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GameMaster
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... tutto passa inosservato, come un "sacrificio dovuto" che ci spetta, ma in realtà stiamo pagando i debiti fatti dalle istituzioni e dalla corruzione derivata dalla gestione di soldi pubblici.... le banche hanno "svalutato" il potere di rimborso degli stati con i giochi (sporchi) di borsa, e lo stato ce lo ha girato (in c**o) a noi...... ma chi ha goduto delle speculazioni e dei furti dei soldi che sono a debito??? i soliti noti e NOI pecoroni tutti zitti....
Mentre l’uomo della Bilderberg, anticostituzionalmente imposto dal sig. Giorgio Napolitano, fa scempio dei diritti della maggioranza della popolazione, tassando a più non posso casa, benzina e beni alimentari, cancellando definitivamente scuola, sanità e assistenza sociale, i magnaccia di sempre, i corrotti, gli evasori, quelli delle mille caste protette dell’italiota stivale, quelli degli appalti truccati fanno festa sulle sofferenze della gente.
E fanno festa gridandocelo in faccia, sbandierando la loro onnipotenza delinquenziale come un vanto…perché tanto nulla gli accade né mai gli accadrà sin quando a governare sarà gente come loro.
Spendono e spandono soldi pubblici, li utilizzano per le loro campagne promozionali, per darli a qualche amico o parente, ai comitati di affari che li appoggiano nelle dispendiose e faraoniche campagne elettorali…il paese crolla sotto i colpi di una delinquenza non solo mafiosa, ma soprattutto istituzionale…ad ogni livello.
Siamo costretti ad assistere ai banchetti faraonici della sorella di Alemanno, tal Gabriella (stipendio 300mila euro), che solo per “rappresentanza” e “comunicazione”, come direttrice dell’Agenzia del territorio, spende un milione e mezzo di soldi pubblici.
Assistiamo esterrefatti ai volteggi dell’elicottero del signor Francesco Maria De Vito Piscicelli, famoso per le risate che a lui provocò la tragedia dell’Aquila e per gli arresti a seguito dell’indagine sugli appalti per il G8, ora senza neanche l’obbligo di firma in volo sulle nostre teste e con i soldi rubati alla collettività.
Ascoltiamo le farneticazioni del presidente della Regione Campania, sig. Stefano Caldoro che, nel bilancio 2012, taglia le borse di studio e porta le spese per i telefonini dei consiglieri dagli attuali, e già esorbitanti, 500mila euro a 1,3milioni.
Questi solo gli ultimi esempi di quella classe dirigente che poi si permette di venire sulle tv di Stato a parlare di giustizia ed equità.
Ed è proprio questa giustizia e questa equità che trascina sempre più persone nel baratro della povertà e dell’emarginazione.
Le famiglie degli immigrati in Italia al 47% circa sono sotto la soglia di povertà, al Sud arrivano a sfiorare il 68%
Il fenomeno di anziani pensionati scoperti a “rubare” qualcosa dai banconi dei supermercati diviene sempre più frequente.
Il lavoro scompare totalmente dal nostro paese e dopo i licenziamenti a Trenitalia si passa a quelli dell’Inpdap (3000 posti a rischio) e a quelli delle aziende private e pubbliche con lunghe storie alle spalle, come Salmoiraghi e Viganò, Omsa, Fincantieri, Avio, Irisbus…
Su cosa basi il rilancio occupazionale e la fase 2 il sig. Monti, quando ogni acquisto è fermo e la povertà in aumento esponenziale, è assai difficile riuscire a comprenderlo.
Del resto i risultati della politica economica Greca, che ha preceduto di qualche mese le stesse decisioni di questo personaggio italiano che molti si ostinano a chiamare tecnico, stanno dando i frutti che solo gli imbecilli potevano ignorare.
Le notizie che ci giungono dalla penisola ellenica parlano di bambini malnutriti, di una povertà senza alcun precedente (oltre 400mila famiglie senza alcun reddito), 9 greci su 10 non acquistano più vestiario, uno su quattro non riesce neanche più ad acquistare i beni di prima necessità.
E’ la strada che il sig. Monti ha tracciato anche per noi e non tarderemo a vederne i “patriottici” esiti.
Quello che c’è da chiedersi è se mai ci sarà un punto di rottura, un punto in cui la popolazione si stanchi di essere presa in giro da questi usurpatori della democrazia e ritorni a lottare, seriamente, per riprendersi ciò che questi ladri stanno rubando.
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