno sentito dire dai solo beniamini, ma non ci hanno capito una emerita ceppa. Robreed ha sollevato le stesse questioni che sollevavo io e sono molto d'accordo anche con l'analisi di ocram. Sull'acqua diciamo che tendenzialmente anche io sarei per due si. ma so bene che si tratterà solo di un differimento della questione come lo fu per enel, telecom, trenitalia, eni, etc...

Autore: jdipik -
contatta
Roma

Io sul quorum mi sento invece ottimista. Nel mio piccolo ho deciso di rompere le palle non tanto per come votare, ognuno ha una propria coscienza e un propria sensibilità, ma soprattutto nell'andare a votare. E se poi i referendum non daranno le risposte che auspico pazienza, ne trarrò le mie conclusioni e attuerò le mie risposte (non da ultima riandarmene da sto paese prima che sia troppo tardi).

Autore: kingz -
contatta
GameMaster

a me pare che c'e' molta sicurezza e conoscenza dei quesiti invece.... e nessuno abbia messo come motivazioni partiti politici o celentano ... vedremo . Io non avro' rimpianti . Avro' fatto quel che ho potuto e comunque vada a finire con me stesso saro' tranquillo . Per il paese e' un altro paio di maniche anche se " politicamente parlando" oramai anche la lega ha scaricato nucleare e privatizzazione dell'acqua. vedremo che succedera'....

Autore: MaurizioCiccio -
contatta
GameMaster

Per il discorso quorum, io ci spero, ma nn ci credo...... Se si dovesse arrivare al quorum, a prescindere dal risultato, credo che gli italiani diano prova di "maturità" politica al contrario dei politici di professione. Dico questo perchè i votante italiano è sempre stato menefreghista, convinto che tutto poi si aggiusti o che nn serva a niente il voto, ma in questo caso i temi sono "delicati" e prenderne coscienza ed esercitare un proprio diritto (oltre che dovere civico) sarebbe un'altra spallata a quelli che fanno politica (scusatemi l'eufemismo..) per professione. Ma nn credo ci si arrivi... nei referendum le "assenze" hanno un peso specifico doppio rispetto alle assenze...... Pero' prendendo in esame i casi di Milano e Napoli tutto puo' accadere ..... che la gente si stia svegliando???? Vedremo.

Autore: jdipik -
contatta
Roma

Io invece sono "contrario" ai referendum così come vengono usati oggi in Italia. Credo che ci sia una grossa differenza tra quelli storici, come quello sul divorzio, e quelli attuali. Il primo era di natura trasversale in una nazione comunque influenzata dall'eterno governo dei democratici cristiani. Ma quello di oggi sul nucleare è soprattutto politico visto che già ci eravamo espressi non troppi anni fa e che vista l'alternanza quello che oggi fa un governo può essere facilmente disfatto dal successivo. E per questo sono talmente chiare le finalità che con tutto hanno a che fare ma che non riguarda il benessere dei cittadini, sia che si tratti di abbattere il costo dell'energia sia che si tratti dello scongiurare possibili disastri ambientali e civili. Anche lo stesso legittimo impedimento in assoluto non è ne sbagliato e ne giusto. E così anche le privatizzazioni. Ma viviamo in un paese fortemente influenzato da mafie e caste, forse più che negli States, quindi non mi sorprende che qualsiasi opinione diventa poi uno strumento politico. Speriamo che il riempirsi delle piazze da persone sempre meno schierate politicamente e caparbi a non farsi strumentalizzare un segnale riescano a mandarlo. Magari proprio partendo da una clamorosa affluenza, anche al di là del voto espresso, ai prossimi referendum.

Autore: amerino -
contatta
Fantarotondo

io andro' a votare al referendum per me sono 4 si'. contro il legittimo impedimento: la legge deve essere uguale per tutti contro la privatizzazione dell'acqua: pubblica e garantita dallo stato contro il nucleare: costoso , pericoloso, senza futuro per le scorie e la mancanza di "carburante" radioattivo.

Autore: espano -
contatta

ragazzi tutti alle urne......4 si....finche pox ancora decidere un qualkosa.....finchè ci rimangono un pò di finta speranza....

Autore: jdipik -
contatta
Roma

Questa mattina per sbaglio ho sentito la dichiarazione del gruppo del NO rispetto al referendum sull'acqua. Ricapitolando. Il sistema idrico in perdite buchi ecc ci costa 2 miliardi l'anno. Per ristrutturare tutta la rete ci vogliono 65 miliardi di investimenti in 10 anni e se non ho capito male l'Europa ha pronte delle sanzioni nel caso non facessimo nulla. Lo stato non ce li ha. Quindi serve un privato che abbia queste disponibilità. Affermava che se avesse vinto il si chiunque fosse stato al governo avrebbe dovuto alzare le tasse o fare dei grossi tagli, chiudendo con la battuta: chi vorrebbe questo? Ora io non sono laureato in scienze della comunicazione, in economia e commercio e neanche in matematica ma se bisogna cacciare sti 6,5 miliardi l'anno cosa vuol far credere che se lo fa il privato sarebbe una salvezza per tutti? Cos'è il babbo Natale di turno non richiederebbe i soldi indietro anche solo per andare a pareggio? Magari non si faranno tagli e non ci saranno nuove tasse ma la bolletta aumenterebbe e dato che non viviamo in Utopia oltre al rientro degli investimenti ci sarà pure una quota per il suo onesto guadagno. Quindi se questi soldi in un modo o nell'altro dovremmo cacciarli è possibile che non c'è modo di pretendere che siano persone oneste in seno alla cosa pubblica di occuparsi di questo? Con gare d'appalto serie, facendo partecipare anche aziende straniere (magari con l'obbligo d'assunzione di residenti), a costi certi, insomma seguendo una trafila seria e trasparente come si fa in ogni paese civile.

Autore: Abdhul -
contatta
RD
GameMaster

bello il modo utopico descritto nel finale dell'ultimo intervento di jdipik... come andrà andrà, in italia ci sarà sempre qualcuno pronto a mangiarci alle spalle della povera gente, ed é per questo che ieri sera ho stracciato tutte e 4 le schede e tanti saluti.

Ultimi risultati
chiudi