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referendum...
Utenti online sul forum: albedubro

referendum...

Autore: kingz -
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Tra gli esempi negativi a livello nazionale viene citato il caso di Aprilia. «Quando la gestione è in mano a privati - osservano i responsabili del Forum - si deve necessariamente prevedere un aumento degli utili annuale. E questo non indirizza certo le società a sensibilizzare i cittadini la risparmio idrico. Ad Aprilia l'acqua viene gestita da una società mista (per il pubblico ci sono i comuni dell'Ato 4 che ricalca la provincia di Latina; per il privato c'è Veolia che ne detiene il 49%). Beh, lì le tariffe sono aumentate fino al 300% a partire dal 2005, a fronte di un servizio scadente con croniche situazione di carenza. Ci sono comuni del litorale che hanno l'acqua razionata. Senza contare che anche la qualità è scarsa perchè c'è un super sfruttamento delle falde che causa maggiore concentrazione delle sostanze inquinanti». qui il qualunquismo salva-governanti non serve. qui serve l'impegno civile. foss'anche solo per la sopravvivenza.

Autore: jdipik -
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Roma

Tino parlare di utopia quando si spera che l'acqua venga gestita decentemente è il segno chi divide chi da questo mondo è stato sconfitto e chi ancora non si da per vinto, magari proprio perché si è utopisti. In tante discussioni hai espresso da una posizione di privilegio, e non discuto che tu te la sia guadagnata, opinioni sulla situazione del nostro paese. Beh io ti auguro di poter prendere con lo stesso distacco, e in parte con superficialità, ogni decisione che questo e i prossimi governi prenderanno in tua vece. Anche nel giorno in cui direttamente o indirettamente (avrai amici o parenti ai quali tieni nei nostri confini) sarai pur non volendo coinvolto, e il sarcasmo a quel punto non ti farà dormire meglio la notte. Ma ribadisco che sinceramente ti auguro che quel giorno non arrivi. Tornando ai referendum solo una precisazione. Se non ho capito male NON ci sono 2 referendum sull'acqua. In uno dei due si vorrebbe abrogare l'attuale legge circa le modalità di cessione dei beni e servizi (quindi non solo l'acqua) oggi pubblici ai privati.

Autore: Abdhul -
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jd, weekend scorso qui da noi hanno fatto un referendum cantonale per l'abbandono del carbone. si doveva scegliere se abbandonarlo subito, tra 20 anni o mai. ricordo che poco tempo fa a livello federale é stato deciso di abbandonare anche il nucleare. é stato deciso di abbandonarlo tra 20 anni, ma di abbandonarlo. l'affluenza é stata sotto al 30%! il motivo, secondo me, é che NESSUNO sa dove andremo a finire, quali sono le alternative e quindi la gente ha preferito non esprimersi piuttosto che poi un giorno pentirsi di quanto votato. però c'é una sottile differenza, in un sondaggio nazionale, 2/3 degli svizzeri (quindi io non rientro tra questi), sarebbe favorevole ad un'impennata della bolletta luce pur di rinunciare al nucleare, carbone e tutte le fonti maggiormente inquinanti. e qui torniamo alla chiave di volta cioé il senso civico, quella dottrina che ti viene inculcata fin da piccolo, che ti spinge a cercare un cestino per buttare il fazzoletto e a non buttarlo per strada. é il senso civico che spinge la gente a rispettare l'ambiente in cui si muove e tutte le persone che lo rendono possibile e che ne curano l'aspetto e le funzionalità. "le privatizzazioni aumentano la concorrenza e quindi contribuiscono alla diminuzione dei costi per la popolazione e al miglioramento delle prestazioni offerte" ma se non siamo pronti a credere a questo sei tu il primo che ti dai per vinto...

Autore: kingz -
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- Potere di mercato, potere monopolistico è inversamente correlato all’elasticità della domanda stessa - Il caso del monopolio naturale si ha quando la struttura dei costi è minimizzata con una sola impresa. In questo caso è necessaria la regolamentazione diretta del monopolista. - Dal punto di vista del benessere, l’esclusione dei concorrenti fa DIMINUIRE il benessere dei consumatori perché AUMENTI di prezzo e DIMINUZIONE varietà. tratto da : Economia industriale/Vicenza/lezioni3.pdf sono favoriti quelli che hanno studiato micro e macro economia soprattutto alla facoltà di economia ma la curiosità puo' far superare le difficoltà ... Non si avrebbe concorrenza votando No o aspenendosi , ma si avrebbe un altro monopolio pero' PRIVATO con la possibilità di aumentare il prezzo per gli utenti finali da parte del monopolista e nessuna garanzia di investimenti minimi da parte di chi gestisce il servizio. Ben venga la concorrenza ma quando e' REALE, non quando e' sbandierataa da finti liberalisti che invece sono solo sfruttatori delle risorse dello stato. Sono convinto comunque che la gente , molta , sia informata e conosca le rinnovabili e ha un 'idea di come sviluppare un futuro migliore per l'acqua , l'energia e la giustizia.

Autore: Abdhul -
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da che mondo é mondo l'apertura del mercato porta alla concorrenza e non al monopolio...

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

da che italia è italia, l'apertura del mercato porta ai cartelli e non alla concorrenza, vedi il GAS ti sembra che in italia ci sia una reale concorrenza? e sulla telefonia' tolta la bagarre iniziale, gli attuali operatori si sono divisi la clientela e praticano sostanzialmente una non belligeranza. E sulla benzina? la liberalizzazione del mercato prezzi ti sembra abbia prodotto vantaggi? maddai!

Autore: Abdhul -
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oooooooh almeno stavolta l'hai detto tu e tutto va bene!

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

in che senso tino? cmq a dimostrazione di come sarebbe gestito lo scarto nucleare nella mia Campania, riporto il seguente emblematico "primato": Campania si conferma la capitale dell'ecomafia in Italia con 3849 infrazioni accertate pari al 12,5% del totale nazionale, 4113 persone tra denunciate ed arrestate, pari a 12 persone al giorno e 1216 sequestri per un affare di circa quattro miliardi di euro nel 2010 gestito da ben 80 clan. Il virus dell'ecomafia che con diverse modalità sta contagiando la Campania è stato fotografato dal Rapporto Ecomafia 2011 di Legambiente. La Campania si conferma leader anche nel ciclo dei rifiuti con 786 reati accertati (il 13% del totale nazionale), pari a sei reati accertati nel ciclo dei rifiuti per 100kmq, 919 persone tra arrestate e denunciate e 348 sequestri effettuati. Anche quest'anno la valanga di cemento, dice Legambiente, invade la Campania con 6.000 case abusive nell'ultimo anno costruite ex novo con una cementificazione di 180 ettari pari a 180 campi di calcio.

Autore: Abdhul -
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nel senso che se l'articolo da te riportato l'avessi postato io scoppiava l'ennesimo tafferuglio...

Autore: kingz -
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si fa per parlare e mi sembra un confronto molto civile ...quali tafferugli ?? Se rimane tutto com'e' dal 1 gennaio 2012 non ci saranno 2 o piu' municipalizzate per l'acqua . Ma una municipalizzata sola . Cambierà il controllo societario di quest'ultima. Sono per la privatizzazione quando si puo' in tutto e per tutto nonostante la mia formazione sia di stampo keynesiano. Ci deve essere privatizzazione dove il servizio o bene e' ripetibile da molte imprese diverse..... comunque l'interesse pubblico deve essere l'obiettivo dell'opera dello stato. Io la penso cosi' .

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