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Il punto è, a mio avviso, che un bene come l'acqua non è soggetto alle condizioni di economicità, che stanno alla base di ogni privatizzazione.
Mi spiego meglio.
L'acqua è un diritto di tutti, e come tale va garantito anche in un paesino di 100 anime in cui non covverrebbe, stando alle logiche di mercato, portarla. L'intento di fare ricavi attraverso la distribuzione dell'acqua (perchè di questo si tratta) non può quindi reggere.
E' ovvio che il sistema di approvvigionamento, forse il più obsoleto dell'intera Europa, va migliorato urgentemente, ma non credo che un qualsiasi operatore privato possa sostenere un investimento tale. Sicuramente non senza avere dei ritorni, sempre per il discorso di cui sopra.
Non mi addentro poi nel discorso sulle gare d'appalto (ce ne fosse una regolare) perchè altrimenti ci sarebbero da scrivere intere pagine.
In sostanza, non so se si è capito, voto SI
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