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Capitolo associazioni dei consumatori.
Non sono state il mio primo impulso, purtroppo siamo in Italia, e tra l'altro ne ho lette di tutte e di più.
Comunque quando mi è arrivato l'ultimatum ho scritto ad un'associazione, l'unica parzialmente gratuita che ho trovato, cioè l'ADUC.
Oggi (domenica) con mia sorpresa hanno risposto alle mie domande quindi se non riceverò una risposta (dalla catena commerciale) di mio gradimento mi appoggerò a loro.
Il perché è presto detto, rispetto alle altre hanno una politica chiara e semplice:
vuoi un'assistenza/consulenza gratuita metti in conto tempi più lunghi per essere aiutato;
sei disposto a pagare (consulenza telefonica immediata su numero a tariffazione maggiorata, iscrizioni associative, donazioni, ecc) avrai risposte più celeri.
Può sembrare un approccio discriminatorio, ma evitando facili battute ipocrite, si parla di consulenze specialistiche trovo giusto barattarle o con il tempo o con i soldi.
Sarà a loro poi dimostrare che in entrambi i casi la qualità dei loro servizi non sia diversa. Vedremo.
Chiariamo che non ho nulla contro il pagare solo vorrei farlo con coscienza.
Ad ogni modo hanno parlato di possibile richiesta danni, sono disposto anche a donarglieli tutti.
Capitolo 117.
Li ho chiamati dal negozio la prima volta che me l'hanno intortata e mi hanno detto che c'erano gli estremi per fare una denuncia.
In realtà volevo farmi vedere dal responsabile del negozio determinato, conscio del fatto che queste grandi società (assicurazioni, provider, ecc) hanno il rimbalzo di ogni protesta in automatico almeno per i primi 2 solleciti.
Speravo che al terzo si arrendessero ma così non è andata.
Poi capiamoci per quanto sia stato presente e costante nel farmi notare non è che l'intera vicenda mi abbia tolto il sonno o fosse diventata un chiodo fisso.
Non mi pento di non aver fatto la denuncia, certo è che la prossima volta sarà la prima opzione.
Modificato da jdipik* il 07/11/2011 01:15:41
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