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Oddio Tino.....da amico eh...Cannibal Holocaust è un cult ma difficilmente digeribile.
Da vedere perché antesignano del genere found footage e mockumentary ma molto molto pesante. Da quello che ho capito non sei per gli slasher (stile Halloween o Venerdì 13) né per i rape and revenge (stile non violentate Jennifer o l'ultima casa a sinistra il leit motiv è la violenza, ai danni di una donna, spesso stupro, e in seguito c'è la vendetta) nè per i torture porn alla Hostel e forse anche Saw (che comunque ha una bella trama fitta ma troppi rimandi che, giustamente, ti fanno perdere il filo.
Se più un raffinato cultore della paura vedo non vedo, quando l'orrore fuori campo trasmette ancora più angoscia, quando un cigolio scatena una palpitazione che neanche 100 litri di sangue. In effetti credo che sia dentro di noi la paura per determinate ambientazioni (ex manicomi, ospedali abbandonati, case stregate) perché le sentiamo più vicine al reale, Sono quelle classiche paure che quando sei bambino dopo il film horror hai paura di andare al bagno e cerchi in fretta la luce (per me era così). Io in linea di massima sono d'accordo anche perché spesso si assiste a un eccesso che non rientra più nel cinema dell'orrore ma porta lo spettatore a provare disgusto (pensa a horror come The Human Centipede, con i tre protagonisti vittime di un sadico medico che li collega come fossero un millepiedi umano da bocca ad ano) o A Serbian Film dove il protagonista, sotto uso di stupefacenti, abusa sessualmente del povero figlio. Un qualcosa di veramente disgustoso
La fortuna dei mock è figlia della capacità di riuscire a catturare quelle che sono le nostre paure primordiali. Comunque sono d'accordo sul cinema orientale pensa a tutte le pellicole che poi sono diventate "insulsi" remake americani, film che "originali" sono tutta un'altra storia
Modificato da dingoderossi il 14/11/2011 17:09:40
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