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Il Rifiuto Zaia...
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Il Rifiuto Zaia...

Autore: lorcavenere -
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si l'avevo letto stamattina su repubblica. ma tanto...

Autore: jdipik -
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Roma

A far filosofia probabilmente si possono trovare similitudini. Già quando si parla di disastri, a ragione, si può tranquillamente parlare di comune denominatore. Però c'è un anche un livello pratico che ha la sua importanza. Lasciando perdere Zaia e la sua gente io credo che l'aiuto dalle altre regioni debba venire se collocato in un piano SERIO di riorganizzazione e soluzione del problema rifiuti e non come ennesima misura emergenziale. Dico questo perché, se la memoria non mi inganna, la Puglia già in passato si era offerta e non solo i treni da Vendola erano anche arrivati solo che le eco balle erano state confezionate senza seguire nessun protocollo. Quindi la regione Puglia ha dovuto rispedirle al mittente. I problemi (e colgo l'occasione per dire che non li ha solo Napoli) riguardo al ciclo dei rifiuti sono ben noti: primo tra tutti la criminalità organizzata a seguire procedure da ottimizzare e investimenti da fare. Quindi serve un piano, almeno sulla carta, di auto sufficienza dopo di che si azzera l'attuale situazione potendo contare sull'aiuto di tutto il paese per permettere al piano di partire senza un eredità troppo pesante da sopportare. Però io ai napoletani una cosa vorrei chiederla. Gli inceneritori non sono ben visti (se non sbaglio ho visto sit in molto tempo fa davanti a quello di Acerra) non so se a torto o a ragione dato che non sono un chimico. Ma riguardo ai falò che vengono appiccati per le strade perché non c'è indignazione da parte della gente? E non si tratta solo della TV che potrebbe avere il suo tornaconto a non dare voce ma anche su internet mi sembra che aleggi l'idea che sia una giusta forma di protesta. Spero di sbagliare e nel caso mi scuso.

Autore: deduz III -
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Speriamo che il fato faccia il resto...l'inverno è vicino, le alluvioni pure... e poi ci si chiede perchè si vuole la secessione..e avete anche il coraggio di dire che non siamo solidali perchè, dopo tutti i soldi che regaliamo a voi, chiediamo un aiuto economico (tra l'altro, dato in piccolissima parte) dopo l'alluvione. Ma vergognatevi, siete solo irriconoscenti. Ecco perchè consideriamo Napoli la parte scadente d'italia.

Autore: robreed -
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GameMaster

tutti i soldi che regaliamo a voi Ma cosa regali?? Ma che dici? Ma pensi sul serio che voi siete i buoni che pagate le tasse e noi le sanguisuga? Ma apri gli occhi! Svegliati finchè sei in tempo!!

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Rob lascia perdere, so bravi a fare tutto loro, ma poi so vent'anni che la Lega parla di secessione, ma che la facesse, vediamo quanti italiani la seguono, io credo pochi, per fortuna il nord italia non è pieno di Deduz...

Autore: Ross! -
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napoli

Però che starno nel mio quasi quarto di secolo di vita non ho mai sentito un meridionale dire che fosse contrario alla divisone tra l'italie e la padania (o quello che è) e pure i leghisti da anni la chidono a gran voce. La mia domanda è uesta, ma se loro si vogliono dividere e nessuno di no li trattiene perche questa divisione non c'è mai stata nemmeno lontanamente?

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

Jdipik certo che ci si indigna e si potresta anche per i roghi dei rifuti, ma sfido te o chiunque altro in una città al collasso (forse questo non è chiaro a molti) a "preoccuparsi" di questi fenomeni e non pensare a come eleiminare quei sacchetti cosicchè la gente non arrivi, al culmine dell'esasperazione e della pazzia, a preferire il rogo alla puzza, anche in segno di incivile protesta. Non provo a giustificare nessuno, anzi condanno l'appiccamento dei roghi di rifiuti, ma provaci te in strade larghe appena 2 metri, con il sole a picco a vivere con la puzza dei rifiuti. Ed allora eccoti le scenate della monnezza gettata in ogni dove e dei roghi. Qui non siamo tutti professori o scienziati. A Napoli come in altre città ci sta pure una buona fetta di "meno abbienti" che forse trovano in queste modalità l'unico modo per esprimere la loro protesta. Di solito qui a Napoli non abbiamo l'hobbi di bruciare i rifiuti.

Modificato da ocram78 il 06/30/2011 09:07:20

Autore: Ross! -
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napoli

Scusa Ocram parla per te...A me piace

Autore: jdipik -
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Roma

Ocram penso che nessun napoletano ami bruciare i rifiuti, in realtà con un piccola dose di rischio posso affermare che nessuno al mondo ami questa pratica. Quello che non capivo è che mentre una parte della popolazione è spaventata da un "istituzione" (ribadisco che ne lo lodo e ne lo infamo visto che ne so ben poco) come i termovalorizzatori, non si riesca ad evitare questi fenomeni. Anche perché conoscendo, anche se poco, Napoli non credo che non si sappia chi li accende. E non mi riferisco al singolo rogo magari appiccato da uno fuori di testa che lo farebbe comunque crisi o meno. Dal di fuori sembra, e ripeto sembra quindi mi scuso e se mi sbaglio tanto meglio, che contro lo stato (giustamente) si scende in piazza ci si organizza e si protesta, verso altre dinamiche invece si preferisce fare spallucce e girarsi da un'altra parte. E in questo i roghi sono solo un singolo aspetto.

Autore: Gabriele012 -
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pocholandia

J però tu a volte sembra che non leggi... Mica qui a Napoli 365 giorni l'anno stiamo ad incendiare sacchetti? E' ovvio, come detto sopra, che questa è una incivile forma di protesta che fa presa soprattutto negli ambienti meno "evoluti" della città. Sai bene che "il dare fuoco" a qualcosa o a intere città nel corso della storia ha sempre rappresentato "la pulizia" (vedi l'incendio di roma) e diciamo che alcuni idioti nell'incendio di sacchetti ci vedono anche questo. Ovviamente più lunga e continua è l'emergenza più aumentano gli idioti che vengono allo scoperto. Però c'è da dire che è un fatto anche che terminerà con il terminare dell'emergenza come è sempre stato. Poi c'è la "piccola" componente camorristica, vere e proprie rivoluzioni di fuoco organizzate dai boss nei loro quartieri, dove impongono ai cittadini di prendere i sacchetti portarli fuori dai loro quartieri (che durante l'emergenza sono sempre pulitissimi) e accenderli nelle strade principali della città così che si dica che a napoli "c' sta a guerra!!!" Più chiaro?

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